.

.

Friday, September 5, 2008

L'Eni non capisce un tubo


La ditta che teoricamente dovra' costruire i tubi della raffineria di Ortona si chiama Butting. E' una ditta tedesca. Ecco cosa dicono sul loro sito web:

The BuBi® pipes have already been dispatched. The final deadline for the project is week 28. There, the pipes are used on-shore with conventional earth moving technology.

I nostri tubi Bubi sono gia stati inviati. La scadenza finale e' la 28esima settimana dell'anno
(= ad occhio e croce fine luglio). I tubi saranno usati con normale tecnologia di scavamento del terreno.

Our end customer is the ENI company, which is one of the largest integrated energy companies in the world. ENI’s largest current project lies in the central southern Apennines, near Ortona in Italy, a petroleum processing plant in an on-shore oilfield. The plant is part of a major oilfield development project, comprising a desulphurisation plant, borehole equipment and a NUCLEAR POWER STATION. The start of production for the entire site is planned for the end of 2008. At peak periods, which will be reached from around the beginning of 2009, almost 7,000 barrels of crude oil a day and around 190,000 cubic metres of natural gas will be processed.


Il nostro cliente finale e' l'ENI, una delle piu' grandi ditte petrolifere integrate del mondo. IL MAGGIOR PROGETTO DELL'ENI in questo momento e' nella zona centro meridionale degli Appennini, vicino Ortona, in Italia dove sorgera' un impianto di trattamento petrolifero in un giacimento on-shore. L'impianto e' parte di un GRANDE progetto di sviluppo petrolifero di cui faranno parte un impianto di desolforizzazione, tecnologia per trivellare e una STAZIONE ENERGETICA NUCELARE.
L'inizio della produzione e' fissata per la fine del 2008. Durante i periodi di maggior produzione, a cui si giungera' all'inizio del 2009, circa 7,000 barili di petrolio e 190,000 metri cubi di gas verranno processati.

Questa della stazione energetica nucleare mi mancava. Non so cosa pensare! I signori responsabili di questo comunicato sono una tale Brigitte ed un tale Lutz a cui ho prontamente scritto di non scrivere sciocchezze - non e' colpa loro, naturalmente, ma e' giiusto che non scrivino fandonie.

-------------
Dear Ms. Blechinger, Dear Mr. Nieberg,

I am writing to you to inform you that what is stated on your website regarding the Miglianico oil development in Italy, is actually wrong.

Indeed, on March 4 2008, the region of Abruzzo passed a law forbidding the development of the oil processing plant at least until December 2008. It is expected that a new regional law halting ENI's petroleum project will be soon after implemented because of the huge environmental concerns about drilling within what is designated to be a National Park in Italy.

At this time ENI does even own the land on which it plans to lay out your pipes and products, because many of the landowners have refused to sell their land to the energy giant. Certainly there will be no start of production at the end of 2008, and neither will there be any peak period at the beginning of 2009.

Please revise your website and do not advertise false information to your customers and shareholders.

Sincerely,

MRD

5 comments:

NUOVO SENSO CIVICO said...

Maria Rita sei un fenomeno, sto preparando un comunicato stampa su questa notizia che inoltrerò domani.
Antonello

maurovanni said...

... sei proprio un mito!

Alle prossime elezioni regionali sulla mia scheda di voto scriverò a lettere cubitali "MRD'O - Maria Rita D'Orsogna.

... quando ti scrissi per la prima volta e prima di molti altri, mi accorsi subito di avere di fronte una vera donna con le palle!!!!

Grazie per quello che instancabilmente continui a fare!!!

A presto ... a Lanciano!!

maurovanni

Anonymous said...

Speriamo che la Prf.ssa, il Comitato Natura Verde e tutti i Professionisti del Video Il Ritorno di Attila abbiano sempre più sostenitori convinti, fino alla fine, perchè l'impresa, contro le compagnie petrolifere e la classe politica, è molto difficile, quasi come quella che fece Gesù quando scacciò, con la frusta, momentaneamente, i mercanti davanti al Tempio di Gerusalemme, dovette lottare contro i Mercanti e i Sacerdoti.
Dobbiamo sperare anche, che chi sentenzierà sarà più responsabile di Ponzio Pilato?

Tatone Massimo said...

questi sono troppo sicuri di sè......

Anonymous said...

in realtà nn sono molto sicuri...credimi..fonti piuttosto attendibili dicono che ci stiano ripensando..quindi ora piu che mai bisogna continuare a protestare