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Tuesday, November 15, 2011

Oklahoma: fracking e terremoti?


They draw so much out of the earth
Something's got to give.

Pompano cosi' tanto fuori dalla terra.
Qualcosa deve pur cedere.

Gene Gilbreth, residente dell'Oklahoma


Strong correlation in time and space as well as a
reasonable fit to a physical model suggest that there is a possibility
these earthquakes were induced by hydraulic fracturing.


Forti correlazioni spazio-temporali e un buon fit con
modelli fisici, suggeriscono che vi sia una possibilita'
che questi terremoti siano causati dal fracking.

United States Geological Survey



In questi giorni sulla stampa americana diversi articoli sul fracking che ha forse causato dei terremoti in Oklahoma. Non e' la prima volta che succede, e questa e' solo l'ultima puntata di una saga che e' destinata a ripetersi ovunque si decide di trivellare il territorio alla cieca.

L'Oklahoma ha un territorio che dal punto di vista sismico e' stabile, e dove di solito non ci sono terremoti.

In questi ultimi anni pero' c'e' stata una scia spaventosa di scosse, che hanno iniziato ad intensificarsi fra il 2009 e il 2010.

Sabato 5 Novembre ne e' arrivato uno del grado 5.6 a Sparks, a circa 44 miglia (70km) dalla capitale, Oklahoma City. Poi un altro lo stesso giorno, della scala 4.7 che si e' sentito fino in Texas, e il giorno dopo della scala 4.0, a 36 miglia da Oklahoma City. Poi un altro l'8 Novembre della scala 3.6 Richter.

In totale ne hanno avuti 10 in 24 ore. Non male per una zona non sismica, eh?

Per fortuna i danni sono stati solo alle cose e non alle persone. Sorge pero' la domanda: ma perche' ci sono tutti questi terremoti, e perche' adesso?

I geologi sono molto cauti, e dicono che non si sa, e che anche se una zona pare quiescente, potrebbe esserci attivita' geologica latente, pronta a sprigionare energia in modo inaspettato.

Ma questa e' anche una zona dove il territorio e' tutto bucherellato con pozzi di gas, trivellati con la tecnica del fracking, la stessa che Stefano Saglia dice che e' il futuro anche per l'Italia. Basta solo guardare la foto sopra per rendersene conto.

In Oklahoma ci sono 185,000 pozzi di gas.

Si, e' cosi 185 MILA pozzi di gas.

Per contro: fino al 2008 soli 2-6 terremoti l'anno.
Nel 2009 50 terremoti l'anno e nel 2010 sono stati 1047.

Il terremoto di Sabato 5 Novembre e' stato il piu' forte in tutta la storia dell'Oklahoma.

Qualcosa non torna!

Il fracking e' una tecnica per tirare fuori gas da roccia porosa, che intrappola gas. Coma gia' detto, mandi giu' ad alta pressione una miscela di roba chimica che non sa si esattamente cosa sia - ma che e' tossica - causi dei miniterremoti e trituri la roccia porosa (il fracking) e la roccia fratturandosi, rilascia il gas contenuto nelle vacuita'.

Siccome pero' questi microterremoti non sono selettivi, puoi mescolare roba chimica, frammenti di roccia e gas alle riserve sotterranee idriche, che la natura ha cosi saggiamente separato dal resto. Infatti il fracking spesso inquina i giacimenti d'acqua sotterranea.

Ma oltre questo magari puoi anche alterare l'equilbrio statico del territorio. Fai un miniterremoto e risvegli magari una faglia sismica dormiente.

A volte invece, si usano pozzi dimessi, non piu' produttivi, detti di reiniezione per farci accumulare tutta l'acqua tossica di scarto. Anche questo puo' causare alla lunga squilibri nel territorio, inclusi terremoti, a causa di variazioni di pressione sotterranea.

Potrebbero essere allora questi terremoti dell'Oklahoma per colpa del fracking? Non sarebbe una cosa del tutto inaspettata.

Intanto, e' gia' successo in altre parti: i terremoti di Cleyburne, Texas dell'Arkansas
sono stati causati dal fracking, e con molta probabilita' anche quelli dell'Inghilterra di qualche settimana fa. Anche a Basilea la trivellazione di un pozzo per energia geotermica ha causato terremoti del grado 6 della scala Richter.

Nella stessa Oklahoma un primo sciame di terremoti variabili fra il grado 1 e 2.8 nella zona di Elmore City, nella contea di Garvin si era registrato nel Gennaio del 2011.

Anche li, nessuno sapeva niente, ma i geologi si sono messi all'opera ed il report finale, reso pubblico nell'Agosto del 2011 afferma che i terremoti possono essere stati causati dal fracking e che

shortly after hydraulic fracturing began small earthquakes started occurring, and more than 50 were identified, of which 43 were large enough to be located. Most of these earthquakes occurred within a 24 hour period after hydraulic fracturing operations had ceased.

subito dopo le operazioni di fracking si sono registrate microscosse: ne sono stati identificati circa 50 di cui 43 sono stati suffiencentemente forti da esser localizzati. La magigor parte di questi terremoti si e' verificato dopo 24 ore dalla fine delle operazioni di fracking.

Cioe' : fai fracking e dopo 24 ore arriva il terremoto. Puo' essere lo stesso fenomeno che si ripete adesso, dopo dieci mesi in un altra zona dell'Oklahoma?

Il capo dell'associazione dei petrolieri, tale Mike Terry, della Oklahoma Independent Petroelum Association dice che non c'e' alcuna connessione fra il fracking e i terremoti. Dice che dire il contrario e' assurdo, visto che l'industria petrolifera e' in Oklahoma da decenni.

E che altro vuoi che dica?

La gente normale dice invece che si, e' per colpa del fracking e di tutti i pozzi dismessi riempiti di rifiuti chimici.

Nell'area interessata dal terremoto ce ne sono almeno 10 di pozzi dismessi, riempiti di acqua di scarto.

Cosi i geologi sono di nuovo all'opera. Da un lato dicono che questi terremoti sono troppo forti per esser stati causati dal fracking - quelli precedenti erano al massimo della scala 2.8, qui siamo a 5.6! - e forse ci sono delle faglie sismiche dorimenti.

Dall'altra riconoscono che fracking e pozzi di reiniezione potrebbero essere stati una causa dei terremoti anche qui.

In Arkansas dopo i terremoti dello scorso inverno hanno deciso di bannare i pozzi di reiniezione, perche' i geologi alla fine hanno concluso che avevano contribuito ai terremoti dell'epoca.

Vediamo che dicono in Oklahoma.

In Italia, direi di dire a Stefano Saglia che andasse a fraccare casa sua - a differenza che l'Oklahoma, qui siamo gia' sismici, e qui non abbiamo praterie sconfinate, ma territorio vissuto e densamente abitato.

Intanto poveretti a quelli dell'Oklahoma. Noi siamo solo fortunati perche' lo sappiamo in anteprima.

PS: Altre storie sul fracking mentre ero in Cina - nell'UK lo hanno ammesso che e' per colpa del fracking il 7 Novembre - appena ho tempo. Fa strano che la stampa italiana non ne parli di queste cose...

1 comment:

Anonymous said...

Ma cosa stiamo facendo a questo pianeta? Clara.