Sunday, November 22, 2009
ENI e politici: pozzi e bugie
Cosi' mentre Paolo Scaroni si riempie la bocca di parole inutili su climatizzatori e cravatte, l'avanzata dei petrolieri in Val d'Agri continua senza sosta aiutato da una ignorante classe politica. L'ENI se li e' rigirati ben bene i politici, che dall'alto della loro ignoranza dicono si a tutto e di piu.
L'assessore all'ambiente per la regione Basilicata, che in quanto a difesa dell'ambiente puo' quasi dare la mano alla nostra Daniela Stati, ha deciso che si possono mettere pozzi e oleodotti un po dappertutto. Si chiama Vincenzo Santochirico.
E' in programma l'installazione di un pozzo di petrolio a meno di 500 metri dall'ospedale "Villa d'Agri" e dal quartiere residenziale "Villa al Sole". Il pozzo si chiama Alli20R. Un pozzo di petrolio vicino all'ospedale nel 2010. Non ho parole.
Intanto il governatore lucano, Vito de Filippo, sta attivando un programma informativo sull'assenza di effetti negativi del petrolio per rassicurare le persone!! Della serie, copriamo con una patina luccicante tutto lo schifo che stiamo facendo alla nostra terra.
L'ignoranza!
A promuovere questa iniziativa ci sara' il sindaco Claudio Cantiani della citta' di Marsicovetere, e ci saranno addirittura dei medici del Mario Negri sud - abruzzesi. Sara' proprio interessante vedere cosa diranno in difesa del petrolio a due passi da un ospedale. Che vergogna prestarsi a questi giochi con la salute delle persone.
Intanto a Policoro, altro centro della Basilicata stanno portando avanti la costruzione di un altro pozzo dentro il centro abitato!
A Sasso di Castalda altri nuovi pozzi fra i campi.
A Grumento Nova addirituttura stanno costruendo un pozzo di reiniezione, dove mettere l'acqua di scarto a cento metri da un fiume. Non sanno infatti dove smaltire i rifiuti tossici, sia petrolifieri che chimici della lavorazione del petrolio, e cosi' pensano bene di scavare un pozzo nuovo e rigettarci tutto lo schifo dentro.
Alla gente non e' stato detto niente.
Nulla e' sacro. C'e' un parco in Basilicata che si chiama delle dolomiti lucane. Ci sono anche stata quest' estate - e' silenzioso e disabitato e pensai che almeno questo l'avrebbero risparmiato - un cuore verde incontaminato.
Niente da fare. La Total andra' a trivellare anche dentro il parco. Esiste pure il divieto assoluto di estrazione idrocarburi e il parco e' in teoria protetto. Ma cosa che vuoi che siano le leggi, quando invece sono gli stessi amministratori che in teoria dovrebbero garantire il loro rispetto, a trovare modi per sviarle?
Il presidente del parco, tale Rocco Rivelli tace, non sa, dorme. Anche il Commissario del Parco Domenico Totaro e' li che non si sa bene cosa faccia. Anzi si, invece di denunciare, di scandalizzarsi, di urlare al mondo quello che stano per profanare, il Totaro annuncia l'ennesimo progetto regionale "Salute ed Ambiente".
Dice che il progetto mira a rassicurare gli abitanti della Val d’Agri e a garantire loro la giusta attenzione e la giusta informazione circa il proprio stato di salute. Cioe'? Che vuol dire rassicurare? Ma se i tumori scoppiano in Basilicata, cosa c'e' da rassicurare? Anche l'ospedale a 500 metri da un pozzo e' rassicurante? E poi, aspettano 15 anni dopo l'inizio dei pozzi per "rassicurare" la gente? Ma chi vogliono prendere in giro?
SI SA' CHE CHI VIVE VICINO AD OPERE PETROLIFERE SI AMMALA DI PIU'. LO DICONO CENTINAIA DI STUDI SCIENTIFICI. COSA C'E' DA RASSICURARE?
Questi tizi vengono pagati dal contribuente italiano. Invece di proteggere l'Italia la distruggono!
Passiamo a Taranto. Altre balle propagandate dal signor Emilio Riva, padrone della mega fabbbrica di morte ILVA di Taranto. Un giornalista gli fa una domanda e lui scredita il dibattito sui tumori, dice che e' tutto falso che a Taranto la gente muore. Dice che sia la gente che i giornalisti se lo sono inventati quei morti per tumore. E gli rubano pure il microfono al povero giornalista assediato!
Grazie a lui. Di questi tempi e' diventato criminale pure fare domande e dire cose semplici come: a Taranto ci sono morti per tumore.
Ma dove siamo arrivati? Ma perche' questa gente ignorante lascia che l'Italia venga distutta cosi? Io mi vergogno per loro.
Fonti: Gazzetta della Val D'Agri
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