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Monday, December 29, 2014

Ombrina, le contro-osservazioni dei petrolieri e i cinque chilometri di Foggia

** Email inviata il giorno 24 dicembre 2014. Risponderanno i nostri eroi o faranno finta di niente, e in Italia ci sono due metri e due misure, una per i petrolieri e un altra per la gente normale? **


** Altre sollecitazioni reiniviate il giorno 13 Gennaio 2015 **


Voi vedere che quando arrivano le osservazioni del pubblico o dei privati la comissione VIA e tutti questi gran dirigenti le girano alle societa' petrolifere?


Invito tutti a fare copia incolla (o a scrivere testi ex novo)
e a lamentarsi con questi signori che non hanno capito
che la sovranita' appartiene al popolo,
che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.


dva-udg@minambiente.it;
dva@minambiente.it;
fornari.dario@minambiente.it
dva-II@minambiente.it;
dva-IV@minambiente.it

Dario Fornari

Giuseppe Lo Presti

Antonio Venditti

Angelo Presta

Mariano
 Mariano Grillo

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Gentile Dr. Fornari,
Gentile Dr. LoPresti,
Gentile Dr. Venditti,
Gentile Dr. Presta,
Gentile Dr. Grillo,


Mi chiamo Maria Rita D'Orsogna e scrivo questo email in qualita' di cittadino d'Abruzzo
riguardo la proposta petrolifera 'Ombrina Mare'  d30 BC MD da parte della Medoilgas Italia, ora Rockhopper Italia.


Spero che possiate aiutare a capire vari interrogativi:



1. Ho notato che alla Medoilgas e' stato concesso di inviare "contro-osservazioni" sul progetto Ombrina, presentate nell' Ottobre 2014. Queste contro-osservazioni sono in relazione alle osservazioni presentate dai cittadini, e in particolare dalla sottoscritta. Le nostre osservazioni, a loro volta, erano state scritte in merito alla proposta iniziale della Medoilgas.



Perche' la Medoilgas ha potuto mandare contro-osservazioni? Secondo quale legge? E' giusto che alla Medoilgas spetti la prima e l'ultima parola? A rigor di logica questo dovrebbe essere un "one shot game" in cui la Medoilgas fa la sua proposta, e noi cittadini rispondiamo. E poi le decisioni devono essere prese in base a queste due argomentazioni. Altrimenti non e' un processo democratico. E se alla Medoilgas e' stato concesso di mandare contro-osservazioni, questo vuol dire che noi possiamo mandare contro-contro-osservazioni? Se si, perche' nessuno ci ha comunicato questo fatto?


In democrazia e' importante che tutti vengano trattati allo stesso modo, anche se siamo in Italia. La Medoilgas ha gia' avuto i suoi canali preferenziali quando in questo ministero c'era Clini, e non e' assolutamente giusto che le siano concessi privilegi rispetto a noi cittadini.


Spero che possiate far luce su questo modo antidemocratico di gestire la cosa pubblica e che in seguito queste contro-osservazioni non vengano piu' accettate, quale che sia il proponente.
I progetti si scrivono per bene dall'inizio.





2. E' notizia di qualche giorno fa che l'autorizzazione per il proposto pozzo Masseria Sipari 1 dir della stessa Medoilgas e' stata negata per la seconda volta, questa volta dal TAR della Puglia che ha decretato che “il pozzo esplorativo interessa un’area troppo prossima al centro residenziale”. Questa sentenza conferma il parere negativo espresso dal Comitato VIA il giorno 19  Giugno 2012, per gli stessi motivi: il pozzo e' troppo vicino alle case dei residenti.


La localita' scelta per il pozzo Masseria Sipari 1 dir dista fra i cinque e i sei chilometri dalla periferia sud della citta' di Foggia. Ombrina Mare nel suo punto piu' vicino alla riva, in localita Vallevo, a San Vito Marina dista circa 5.5 km da riva, esattamente la stessa distanza dal pozzo Masseria Sipari 1dir da Foggia Sud.


In che modo la decisione del TAR influenza l'autorizzazione alla AIA per il pozzo Ombrina Mare? In fin dei conti si tratta esattamente delle stesse preoccupazioni: la vicinanza di un pozzo di idrocarburi alle case e alle vite delle persone. Per di piu', mentre a Masseria Sipari si trattava di un pozzo esplorativo di gas, qui si tratta di una proposta piattaforma di permanenza pluridecennale, con circa 4-6 pozzi estrattivi di petrolio ed una nave FPSO, con il suo via-vai continuo di petroliere, nei pressi della costiera teatina.


Ombrina portera'  rischi di gran lunga superiori rispetto al pozzo Masseria Sipari 1 dir. Se va protetta Foggia, va protetta anche San Vito Marina, anche se i residenti sono numericamente inferiori, perche' la vita di ciascuno merita sicurezza, a prescindere da quanto grande sia il proprio comune di residenza.

 



3. Infine, in che modo questa decisione del TAR si applica ad altri pozzi e impianti petroliferi d'Italia? La stragrande maggioranza dei pozzi proposti o esistenti nella nazione - oltre che gli impianti di stoccaggio a Rivara, a Bordolano, a San Benedetto del Tronto, o il Centri Oli a Tempa Rossa - sono a pochi chilometri da centri abitati, e la logica comune porterebbe a pensare che cio' che e' pericoloso per la citta' di Foggia, lo sia anche per le altre comunita' interessate dalla futura presenza di centri petroliferi.
Grazie e buon Natale,


Maria Rita D'Orsogna

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