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Wednesday, September 24, 2008

Diamoci da fare


Il TAR si e' espresso contro il popolo abruzzese, senza dare troppe spiegazioni in merito, e dicendo che il petrolio da' piu' introiti che l'agricoltura. A me questo parrebbe abbastanza comico se invece fosse qualcosa che ci tocca da vicino. Non credo che il TAR sia stato interpellato per giudizi economici o agricoli, quanto invece per valutare l'iter legale dei permessi. La sentenza doveva uscire gia' il 16 dicembre 2007, e invece esce proprio lo stesso giorno in cui i petrolieri vanno a minacciare i contadini per vendergli le terre. Ci sono tuttora macchine dell'ENI fisse, in agguato, sotto casa dei contadini!! Che bassezza, che squallore, che metodi. Pensare che hanno dato a me della terrorista.

La foto di questo post e' la contrada Feudo ripresa dall'alto. Immaginate voi lassu' quattordici ciminiere fisse a sputare veleni.

Intanto Remo di Martino, il vice sindaco di Ortona stoltamente esulta. Sara' felicissimo il nostro galantuomo. Ma al massimo potra' gioire con il suo compare Nicola Fratino. Chi altro potra' stare dalla loro parte? Mi risulta che Remo di Martino, a parole, e' un cattolico devoto. Mmh. Ma come la mettiamo con il fatto che anche la chiesa dice che questa cosa fa male? E come la mettiamo con il fatto che tre settimane fa il nostro eroe firmava il documento dei sindaci della costa teatina contro il petrolio? Un campione di coerenza! Un uomo tutto di un pezzo! Una presona da prendere ad esempio!

Chissa perche' nessun giornalista e' andato ad intervistare il presidente del TAR per chiedergli il perche' di quella sentenza e a fargli le domanda difficili. Chissa' perche' nessun giornalista va a filmare i modi gentili e delicati dell'ENI in contrada Feudo. Chissa perche' nessun giornalista e' andato a Di Martino a chiedergli effettivamente qual'e' la sua posizione? La sappiamo tutti, ma deve uscire dalla sua bocca e deve essere svergognato davanti a tutti.

All'ENI che legge il mio blog tutti i giorni (.. mi arrivano hits da un inequivocabile eni.it...) dico: siete la vergogna dell'umanita', dal primo all'ultimo dei vostri dirigenti. Non c'e' rispetto di nulla, della gente, della scienza, della chiesa. Come fate ad andare a dormire la sera tranquilli con la vostra coscienza?

Ad oggi il nostro ente nazionale e' proprietario di 10 ettari di terreno in contrada Feudo. Gliene mancano due, proprio al centro del sito scelto per la raffineria, che due eroici contadini si rifiutano di vendergli. Sono davvero degli eroi quei due signori, e quando, un giorno, questa battaglia finira' e avremo vinto, occorrera' davvero celebrarli e volergli bene.

Intanto e' arrivata l'ora di darsi da fare, e questo inzia dal nostro tempo e dal nostro portafoglio. C'e' un detto americano secondo cui "you put your money where your mouth is", cioe' metti i soldi nello stesso posto in cui sta la bocca. I vari gruppi locali stanno raccogliendo del denaro per comprare quelle terre dai contadini. Fra penali e spese di acquisto, mi dicono, occorrono 250,000 euro. Sono tanti soldi per un singolo individuo certo, ma se in tutta la provincia di Chieti duemilacinquecento persone mettono cento euro, ce l'abbiamo fatta.

Sicuramente qualcuno dira', ma non serve a niente, ma e' stato gia' tutto deciso, ma che spreco di denaro. Oppure che lo mettessero gli Ortonesi quei soldi. Io credo che in questa circostanza occorre essere uniti, fare poche chiacchere ed essere attivi. Non possiamo aspettare i controricorsi al TAR, la commissione europea, Beppe Grillo o il signore Dio che scende dal cielo. Facciamo la nostra parte, contribuiamo al meglio che possiamo, senza troppe polemiche. E' solo denaro e nulla piu', che se ci pensiamo bene e' anche il motore trainante delle ragioni dei petrolieri. Rinunciamo a qualcosa e comperiamoci un pezzetto d'Abruzzo.

