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Wednesday, July 17, 2013

Ravenna martoriata

Mausoleo di Galla Placidia, Ravenna

Angela-Angelina (ENI) a 700 metri da riva dal "Lido di Dante" a Ravenna.
Il turismo della riviera romagnola del 2013

Foto: Luca Rosetti

Comune di Ravenna, 2003.

E' un caso che la subsidenza indotta sia maggiormente concentrata davanti ai pozzi Angela Angelina dell'ENI?


 
 "Cervia sprofonda di un centimetro l'anno"
Ravenna Today, 2012

Ravenna Today, 2011
A Ravenna il pompaggio di acqua sotterranea ai cittadini e' vietato per la subsidenza.
Ai petrolieri il pompaggio di metano e' lecito.

Perche'? 

Perche' i 21 del PD di cui sotto non hanno voluto bocciare 
la nuova concessione metanifera sul Ravennate?

Di cosa hanno paura?


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"Risoluzione proposta dal consigliere Defranceschi per impegnare la Giunta ad esprimere parere negativo presso il Ministero competente circa il Permesso di Ricerca in Terraferma denominato "Castiglione di Cervia" in considerazione del fatto che, all'interno dell'area interessata dalle ricerche, vi è interamente compreso il Parco Regionale del Delta del Po.

Presenti: 32
Favorevoli: 8

Liana BARBATI,
Manes BERNARDINI,
Roberto CORRADI,
Andrea DEFRANCESCHI,
Monica DONINI,
Sandro MANDINI,
Gabriella MEO,
Gian Guido NALDI

Contrari: 21
Tiziano ALESSANDRINI, 
Marco BARBIERI, 
Stefano BONACCINI, 
Marco CARINI, 
Thomas CASADEI, 
Vladimiro FIAMMENGHI, 
Roberto GARBI, 
Paola MARANI, 
Mario MAZZOTTI, 
Marco MONARI, 
Roberto MONTANARI,  
Roberta MORI,
Rita MORICONI, 
Antonio MUMOLO,  
Giuseppe Eugenio PAGANI, 
Anna PARIANI,  
Giuseppe PARUOLO,  
Roberto PIVA, 
Luciana SERRI, 
Luciano VECCHI,  
Damiano ZOFFOLI.

Astenuti: 3
Enrico AIMI,
Luca BARTOLINI,
Andrea POLLASTRI.

Assenti: 18
Gianguido BAZZONI,
Galeazzo BIGNAMI,
Stefano CAVALLI,
Palma COSTI,
Vasco ERRANI,
Giovanni FAVIA,
Gabriele FERRARI,
Fabio FILIPPI,
Franco GRILLINI,
Giampaolo LAVAGETTO,
Andrea LEONI,
Marco LOMBARDI,
Mauro MALAGUTI,
Mauro MANFREDINI,
Silvia NOÈ,
Matteo RIVA,
Roberto SCONCIAFORNI,
Alberto VECCHI."

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Una delle tappe che ricordo con maggiore affetto del mio tour italico e' stata Ravenna, quando sono andata una mattina a vedere le stelle che hanno ispirato Dante nei vari edifici dell'era romana e bizantina e del tempo di Teodorico.

Attorno la citta', la foresta cosi' cara a Dante che la uso' per ispirazione nella Divina Commedia.

Parallelamente in questi giorni compare sulla scena un nuovo operatore, Exploenergy, ditta "indipendente" con sede a Milano che ha deciso che vuole trivellare la gia' martoriata Emilia Romagna.

L'Exploenergy e' fatta tutta da ex-ENI. Il direttivo e' composto da Stefano Cao, per quasi 25 anni alla Saipem, Ennio Sganzerla, 35 anni all'ENIDomenico Esposito, 30 anni all'ENI. Sono tutti uomini del sistema, con esperienza in Nigeria, Congo, Kazakstan, chissa' con connessioni, amici potenti, il saper navigare fra permessi, palazzi e personaggi di riferimento. 

Stefano Cau vive in Lussemburgo, noto paradiso fiscale.

Al suo attivo, la Exploenergy ha gia' due concessioni, Reno Centese di 660 chilometri quadrati e Lograto, fra Crema e Brescia di 290 chilometri quadrati. Notare nella mappa in basso il comune di Soncino: la concessione Lograto pare che cade molto vicino (se non dentro!) al parco regionale Oglio Nord. 

Ma che vuoi che sia un parco regionale di fronte alla Exploenergy!


 


Ma chi e' poi la Exploenergy? 

Come riporta la Gazzetta di Modena, la Exploenergy e' una ditta dal capitale dichiarato di 120,000 euro. E' stata fondata all’inizio del 2012 ed in poche settimane, aveva gia' pronte queste due istanze - Reno Centese e Lograto. Sul loro sito dicono di volerne anche di piu'.

E cosi questi tre signori invece che andare in pensione e magari riflettere a cio' che lasciano a questo pianeta dopo 30 anni a testa di buchi buchi buchi decidono di fondare questa Exploenergy e di andare a caccia di permessi petroliferi.

Ma giocare a dama no?

Domande: ma come hanno fatto a fare tutto cosi subito? E mi svegliassi io la mattina e con un gruppo di amici mettessimo assieme 120,000 euro e andassimo a cerca di permessi avremmo anche noi la vita cosi' facile? 

Mistero.

Ad ogni modo, l'ultimo dei permessi che la Exploenergy sta cercando di accaparrarsi e' per metano e si chiama Castiglione di Cervia, di 300 chilometri quadrati e che insiste sui comuni di Ravenna, Cervia, Cesena, Forlì, Cesenatico, Bertinoro, nonche' su buona parte del Parco Regionale del Delta del Po.

E questo e' un sito di importanza comunitaria (SIC), Zona di Protezione Speciale (ZPS) e dentro ci sono dentro le pinete, quelle di Dante.

Una follia trivellarla.

Il M5S allora con il suo capogruppo alla regione Defranceschi presenta una risoluzione per chiedere alla regione Emilia Romagna di non approvare questa concessione.  E qui invece l'interrogazione del consigliere comunale di Ravenna, Francesca Santarella sullo stesso tema.

Sembra cosi logico opporsi no?

Quella e' zona protetta, e' zona sismica, e' zona di mare, e' zona di turismo.

Ravenna e' gia' soggetta alla subsidenza. Lo dice anche l'ENI che i loro pozzi causano la subsidenza.
E assieme alla subsidenza i problemi di indietreggiamento e dell'erosione delle coste e dell’ingressione delle acque saline che uccidono peschi e pinete.

Si sa che e' tutto per colpa delle trivelle e delle estrazioni, si sa.

Ma c'e' un colpo di scena. I 21 del PD di cui sopra - coerenti eh? - hanno scelto di non opporsi a quest'altro pozzo.

Sel, Fds, Idv e Lega hanno votato a favore dell'opposizione alla concessione, mentre il PDL, moderni Ponzi Pilati, si astengono.

A loro infatti non tange. 

Perche' il PD ha detto no? Hanno paura? Dovevano fare un dispetto a quelli del M5S? Come pensano di salvare  il turismo della riviera romagnola dai pozzi di gas? 

Che dire.

Io penso che se fosse vivo, ai petrolieri e ai politici ignavi Dante darebbe una cerchia tutta per loro.





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