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Wednesday, September 8, 2010

La Texaco e il lago scomparso






Il 20 Novembre 1980 la ditta petrolifera Texaco - ora di proprieta' della Chevron - decise di trivellare un pozzo esplorativo in un lago della Louisiana chiamato Lake Peigneur, collegato al mare tramite il Delcambre Canal.

Questo lago era di acqua dolce, profondo solo 3 metri e la gente ci andava a pesca. Un normale laghetto, circondato da giardini, alberi, il parco botanico Live Oak Gardens e centri ricreativi. Sulla riva del lago c'era anche una miniera di sale, operata dalla ditta Diamond Crystal Salt Company. Il sale era per la maggior parte in profondita', sotto l'acqua del lago e i lavoratori entravano nella miniera dalle sponde, proprio come una miniera normale, solo che sulle loro teste c'era il lago.

Quel giorno di Novembre, la Texaco fece il suo buco esplorativo. C'erano 12 lavoratori. Il buco non era tanto profondo, ma misteriosamente ad un certo punto la trivella si inceppo'. Si udirono dei piccoli scoppietti. La trivella si inclino'. I lavoratori si allarmarono e abbandonarono la piattaforma che avevano costruito per la modica cifra di 5 millioni di dollari.

Dopo un po' videro la piattaforma - di cento metri di altezza - sprofondare e svanire in quelle che in teoria dovevano essere acque poco profonde. Videro anche un vortice crearsi, e diventare sempre piu' grande e aggressivo.

Intanto gli altri lavoratori, quelli della miniera del sale sottoterra, videro l'acqua entrare nelle viscere delle terra. Fuggirono anche loro.

La Texaco aveva sbagliato a fare i calcoli. Invece di trovare petrolio avevano bucato la miniera di sale e avevano creato un pozzetto che collegava l'acqua del lago ai depositi salini sottoterra - una ricetta per il disastro che si stava preparando.

Il vortice divenne violentissimo, TUTTA l'acqua del lago venne risucchiata dal buco della Texaco, che fini' inghiottita sottoterra, allago' la miniera e penetro' nel sottosuolo. Una scena infernale - la piattaforma fu risucchiata, cosi pure 11 barche, gli alberi della riva del lago, circa 250,000 metri cubi di terra, un parcheggio multipiano. Tutto sparito.

15 miliardi di litri di acqua finiti sottoterra in poche ore.

La perdita di acqua fu' cosi grande e veloce che il canale che collegava il lago al mare, cambio' direzione. L'acqua invece di scorrere dal lago al mare, inizio' a scorrere all'incontrario. Il riflusso fu cosi violento che l'acqua rigurgito' pure dagli stabilimenti minerari sulla terraferma, creando dei geiser artificiali di centinaia di metri di altezza.

Nessuno mori' per fortuna, ma il lago e' oggi una cosa diversa da quel che era prima. E' un lago di acqua salata, piu' basso di quello che era prima. L'ecosistema e' totalmente diverso.

La Texaco pago' 32 milioni di dollari per il disastro ai proprietari della miniera di sale, e quasi 13 milioni di dollari ai giardini Live Oak Gardens che ora non esistono piu'. La miniera operava dal 1919. Cose che capitano.

Da History Channel





Fonti: Swirling vortex of doom, Wikpedia

11 comments:

giacinto2000 said...

scusami la volgarita'. Ma come si fa a confondere il sale col petrolio! Ma sono dei jackass!

Anonymous said...

è una barzelletta questa,
fa veramente ridere,
se non fosse per le disgrazie che ha portato è proprio una barzelletta.
Arrivano a costruire una piattaforma simile e non si accorgono che là vicino c'è una miniera che va proprio sotto il loro pozzo?
è una barzelletta o una scenetta alla stanlio e olio.

Eppure è successo,
questo comunque ci a capire quanto siano attendibili e sicure le ricerche dei nuovi pozzi.

Nicola.

davide said...

incredibile.
un po' l'accecamento da petrolio (un classico per l'uomo), un po' le sonde (30 anni fa erano abbastanza limitate),
ed il disastro è servito!
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dopo tanti esempi di amministratori corrotti ,incompetenti,briganti , insensibili all'ambiente, di cui abbiamo letto e leggiamo(ultimo quel demente del sindaco di capri!),
volevo ricordare qui, una persona perbene, ambientalista convinto*, barbaramente assassinato dalla camorra perchè ha voluto difendere la sua terra dagli affari criminali.
mi riferisco al sig.Angelo Vassallo, sindaco di pollica.


*di mattina andava personalmente a controllare che i depuratori funzionassero. grazie alla sua dedizione al bene comune, acciaroli è divenuta la perla della costiera cilentana.

giosuè said...

Anton Corbijn: "Non trivellate l’Abruzzo"
Il regista di The American, dopo quattro mesi in Abruzzo, lancia il suo appello agli Italiani

http://www.leiweb.it/people-e-news/people/10_a_anton-corbjin-the-american.shtml

Anonymous said...