Il Comitato Natura Verde ha messo a disposizione un conto bancario con questi estremi:

Bonifico bancario intestato a: Comitato Natura Verde
Conto: 064 - 330 - 0080876
Coordinate bancarie: IT73 B060 5077 890C C064 0080 876

Per chi vuole invece dare dei soldi direttamente ci sono vari referenti locali. A Lanciano si puo' contattare Diana D'Orsogna 335/5392058, lei e' mia cugina e vi prometto che non una lira verra' usata per scopi diversi se non quello di comprare la terra. Verranno ovviamente registrati tutti i nomi e le cifre donate. Nessuna donazione e' troppo piccola, ma se abbiamo mezzi economici ora e' il tempo di usarli per uno scopo nobile.

Occorre poi manifestare, io naturalmente non ci sono, ma prima si inizia e meglio e'. Facciamolo prima che arrivi il freddo, quando l'autunno e' ancora dolce. Se qualcuno si volesse fare avanti per organizzare, lo faccia, mi mandi recapiti e contatti e lo metto sul blog. Appena so cosa propone il CNV per i prossimi giorni, lo scrivo. Ma le iniziative possono anche partire dagli individui.

Nell'attesa di qualcosa di grande, facciamo altre manifestazioni, piccole o grandi che siano, coinvolgiamo i giovani, le scuole, tutti. Ad Archi ci sara' una mattinata informativa sul problema petrolio nei prossimi giorni per le scuole e la cittadinanza. Alla Stralanciano, la corsa podistica della citta' di Lanciano che si tiene la prima domenica di ottobre, ci sara' uno stand del gruppo Nuovo Senso Civico in piazza Pietrosa. Il NSC e' una specie di equivalente lancianese del Comitato Natura Verde,
in modo da rendere capillare l'attivismo e lavorare assieme da sedi diverse. In questo stand sara' distributo di nuovo materiale informativo, magliette, si raccoglieranno soldi, e dove si puo' anche fermarsi solo per manifestare il proprio affetto per la causa.

La causa, siamo noi stessi.

27 comments:

wanadobee said...

vogliamo sapere i nomi dei due eroi che non hanno venduto quei 2 terreni, voglio poterli rticonoscere se li vedo per strada e stringergli la mano. Loro sono i veri eroi eed e' tmepo di farlgi sapere che siamo con loro.

Alla manifestazione sono loro che devono salire sul palco per ricevere l'applauso di una regione intera.

Agli omini ignobili che sono stati chiamati a far eil lavoro sporco per conto dei grandi capoccioni seduti in qualche bella poltrone volgio dire di lasciar perdere, licenziarsi, lasciare l'Eni e passare dalla parte della gente e raccontarci i sotterfugi dell'Eni.

Quanto a Di Martino che cambia opinione piu velocemente di quanto il vento cambia direzione.... "se questo e' un uomo".

Anonymous said...

di martino pagliaccio...nn va considerato...semplicemtne nn va votato!

Anonymous said...

Primo, do il mio contributo economico, il più presto possibile;
secondo, vi dico che il dvd il ritorno di attila, alcuni autisti che fanno le gite lo fanno vedere, dentro i pullman, durante le gite, hanno un ottimo successo;
terzo, sarebbe molto interessante sapere che iniziative, concrete, stanno prendendo gli altri Sindaci che hanno firmato il famoso documento, a Fossacesia?, loro da soli potrebbero risolvere il problema politicamente, oppure acquistando i terreni, altrimenti come lo rappresentano i loro cittadini!!!;
quarto, i professionisti e gli appartenenti al settore sanitario che in quel territorio sono numerosi, cosa fanno?.

Viler said...

Si va avanti a colpi di sentenze dei TAR. Siamo un paese alla deriva...
Mi sento vicino a voi come non mai.

Anonymous said...

Dio mio...io ci speravo tanto che avessimo imboccato la strada giusta dopo la caduta di del turco e il voto a novembre dove avremmo potuto far sentire tutto il nsotro peso!
ero fiducioso,soprattutto grazie alle tue performances lancianesi. adesso sono un pò scoraggiato. E pensa un pò domani vado a in Albania, ironia del destino, a esportare il Know-How idroelettrico della civilissima italia. Speriamo mi piglia la voglia di rimanerci. Ho tantissima voglia di dimettermi da italiano e da abruzzese. Ma è solo colpa nostra: ognuno ha quel che si merita...se si vota per di martino e del turco...

Anonymous said...

ci sono delle foto di queste macchine sotto le case dei contadini?
è possibile reperirle?

http://abruzzo.indymedia.org
http://italy.indymedia.org

Anonymous said...

