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Wednesday, July 25, 2012

Il fracking e i neonati


Protesta nazionale davanti al Congresso USA, Sabato 28 Luglio 2012



Ogni tanto vengono fuori altri dati sul perche' il fracking, fra i mille motivi, non porti niente di buono alle comunita' interessate.

 Elaine Hill dell'Universita' di Cornell, nel New York State ha deciso di esaminare la correlazione fra
la salute dei neonati e l'esposizione delle mamme ai gas tossici collegati al fracking.

Analizzando il registro nascite fra il 2003 ed il 2010, e le distanze dal luogo di residenza delle mamme dai centri di fracking e' riuscita a trovare che

1. Le madri che vivevano a circa 1.5 miglia dai pozzi di gas o meno, avevano figli con il 25% di probabilita' in piu' di essere sottopeso;

2. Le madri che vivevano a circa 1.5 miglia dai pozzi di gas o meno, avevano il 17% di probabilita' in piu' di avere figli con problemi di apprendimento, difficolta' visive e problemi respiratori come l'asma.

Elaine Hill ha discusso questi suoi risultati nell'articolo che dal titolo "Unconventional Natural Gas Development and Infant Health; Evidence from Pennsylvania" che sta finendo di scrivere.

Ma i motivi sul perche' dire no al fracking sono tanti : l' acqua, aria inquinati sono ncivi per tutti non solo per i neonati.

Allora, il 28 Luglio 2012 ci sara' una protesta nazionale anti-fracking a Washington DC con varie persone coinvolte nel movimento USA anti-fracking.

Ci saranno Josh Fox di Gasland, ci sara' Bill McKibben, quello di 350.org.

Ci saranno Mark Ruffalo, attore, Margot Kidder, la fidanzata di Superman nei film degli anni '80.

Ci saranno 130 organizzazioni nazionali che chiederanno al governo di vietare questa pratica al Congresso, e alle potenti lobby dell'American National Gas Alliance e all'American Petroleum Institute, che guarda caso, hanno i loro uffici proprio davanti al Congresso - per "convincerli" meglio.

La cosa interessante e' che all'inizio della protesta ci sara' anche una cerimonia religiosa di varie fedi, ebrei, cristiani, musulmani incluse "the Shalom Center" e the "Interfaith Moral Action on Climate", rabbini, iman e suore, tutti a chiedere che il fracking venga bannato.

Infine esiste un gruppo detto "Artists against fracking" a supporto di questa e di mille altre inziative contro il fracking, che include:

Paul Mc Cartney
Hugh Jackman
Yoko Ono
Liv Tyler
Salman Rushdie
Uma Thurman
Tim Robbins
Julianne Moore
Lady Gaga
Jeff Koons
Rosario Dawson

e altri artisti piu' o meno noti in Italia che hanno deciso di usare la propria notorieta' per qualcosa di buono. Con buona pace di Rocco Papaleo, che, piccolo piccolo, invece e' seduto a casa a contarsi i quattrini dell'ENI.



2 comments:

Anonymous said...

@ Andrea Gabriele. Non so risponderti tecnicamente perchè non sono una del settore.... Ma quello che è davvero insopportabile è il modo di rivolgerti non solo a Maria Rita, ma a tutti noi che, con il suo aiuto e di tanti altri scienziati qualificati, abbiamo mandato osservazioni e lottato contro il petrolio. Ora siccome tu eri impegnato con la tua carriera e i tuoi studi, ti prego di informarti meglio prima su quello che siamo riusciti (far naufragare progetto del centro oli - il colosso ENI, non quisquilie), la piattaforma a mare Ombrina Mare, e la Forest Oil.... Ora, se non ci fossero stati veri e attendibili e scientifici, come avremmo fatto? TI invito ad uscire dalla solitudine del tuo monitor e unirti a noi. Se poi tu hai la verità in tasca e sai come risolvere a livello mondiale il problema dell'energia, saremmo ancora più onorati di averti tra noi. Però, leggendo molto sul nucleare, ritengo che tu non sia poi così aggiornato, anzi, ti trovo abbastanza anacronistico. Scusa se sto mettendo in dubbio anche la tua di competenza, ma non credo che tu sia anche un ingegnere nucleare. In caso contrario, sentiremo parlare di te!!! ILaria

Anonymous said...

Vergognati Papaleo! Ilaria