In Brasile, la Germania vince non solo calcisticamente, ma per quello che lascia dietro di se in questi mondiali.
La federazione calcistica teutonica - la Deutscher Fussball Bund - ha infatto deciso di costruire una base per la squadra di Germania sei mesi prima il calcio di inizio nel piccolo villaggio isolato di Santo André, popolazione 900 anime, quasi tutti pescatori, nello stato di Bahia. L'hanno semplicemente chiamato Campo Bahia.
L'idea e' stata di Christian Hirmer, che lavora nel campo della moda a Monaco di Baviera, e del manager di calcio Oliver Bierhoff. L'idea era di costruire qualcosa che potesse aiutare la preparazione atletica e psicologica dei tedeschi, senza che fossero intrappolati in un hotel di lusso a Rio De Janeiro e nel suo traffico.
La scelta si e' dimostrata vincente: con il proseguire del torneo, i giocatori se ne sono resi conto sempre di piu', con riconoscenza al centro per avergli concesso di creare spirito di gruppo.
L'idea infatti era di creare un luogo per allenamenti ma anche per dare modo alla squadra di integrarsi, considerate le rivalita' fra i club di provenienza, con la possibilita' di concentrarsi lontani da tutti se necessario, ma allo stesso tempo con la possibilita' di avere momenti di contatto con la realta' locale. E infatti ci sono stati varie occasioni di eventi e feste con i residenti di Bahia.
Il posto era anche perfetto per tutti gli spostamenti della Germania e per la preparazione atletica, per abituarsi al clima, al caldo e all'umidita'.
"E 'stata la soluzione perfetta" dice Thomas Mueller che ha segnato cinque gol in Brasile. "E' un ambiente totalmente diverso da un albergo, dove sperimentare la vita di squadra, pur lasciando ad ognuno il proprio spazio" "Ci siamo abituati a vivere insieme e lottare per l'altro in campo" aggiunge
il terzino sinistro Benedikt Hoewedes.
I tedeschi hanno costruito alberghi unita' residenziali, centro benessere, campi da calcio, palestra, auditorium e piscine con fondi privati. L'area copre 15,000 metri quadrati e ciascuna villa ospita sei giocatori o membri dello staff. L'arte e' mista tedesca-brasiliana e sono arrivate qui mountain bikes, tavoli da biliardo, di tennis da tavolo e di freccette.
A lavorare solo manodopera locale. E ora, con la coppa sollevata in alto, tutto quello che e' stato costruito, puramente green ed ecosostenibile, sara' regalato alla gente del posto, come pure le biciclette usate. La struttura albeghiera della nazionale tedesca sarà trasformata in una scuola, hanno regalato diecimila euro per l'acquisto di una ambulanza.
All'inizio ci furono tensioni perche' la gente non era abituata a tutta la security che ruotava attorno alla nazionale tedesca. Prima del torneo c'era qui un solo poliziotto per tutta l'area! E cosi, come segno di riconoscenza i tedeschi hanno pagato per rinnovare tutti gli impianti sportivi, e hanno progettato la costruzione di un centro di allenamento sportivo giovanile, nonche' di aiuti all'orfanotrofio locale.
E alla fine, hanno pure chiesto scusa ai tifosi di Bahia per la straziante 7-1 botta inflitta al Brasile, e dopo essersi portati a casa la Coppa del Mondo 2014, hanno ringraziato il Brasile per la loro ospitalità e l'amore che hanno ricevuto. L'idea infatti era di creare un luogo per allenamenti ma anche per dare modo alla squadra di integrarsi, considerate le rivalita' fra i club di provenienza, con la possibilita' di concentrarsi lontani da tutti se necessario, ma allo stesso tempo con la possibilita' di avere momenti di contatto con la realta' locale. E infatti ci sono stati varie occasioni di eventi e feste con i residenti di Bahia.
Il posto era anche perfetto per tutti gli spostamenti della Germania e per la preparazione atletica, per abituarsi al clima, al caldo e all'umidita'.
"E 'stata la soluzione perfetta" dice Thomas Mueller che ha segnato cinque gol in Brasile. "E' un ambiente totalmente diverso da un albergo, dove sperimentare la vita di squadra, pur lasciando ad ognuno il proprio spazio" "Ci siamo abituati a vivere insieme e lottare per l'altro in campo" aggiunge
il terzino sinistro Benedikt Hoewedes.
I tedeschi hanno costruito alberghi unita' residenziali, centro benessere, campi da calcio, palestra, auditorium e piscine con fondi privati. L'area copre 15,000 metri quadrati e ciascuna villa ospita sei giocatori o membri dello staff. L'arte e' mista tedesca-brasiliana e sono arrivate qui mountain bikes, tavoli da biliardo, di tennis da tavolo e di freccette.
A lavorare solo manodopera locale. E ora, con la coppa sollevata in alto, tutto quello che e' stato costruito, puramente green ed ecosostenibile, sara' regalato alla gente del posto, come pure le biciclette usate. La struttura albeghiera della nazionale tedesca sarà trasformata in una scuola, hanno regalato diecimila euro per l'acquisto di una ambulanza.
All'inizio ci furono tensioni perche' la gente non era abituata a tutta la security che ruotava attorno alla nazionale tedesca. Prima del torneo c'era qui un solo poliziotto per tutta l'area! E cosi, come segno di riconoscenza i tedeschi hanno pagato per rinnovare tutti gli impianti sportivi, e hanno progettato la costruzione di un centro di allenamento sportivo giovanile, nonche' di aiuti all'orfanotrofio locale.