Sono d'accordo con tutto ciò che dici ma ho forti perplessità su questa campagna che si sta lanciando di raccolta di denaro per acquistare il terreno.
Non che voglia mettere in dubbio la buona fede di chi si sta racogliendo i soldi, assolutamente!
Ma non ne capisco il senso.
Il problema è politico.
Questi territori sono già nostri, intendo delle comunità che lo abitano, perchè ci risiedono e lo vivono, perchè rispondono con la salute e qualità della vita delle condizioni del territorio, perchè non ultimo hanno sempre pagato le tasse secondo la cantilenata menzogna "lo stato siamo noi"!
Accettare questa compravendita vuol dire accettare la mercificazione dei territori. E poi comprare da chi? dalla Regione? ma come lo Stato non siamo noi? non dovrebbero amministrare al meglio i nostri territori?
cè qualcosa che non torna.
Evidentemente non funziona così. Chi ci amministra si è appropriato di ciò che era nostro tanto da metterlo all'asta.
Chi ofre di più se ne appropria e ne fa quello che vuole.
Se lo ottengono le multinazionali lo trannano come tubo di scappamento per i loro affari e se lo prendono i legittimi proprietari lo tutelano da questi scempi.
Io sostengo che quel che è nostro va difeso e non comprato.
Va difeso con le lotte, con l'informazione con la consapevolezza di ciò che stiamo facendo.
Dobbiamo far pressione, mobilitarci e impegnarci innazitutto per mandare via e liberarci sia mentalmente che materialmente delle caste di potere che siedono sulle poltrone, abbiamo visto per l'ennesima volta tutti qual'è il loro compito e il loro unico interesse. E' intollerabile!
Vogliamo davvero metterci al livello di comprare i nostri diritti?
Se crediamo di poter sconfiggere le multinazionali con le collette abbiamo perso in partenza. Loro hanno sicuramente più soldi di noi!

Anonymous said...

carissimo anonimo, le tue sono parole piene di saggezza
ma a volte ci sono dei gesti che travalicano anche le leggi ineludibili del potere.
Comunque io credo che mediaticamente è un gesto di tutto riguardo, poi l'ENI le esproprierà comunque, ma almeno e sicuramente gli avremo rotto le scatole e ricordato :
SIAMO ABRUZZESI con la coccia dura, e questo è solo l'inizio
Fabrizia

Anonymous said...

si può rompere le scatole senza pagare 250.000 euro.

ad esempio occupando quelle terre fisicamente quando inizieranno i lavori, riproponendo un po gli strumenti di lotta avuti dal no-tav in val di susa, ricordate?

se come dici te "tanto le terre le espropriano comunque", perchè non investire soldi ed energie in una forma di lotta diversa?

V

Anonymous said...

Bonifico fatto e mandata email a una ventina di amici fidati.

Tra tutte le cose fatte finora mi sembra una delle più concrete.

Mi permetto di suggerire di acquistare da questi signori solo la nuda proprietà lasciando loro l'usufrutto, in modo da vincolare comunque i terreni e lasciare a loro il diritto di coltivare le terre.
Sarebbe bello vedere quanti tra gli innumerevoli frequentatori del post comunicano il versamento fatto (non la semplice intenzione!)

Grazie
Giustino

ps MariaRita appena capito in California (ci vengo spesso per lavoro) vorrei incontrarla e regalarle una simbolica ma ottima ventricina a nome di tutti...

Anonymous said...

Effettivamente messa così mi crescono anche a me forti perplessità su questa raccolta fondi per l'acquisto.
Non sono un'esperto in materia legale, ma penso che se l'amministrazione decidesse di espropriare il terreno per motivi di carattere pubblico non farebbe tanta differenza tra un contadino, un'associazione o chi sia. A questo punto perchè non prendere in considerazione quello che è stato fatto a Venaus per ben due volte (http://www.lsmetropolis.org/2008/06/posto-in-prima-fila-2/)?. In questo modo, oltre ad avere una soluzione molto più orizzontale e partecipativa, si creerebbe un opposizione veramente radicale, in quanto l'amministrazione dovrebbe rapportarsi non con un singolo, ma con centinaia di persone regolarmente proprietari del terreno.
Questo è un documento con il modulo e tutte le info del caso ( http://www.pattomutuosoccorso.org/segnalazioni/primafil...o.pdf).
Se a Venaus funzoina, perchè a Ortona no?

