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Saturday, July 27, 2013

Cold Lake, Alberta: perdite senza fine







 "Everybody at the company and in government is freaking out about this"


Quello che sta succedendo a Cold Lake, in Alberta, Canada e' una catastrofe senza fine. 

Un impianto di lavorazione dei bitume estratto dalle Tar Sands del Canada ha avuto una perdita, e sono ormai almeno 9 SETTIMANE che il petrolio ed il bitume fuoriescono incontrollati, distruggendo tutto quello che trovano per strada.

Si parla di circa 26,000 barili di bitume - circa 100,000 litri su 30,000 acri di foresta. Il sito si chiama Primrose e non e' un sito tradizionale, in cui si arriva, si distrugge la foresta, si arriva alla nuda terra e si tira fuori il bitume.

A Primrose, non lontano da Edmonton, invece la foresta la si lascia intatta, ma si iniettano milioni e milioni di litri di vapore ad alta pressione e ad alta temperatura, circa 300 gradi centigradi, a varie decine di metri sotto la crosta terrestre per diluire il bitume, pesante e viscoso, cosi' lo si puo' poi pompare in superficie.

Il processo si chiama cyclic steam stimulation (CSS). I petrolieri amano dire che questa tecnica e' piu' "delicata" con l'ambiente che non i processi tradizionali collegati alle tar sands, ma gli studi mostrano che il CSS rilascia piu' anidride carbonica che i metodi selvaggi praticati altrove. 

Ogni giorno da Primrose si estraggono cosi'100,000 barili di bitume.

Gia' nel 2009 ci fu un incidente simile, il bitume diluto inizio' a riaffiorare in superficie, molto probabilmente per colpa degli eccessivi tassi di vapore sparati sottoterra.  Adesso ci sono limiti piu' severi su quanto vapore chimico si possa iniettare nel sottosuolo, ma evidentemente ci sono stati anche qui tassi eccessivi di sostanze chimiche immesse sottoterra.

Le perdite furono scoperte il 21 Maggio quando dal sottosuolo si videro apparire come dei laghetti di acqua bitumosa.  La Canadian Natural Resources fermo' allora le pompe del vapore nel raggio di un chilometro, ma non e' servito a molto perche' sono 9 settimane e qui il flusso petrolifero continua a gorgheggiare!

In realta' le perdite erano iniziate gia' dall'inverno scorso. In totale si sa che ci sono state circa 4 esplosioni sotterranee di petrolio che hanno contaminato foresta, laghi e tundra e che hanno ucciso castori, uccelli e papere.

Lo strato di petrolio e' emerso e' di circa 7-8 metri.

Alcuni rappresentanti governativi dicono che nessuno sa ancora quale sia la causa del problema e che non ci sono ancora metodi effettivi per fermare il tutto.  

Cold Lake non e' solo posto disastrato del Canada: qualche settimana ci fu un evento simile a Zama City, sempre in Alberta.



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