Ecco qui, altri fuochi d'artificio di petrolio. Un altro giorno, un altra corsa.
Il treno portava con se piu di 100 vagoni di petrolio ed e' deragliato, mandandone 14 in fiamme con spettacolari quanto tristi fuochi d'artificio nella neve.
Siamo a Mount Carbon, cittadina nel West Virginia. Oltre ai 14 vagoni in fiamme, uno e' finito nel fiume Kanawha, una casa e' stata distrutta, le fiamme sono arrivate a cento metri e c'e' stata l'evacuazione di tutti i residenti della zona - almeno duecento famiglie nel raggio di mezzo miglio.
Due citta' intere.
La gente e' andata a cercare riparo nella palestra di una scuola non lontano dall'incidente. Anche due depuratori d'acqua sono stati chiusi per precauzione, visto che si teme l'inquinamento ambientale, e a circa 2000 persone e' stato chiesto di conservare l'acqua, per evitare che i rubinetti restassero a secco.
La ditta incrimata e' la CSX che portava il petrolio dal North Dakota a Yorktown, in Virginia. Uno dei residenti, Tom Mc Clung dice che hanno sentito le fiammate, il calore e che sembrava lo scoppio di una bomba.
Sono scoppiati anche vari incendi secondari, e le autorita' hanno deciso di farli bruciare finche' c'e' qualcosa da bruciare perche' e' troppo pericoloso fare qualsiasi altra cosa.
Intanto, parte del petrolio ha trovato la sua strada nel vicino fiume Armstrong Creek.
Tutto questo accade un solo giorno dopo l'incidente petrolifero del Canada, dove un altro treno con 100 vagoni di petrolio e' deragliato con sette che si sono incendiati. Non si sa se sia stato riversato petrolio nell'ambiente.
Il treno qui viaggiava dall'Alberta a Toronto.
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