Anonymous said...

il link giusto:
http://www.pattomutuosoccorso.org/segnalazioni/primafila-modulo-e-info.pdf

Anonymous said...

E se arrivasse una buona notizia?
Il Comitato dei Sindaci ed altre Autorità che non nomino, sono contrari per davvero!!!
Allora si che ci fioribbe la terra sotto i piedi, all'improvviso, anche se non simo a Mggio.

Anonymous said...

E se arrivasse una buona notizia?
Il Comitato dei Sindaci ed altre Autorità che non nomino, sono contrari per davvero!!!
Allora si che ci fiorirebbe la terra sotto i piedi, all'improvviso, anche se non simo a Mggio.

Anonymous said...

se fossi nei panni dei presidenti delle cantine e tutti gli altri gruppi che han detto NO, avvierei una querela contro i proprietari che hanno venduto per danneggiamento futuro. COme a dire: bene, voi avete ceduto alle pressioni e ne pagherete le conseguenze perchè siete dei complici. Inoltre bisogna fare anche un esposto alla procura della repubblica di Chieti nei confronti dell' ENI per mobbing, estorsione, truffa ( articolo 2)e corruzione, visto che se è pur vero che l'acquisto dei terreni e' legale, e' altresi' stato messo a frutto con il raggiro e l'nganno, cosa che e' notoria a molti. Inoltre, visto che la conferenza episcopale e' contraria, adesso e' l'ora che anche loro cacicno i soldi e facciano le racoclte fondi assieme al comitato come le fanno per costruire le loro chiese e via dicendo. Se sono veramente contrari non a chiachciere ma davvero, che si diano una mossa pure loro. Con tutti i fedeli arrivare a 5mila euro non e' assolutamente un problema. Stessa cosa i comuni della costa:se ci credono davvero prendono anche solo 3-4 mila euro dai bilanci e li destinano all'acquisto dei terreni. Nelle amministrazioni si sprecano tanti di quei soldi per cazzate come le luminarie natalizie che questi appaiono noccioline, specie per comuni come quelli di vasto,lanciano e in misura poco minore san salvo. Le prime due hanno un bilancio annuale di oltre 30 miloni di euro di gettito.......

Anonymous said...

ABRUZZESE COCCIA DURA...


ENI GO HOME

MA E' VERA STA STORIA DELLE MACCHINE SOTTO CASA?

Anonymous said...

Non avete compreso,se il comitato stà facendo queta raccolta di fondi un senso c è,fidatevi riguarda cmq l acquisto dei terreni ma in maniera strategica!!!Ora non posso dirvi di più,ma abbiate fede ci stupiranno e se potete contribuite.

Anonymous said...

non so se la storia delle macchine sotto casa sia vera, ma e' certo che i proprietari terrieri hanno ricevuto forti pressioni psicologiche travalicando sia il buon senso che il codice penale.A tal proposito e' bene contattare esperti psicologi di mobbing, cui cercare perizie legali. fatto sta che tante tlefonate sono state fatte, tante intercettazioni ambientali messe in atto, tanti studi sulla personalita' del venditore per ingannarlo pure......

Anonymous said...

salve,ho un idea stravagante presa a prestito dai francesi che di proteste di successo sono maestri.
Facciamo una settimana di manifestazioni,tutti si astengono dallo svolgere la propria attivita(dipendenti.commercianti,artigiani,mondo dell'istruzione,contadini)e tutti i giorni alle 6 di mattina a bordo di trattori con rimorchi pieni di persone andiamo a PESCARA percorrendo lentamente la statale 16 cosi facendo riusciremo a rallentare e forse bloccare il traffico verso il centro economico,finanziario,politico dell'abruzzo creando disagio e problemi notevoli al normale svolgimento di tutte le attività,un calo sensibile del PIL abruzzese molto caro a questi inutili politicanti da strapazzo, che elemosinando un pò di euro(soldi dei cittadini) al CNV per un inutile iniziativa,pensano di lavarsi la coscienza e sono pronti attraverso i loro accoliti e ruffiani utili idioti a raccattare i voti per conservare il posto di potere e continuare a fare affari con le multinazionali,come hanno già fatto nel 2001.Sono stati loro che hanno sottoscritto l'accordo di programma con ENI che ha determinato la situazione assurda che stiamo vivendo con la questione petrolio.Ho fatto questo piccolo resoconto storico per ricordare a noi tutti che i politicanti abruzzesi sono con ENI e sono indolenti verso di noi cittadini,utili solo per la conservazione dei loro privilegi.La nostra protesta si può estendere a tutto il territorio abruzzese con la collaborazione delle associazioni che si riconoscono nella rete EMERGENZA AMBIENTE ABRUZZO.
Io sono pronto e voi,ottobre è il mese delle grandi rivolte storiche facciamo di questo mese il momento della rinascita dell'abruzzo libero e dal futuro solare!
viva l'abruzzo verde
no al petrolio.
lo hobbit

Anonymous said...

