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Monday, February 2, 2015

La risposta del Ministero su Ombrina - ci vogliono le contro-contro-osservazioni!!!





dicono che si deve scrivere a:  dgsalvaguardia.ambientale@pec.minambiente.it 


Io penso che la democrazia debba essere per il cittadino medio, normale, e che uno non debba essere ne persona di scienza, ne giurista, ne petroliere e ne avvocato per capire, per avere voce in capitolo quando si devono decidere su cose che riguardano tutti.

E' per questo che cerco sempre di essere semplice quando faccio convegni, che parlo in modo chiaro, cercando di entrare nell'ottica di chi non fa il mio stesso mestiere. Ed e' anche lo stesso motivo per cui solo dai politici e dagli approfittatori mi faccio dare del lei.

Cosa voglio dire con questo.

Voglio dire che vorrei capire, da persona normale, ma da cittadono libero, chi prende le decisioni in Italia perche' lo fa e su quali basi. E cosi, ho scritto al Ministero dell'Ambiente a Dicembre 2014 chiedendo loro lumi su Ombrina Mare e sullo status del pozzo della nostra angoscia.

In particolare, volevo sapere:

1. Perche' la Medoilgas ha potuto mandare contro-deduzioni? Loro hanno mandato i loro testi per l'AIA, e noi abbiamo mandato osservazioni. Tu proponi, io ti rispondo. In una partita onesta, il gioco finisce li e poi l'arbitro decide, no? E invece no, in qualche magico modo la Medoilgas ha ottenuto i nostri testi ed ha ottenuto di poter mandare queste controdeduzioni, che altro non erano se non una serie di arrampicamenti sugli alberi su molte delle cose che avevo scovato - tabelle che non combaciano, l'uso di fanghi vietati in Norvegia ma pompati in Abruzzo gia' nel 2008, etc etc.

Chi gli ha dato il permesso di avere la prima e l'ultima parola? Chi sono loro piu di noi?
Ecco, volevo solo sapere - da cittadino medio - qual'e' il protocollo che li autorizza ad avere la prima e l'ultima parola, tutto qui. E se loro possono rispondere possiamo anche noi avere il diritto
alle contro-contro-osservazioni?

E se si, perche' nessuno ce l'ha detto?


2. Cosa intendono fare con il procedimento del TAR di Bari che boccia un pozzo esplorativo di gas a 5.5 chilometri da Foggia Sud, esatta identica distanza di Ombrina da riva. Li si chiamava Masseria Sipari, e coincidenza vuole che e' un altro pozzo Medoilgas. Crea un precedente, no? Ecco volevo sapere se i cittadini di San Vito Marina sono diversi da quelli di Foggia, perche' se e' pericolo il loro pozzo, lo e' pure Ombrina.

Ho mandato vari testi a vari email, e alla fine ecco cosa mi arriva, la cosa che e' in cima

Incoraggio tutti a mandare testi e lettere simili per mostrare loro che non stiamo qui a giocare. Non ce lo vogliamo proprio Ombrina in Abruzzo. Punto e chiaro.

Ecco cosa dicono


Non ho parole.

Ci stanno dicendo che possiamo mandare le contro-contro-osservazioni. Ci arisiamo che gli servono tutti gli "tutti elementi" per una valutazione oggettiva e che non vogliono "condizionamenti ideologici".

E quali sarebbero questi condizionamenti ideologici?

Ma si rendono conto che dalla penna dei petrolieri uscira' solo e comunque "e' tuttapposto?"

E se tutti i pareri sono utili, da chicchessia e non importa quando e dove, e allora perche' ci sono scadenze di termini?

Nulla ci vieta di mandare contro-contro-osservazioni. Ma che gioco e'?

E' la democrazia per i pagliacci. 

Si rendono conto di quanto sono antidemocratici e sciocchi?

Consiglio a tutti di bombardarli a questo indirizzo e semplicemente dire "Io Ombrina non ce la voglio nel mio mare, per tutti i motivi che da otto anni si ripetono senza sosta in Abruzzo. La mia opinone conta tanto quanto quella della MOG, e vorrei che questo venisse messo agli atti"

DVA-II@minambiente.it

dicono ora che si deve scrivere a:

dgsalvaguardia.ambientale@pec.minambiente.it


3 comments:

Emanuela said...

stento davvero a credere a quello che leggo. di sicuro mandero' la mail oggi stesso. si dovrebbero vergognare. giusto ieri leggevo il post sulla sicilia, dove ho vissuto due anni, volevo commentare ma avrei avuto troppo da dire... adesso dico solo: quelli che parlano di fallimento del turismo in sicilia, quelli che vogliono affondare il turismo in abruzzo, dovrebbero fare un giro in altri paesi d'europa, dove ricchezze di paesaggi e di bellezze cosi' se le sognano, ma proteggono con sacra ostinazione le quattro pietre e le rovine che gli sono toccate in sorte. la sicilia ai tempi degli arabi era un giardino, l'acqua c'e' ma le tubature sono tabu' e guai a parlarne, e poi fanno gli oleodotti...
scusa, ma mi si e' aperto il rubinetto dell'indignazione.
grazie come sempre per informare e mostrare la cruda realta'.
vorrei tanto vedere la faccia del burocrate kafkiano che ha scritto la risposta, per mettergli in faccia un naso rosso da pagliaccio e vedere se si accorge della dimensione surreale in cui vive e in cui obbliga i cittadini onesti ad invischiarsi.

Ilaria said...

assolutamente.... ora dobbiamo fare tam tam per rimandare le contro - contro osservazioni... e va bene!!!
sono davvero dei ridicoli.....chissà quando in Italia potremo avere delle leggo che siano davvero giuste!Ilaria

Emanuela said...

ok, lo fanno apposta a cambiare indirizzo mail per farci desistere o che?
mandata mail all'indirizzo nuovo. vediamo se lo ricambiano.