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Friday, February 10, 2012

Fracking, Benzene e Tumori in Germania


Shale gas projects have a low priority at RWE Dea.

RWE Dea has been using fracking technology for many years without any negative impact on the environment. We engage in an open dialogue with the aim of bringing objectivity to what has been an emotionally charged debate.


RWE DEA ditta che fa fracking ad Amburgo.

Traduzione: lo sappiamo anche noi che stiamo causando un sacco di guai, ma vogliamo farvi il lavaggio del cervello che nonostante voi siate "emotivi", va tutto bene: con il "dialogo" e l'"obiettivita'" possiamo trivellare a piacimento.


Nella foto in alto tutti i terremoti registrati nel corso degli ultimi anni attorno alla zona dove questa RWE-DEA e la Exxon Mobil fanno fracking attorno ad Amburgo gia' da vari anni.

Questo video e queste informazioni mi sono state appena mandate da Francoise Lienhardt, dalla Francia. E' un video che fa male al cuore.



Allerdorf e' un piccolo paese in Germania, in una zona dal nome difficile: Niedersachsen. Si trova nella Germania del nord, non lontano da Amburgo e Brema. L'area e' agricola, e un sacco di gente pensava di venire a vivere qui in tranquillita', lontana dal caos della citta.

E invece a Allerdorf ci sono poche case, si, ma tanti tumori. In un piccolo agglomerato di 9 abitazioni... ci sono ben 10 casi di cancro!

E perche' succede questo?

La risposta e' semplice: l'area non e' solo agricola, ma dagli anni '90 fanno fracking qui. Non si vedono, ma sottoterra c'e' tutto un complesso zigzag di tubi, oleodotti e pozzi di immissione dei - tanti - rifiuti del fracking. I tubi sono in plastica progettata, secondo i petrolieri, per essere resistente a possibili perdite. La plastica si chiama PE-100.

Sara' sicuramente tutto a prova di bomba, ma resta il fatto che il signor Heinrich Cluver, contadino, allarmato, fece delle analisi del proprio terreno a Dicembre 2011 e trovo' che c'erano concentrazioni di circa 4000 microgrammi di benzene per chilogrammo dispersi nel suo terreno.

5 microgrammi per chilogrammo sono dannosi alla salute umana.

Ad Allerdorf ci sono dunque livelli di benzene, cancerogeno, 800 volte superiori quanto considerato accettabile.

E' ovvio che ci sono tutti quei morti e tutti quei tumori: la biologia ed i meccanismi del corpo umano non si possono ingannare. Mi dai roba cancerogena? Ti do il cancro.

Lineare no?

Ma la domanda e': come mai c'e' questo tutto benzene nel terreno? Di chi e' la colpa? C'entra il fracking?

Una delle ditte responsabile del fracking si chiama RWE-DEA

Il capo, tale Uwe-Stephan Lagies, circa un anno fa disse che avrebbero fatto indagini, che era tutto sotto controllo, che non c'erano cause precise, che era tutto speculazione e che i loro tubi erano perfetti.

Il professor Sybille Planitz-Penno, esperta di plastiche dice che invece e' possibile che il benzene sia stato immesso nel terreno attraverso le condutture plastificate del sottosuolo: con il tempo, semplicemente hanno ceduto e lasciato benzene e altra monnezza diffondere nel terreno. Questa possibilita', che il PE-100 potesse cedere, si sapeva gia' dagli anni '60.

Guarda caso nel 2007, la ExxonMobil che trivella pure lei in zona, riporto' che c'erano problemi con le perdite di benzene dalle loro tubature di plastica.
Ci hanno messo 4 anni a sigillare e a ripulire il tutto.

La ExxonMobil dice:

"At this point in time it was unknown, that higher hydrocarbons are able to diffuse
through PE Pipes in smaller amounts. This has only become known at the end of 2007"

In realta' sono balle: il tutto si sapeva gia' da molto prima. Come sempre, quasi niente sfugge da internet e basta avere pazienza, tempo e intelligenza per scovare la verita'. Gli stessi produttori di PE-100 dicono che il loro prodotto non deve essere usato per pompare acqua satura di benzene.

L'alternativa sarebbe stata di usare tubi in materiale compositi a base di alluminio e sostanze piu' resistenti.

Ovviamente la plastica costa di meno!

E cosi' tutto il paese di Allerdorf soffre morti e cancro perche' la ditta RWE-DEA e la ExxonMobil hanno usato i tubi piu' economici possibili nella ricca Germania.

Pero' dicono che va tutto bene, che ci vuole dialogo e obiettivita'. E poi dicono che il fracking e lo shale gas non e' nei loro obiettivi principali. Ma, vogliono dialogare con i morti? Con gli ammalati di cancro? Mi sa che con quelli c'e' poco da dialogare.

Paese che vai, petroliere che trovi. Sono tutti uguali, e sta solo a noi persone normali rompergli le scatole, sapere e resistere, resistere, resistere.

2 comments:

Un pianeta da salvare said...

Ti esprimo il mio sincero sostegno e la mia più grande ammirazione e posterò questo tuo post nella sezione a te dedicata su www.profumodimare.forumfrfee.it e nel mio nuovo blog http://ilprofumodimare.blogspot.com/
Filippo Foti

Maria said...

Tempo fa avevo letto un articolo (su Repubblica o Corriere, mi pare) su questo paese e il suo "misterioso" tasso di incidenza dei tumori. Si diceva che era elevatissimo rispetto ai paesi vicini ma non si capiva perché. Ero rimasta turbata e mi chiedevo quale potesse essere la causa ed eccola qua. Spaventoso!

Grazie per il suo lavoro e per queste preziosissime ricerche su un tema che pochi conoscono. Quando si parla di gas naturale e trivellazioni, sembrano cose utili e "positive"...