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Thursday, December 2, 2010

Stop alle trivelle USA


Il 31 Marzo 2010 l'amministrazione Obama aveva deciso di aprire parte dei mari americani alle trivelle - 50 miglia dalla riva, lungo la parte meridionale della costa atlantica.
I primi a partire sarebbero stati, forse in Virginia, il cui governatore e' un repubblicano favorevole alle trivelle.

Si parlava di indipendenza energetica, ma anche di tendere una mano alle richieste dei repubblicani - l'odiosa realpolitik.

Ieri, come riporta il Wall Street Journal, l'amministrazione Obama ha ribaltato questa posizione, dopo il disastro del pozzo Macondo in Louisiana, dove morirono 11 persone e da cui venne rilasciato petrolio in maniera indinterrotta per 3 mesi.

Il segretario per l'Interno, Ken Salazar ha annunciato che non verranno rilasciati permessi petroliferi nuovi fino al 2017. Il divieto di trivellare ora copre TUTTA la costa Atlantica e quella Pacifica, oltre la Florida.

Il segretario per l'Interno Ken Salazar:

The plan we announced in March was based on our best science at the time. There has been significant additional information that has been gained since April 20 until now.

Il governatore del Delaware - Chris Coons:

I applaud Secretary Salazar’s decision to take oil drilling along Delaware’s coast
off the table. As I have said throughout this year, an oil spill would wreak havoc on Delaware’s pristine beaches and cripple our fishing industry. We must invest in cleaner alternatives and I will continue to support Delaware’s clean energy industries
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Il Senatore Bill Nelson, Florida ha ringraziato Obama per listening to the people of Florida.

Il Governatore della Florida Charlie Crist ha detto che la notizia e' wonderful news per residenti e turisti.

Gli unici a essere scontenti sono i petrolieri, e i repubblicani che hanno aiutato ad eleggere a suon di $$$. La BP tace, ma intanto si prepara a trivellare con passione un altro angolo martoriato del pianeta: l'Alberta e le sue tar sands.

2 comments:

Anonymous said...

ogni tanto una piccola bella notizia che lascia ben sperare

davide said...

big news!!
anche se per osmosi purtroppo ciò
spingerà le affamate multinazionali dell oil a conquistare altri paesi in cui i governi sono molli e corrotti... italy inclusa!!:-(