"Non avete compreso,se il comitato stà facendo queta raccolta di fondi un senso c è,fidatevi riguarda cmq l acquisto dei terreni ma in maniera strategica!!!"

non hai compreso tu.
io non do i miei soldi a non so chi, per comprare qualcosa non so come, e per farci dopo non so cosa.
a me le cose costruite con questo verticismo non piacciono, non mi garantiscono alcunchè e risposte di questo tipo mi fanno perdere ulteriore fiducia.
io non volgio delegare ne ai politici ne tantomeno ad un comitato la lotta, ma voglio potervi partecipare a pieno titolo, in ogni momento, senza bisogno di direttivi segreti centralizzati che prendano decisioni per me.


"Ora non posso dirvi di più,ma abbiate fede ci stupiranno e se potete contribuite."

come disse qualcuno: grazie a dio sono ateo.
fede non ne ho mai avuta, e in un momento in cui la fiducia nei metodi e nelle persone è completamente persa, non è proprio una mossa vincente investire il futuro della lotta al centro oli alla fiducia verso il comitato natura verde.
se queste cose fossero state decise tutti insieme, con modalità diverse [come quelle che ricordava l'intervento precedente: l'esempio dei no-tav] sarebbe stato sostanzialmente diverso.


V

Anonymous said...

SCIOPERO...STOP AD OLTRANZA NELLE POMPE DI BENZINA..NON FACCIAMO PIU' CARBURANTE, FERMIAMO L'ABRUZZO
E METTIAMO IN CRISI L'ENI.....INIZIAMO UNA GUERRA CONTRO L'ENI SE SERVE ANCHE A MAZZATE.

Anonymous said...

ma perchè il comintato natura verde parla di 250.000 euro e il comune di pescara di soli 50.000 euro per comrpare i terreni?

Anonymous said...

anonimo invece di sputare sospetti sul comitato informati e vedrai che il comune di PEscara ha intenzione di mettere in palio 50mila euro per acquistare i terreni, non che esis costano 50mila euro. non mettere zizzania e disinformazione in giro.........

http://www.primadanoi.it/modules/bdnews/article.php?storyid=16948

questo e' il link che ti smentisce

Anonymous said...

Questo discorso della fiducia non mi piace proprio. Purtroppo non è proprio un momento in cui si possa chiedere fiducia a nessuno in base a non si sa bene cosa. Rimango seriamente perplesso di fronte a queste affermazioni. Per mia indole, ma soprattutto per le sonore bastonate prese negli ultimi anni dai cosiddetti "compagni", la fiducia me la tengo per i miei figli. Mi spiace, ma se di fronte a proposte alternative l'unica risposta è "fidatevi", penso proprio che non parteciperò a questa raccolta fondi. Mi dispiace, ma voglio essere attivo in prima persona, e non per interposta associazione.

Anonymous said...

io faccio delle domande. a cui la gente normale da delle risposte.
non ho capito per quale motivo debba fidarmi ciecamente dell'operato del comitato se ad una semplice domanda viene risposto in questo modo.
se volerci vedere chiaro è mettere zizzania, cosa sarebbe per te un comportamento modello?
obbedire alle direttive del comitato centrale della natura, in silenzio e senza fare obiezioni?

a giacì.. e dai no?

Anonymous said...

A l'ultimo degli anonimi, senti a me,fidati solo dei politici, non perderai mai, fino a quanto ce gente che lotta per una vita migliore.
Se rimarrai coerente, resterai sempre a galla.

Anonymous said...

caro anomimo,
se i soldi non li vuoi mettere nessuno si strappera' a capelli per te. il problema non sussiste. amen. se vuoi contattare il comitato i numeri ci sono e li puoi anche conoscere, cosi' potrai affrontare la situazione personalmente attiva che tu auspichi.E? un comitato spontaneo, ci stai tu, ci stanno altri, ci sta chi vuole.....