Miticaaaaaaa!

Adesso vai pure a rovistare tra le catastrofi vecchie di 30 anni, e io che pensavo ne avessi a iosa da mostrare.

Senti, ma se facessimo la stessa cosa per un'altro tipo di industria.. che so.. quella chimica, secondo te come ne uscirebbe?

Oppure quella alimentare?

E di quella automobilistica?

E di quella aereonautica? Ne vogliamo parlare?
Come NOOOOO? Aaahh, giusto, tu sali sugli aerei quasi tutti i giorni, vietato parlarne male! (poi un giorno, dall'alto del tuo intelletto, ci spiegherai quale forma di energia usi per muoverti in aereo, libera e bella come un autotreno pieno di cherosene).

Perchè non facciamo del buon vecchio bodycount e vediamo quale industria mondiale ha causato più morti o ha inquinato di più?

Vabbè, me ne vado, mi sono fatto le solite due risate giornaliere.
Ma tu mi raccomando, continua a raccontarci di queste perle, come ci insegna il tuo illustre concittadino Bush, quando si tratta di usare la paura per muovere le masse, TUTTO FA BRODO!

maria rita said...

che bello puntare le dita da anonimi!

io ho solo raccontato una storia, e si, ce ne sono mille altre. Quella del vulcano Lusi in Indonesia e' del 2006. Storia simile, hanno sbagliato a trivellare e ora il vulcano sputa fango da 4 anni circa. Morti e campi devastati. L'onu ha detto che la colpa e' dei petrolieri.

Ma non c'e' peggior cieco di chi non vuol vedere perche' annebbiato dal denaro delle ditte petrolifere.

Si guardi Gasland, e poi mi dica caro anonimo.

Giuseppe Mastrodomenico said...

Bravo Anonymous,
Se continui così ti danno un posto all'ENI. O preferisci la Total? Dai su, fa figo lavorare per una compagnia straniera, vai alla Total! In Val D'Agri c'è il sito Tempa Rossa, vai li e salutami l'idrogeno solforato!

davide said...

Per anonimo delle h 14,51:
parli liberamente di quello che vuole (previa valida documentazione ) nelle sedi opportune:
effettivamente il mondo è pieno di cose che non vanno e ci sarebbe realmente molto da dire e soprattutto da fare.
mentre purtroppo le persone come lei sanno alzare solo inutili polveroni inconcludenti, che confondono le acque.
cortesemente prima di entrare in questo blog, CHE TRATTA SPECIFICATAMENTE DEL PROBLEMA DELL’ESTRAZIONE PETROLIFERA,
le consiglio vivamente di non assumere stupefacenti, diversamente può entrare solo in parlamento,se non c’è già!

dunque, secondo la sua brillante teoria, non si potrebbe parlare dell’olocausto, delle foibe,
hiroshima, oppure ricordare portella della ginestra, moro,livatino ect , perché passati??
altrimenti si lascerebbe intendere che atrocità umane non esistano oggi?? Ahinoi, sono più di 30 le guerre in corso oggi, con violenze e abomini connessi, per non parlare di efferati omicidi di tanti eroi borghesi…(l'ultimo lo legga sopra).
Singolare teoria la sua.
Alle elementari la maestra non le ha mai parlato dello studio della storia come monito per le generazioni future?? O lei memorizzava solo le date ???
Circa il vostro evergreen,cioè la patetica critica aeronautica,
le posso dire che è meglio inquinare un po’ di più,prendendo qualche aereo in più,per partecipare a serie conferenze internazionali dalle quali solitamente escono validi studi scientifici che compensano di gran lunga l’impatto ambientale del viaggio, piuttosto che
usare l’aereo di stato a gogo, per andare ad una festa di 18anni a casoria, oppure in una villa in sardegna con veline ed escort, incontri dai quali non esce niente di buono per l’umanità… al max qualche liste di veline da far eleggere in (euro)parlamento opp onorevoli/imprenditori/giudici da corrompere..…
inoltre , iniziate a pensare ad un’altra critica, poiché quest’anno un aereo interamamente alimentato dal sole, HA VOLATO PER 24 ORE ININTERROTTAMENTE..

per aiutarla a carpire l'importanza del risultato, le ricordo il grande Watt con il suo primo veicolo a vapore riusci a spostarsi di pochi metri.. ma ne fu felicissimo: l’idea aveva funzionato!!!

edgar galiano said...

Distinti saluti.
Complementi per il blog, vorrei si è posibile una email per contactarsi o magari un numero di telefono.
Sono ecuadoriano vivo a Roma sto cercando dati su Chevron-Texaco, per i danni fatti da questa transnazionale alla nostra Amazonia.
Edgar Galiano

edgar galiano said...

Complementi per il blog, sono ecuadoriano vivo a Roma, vorrei magari una email o un numero di telefono per contattare a Voi.

maria rita said...

http://www.csun.edu/~dorsogna/