Che dire. Non sanno piu' dove andare a parare per pulirsi la reputazione. Dopo avere inquinato a piu' non posso, e dopo avere scomodato Jovanotti, Rocco Papaleo, e pure Caravaggio, ora l'ENI passa al Policlinico Gemelli di Roma.
Infatti, la nostra beneamata e' una delle partners di Gemelli Insieme, un progetto "outdoor", cioe' all'aria aperta, che e' dedicato ai Romani per "la prevenzione alla salute".
Della serie: venite da noi che respiriamo aria buona!!!
Dicono infatti, quelli dell'ENI, che la salute e la sicurezza dei loro dipendendenti e della collettivita' sono "obiettivi primari" per loro, durante lo svolgimento delle loro attivita'. Mah, io, a naso direi che il loro obiettivo primario e' il portafoglio, e che tutto il resto sono dettagli.
Dicono anche che "l'azienda adotta propri programmi per evitare e diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell'integrita' dell'ambiente esterno".
Ma.. per ambiente esterno si includono i siti inquinati di interesse nazionale che portano la firma ENI o loro filiali?? Per ambiente di esterno si intende l'aria fetida del centro oli di Viggiano?
Secondo la pubblicita' ogni azione dell'ENI e' "caratterizzata dal forte impegno per lo sviluppo sostenibile, valorizzare le persone, contributire allo sviluppo e al benessere delle comunita' nelle quali opera, rispettare l'ambiente, investire nell'innovazione tecnica, perseguire l'efficenza energetica e mitigare i rischi del cambiamento climatico."
Mmh. Gli manca solo l'aureola! Che andassero a dire queste cose a Gela, Porto Torres, Marghera, Manfredonia, Priolo, Viggiano, eh?
Dicono anche che faranno 5 tappe tematiche di prevenzione medica in altrettanti municipi del Comune di Roma e che il tutto durera' un anno con gran finale niente di meno che in Vaticano, alle presenza delle maggiori istituzioni governative e locali con un concerto in Sala Nervi e una cena di gala negli spazi dei Musei Vaticani.
L'ENI ed il Gemelli inoltre, faranno "il punto sui risultati della ricerca medica" con iniziative e convegni scientifici promossi con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica.
Parleranno anche dei danni alla salute collegati agli idrocarburi? Parleranno dei bimbi che nascono deformi a Gela? Di quelli con i danni al DNA a Sarroch?
Caro Scaroni: di sostenbile nel fossile non c'e' niente di niente, e tutta la propaganda di cui sopra fa veramente ridere. Capisce che e' il suo core business, proprio alla radice, ad essere sbagliato e non c'e' propaganda che cambiera' tutto questo perche' vi chiamate idrocarburi, e non margherite.
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