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Monday, November 19, 2012

Fracking vietato in Lussemburgo



E va bene, e' una nazione molto piccola, ma ugualmente, il principio resta: dopo Francia e Bulgaria in Europa anche il Lussemburgo vieta le operazioni di fracking.

L'annuncio e' stato dato il 14 Novembre, quando il governo del Lussemburgo ha vietato la pratica di estrazione da gas di scisti a causa di preoccupazioni ambientali.

Uno dei rappresentanti parlamentari, a dire il vero, Robert Goebbels, aveva detto che il Lussemburgo poteva anche trarre dei vantaggi dal fracking, specie per l'approviggionamento energetico nel sud del paese, ma la maggior parte dei suoi colleghi e' stata contraria alla proposta.

E cosi', il Ministro dell'Energia Etienne Schneider, ha lui stesso espresso le proprie preoccupazioni sull'ambiente, sommato al fatto che studi indipendenti avevano mostrato che le quantita' di gas in Lussemburgo - localita' Bettembourg e Petange - sono troppo poche, il gas e' troppo vicino alla superficie e pone rischi alle persone.

E voila', vietato.

Hanno aggiunto la clausola che se mai esisteranno metodi sicuri di estrarre shale gas, riapriranno il discorso, ma che al momento i rischi sono troppi e che fare fracking non e' nell'interesse nazionale, specie nell'interesse di portare il Lussemburgo a consumi sempre maggiori di energia verde e sostenibile.

Un discorso logico, intelligente, e basato su fatti e programmazione a lungo termine.

Proprio uguale all'Italia.

L'equivalente del Ministro dell'Energia in Italia sarebbe il Ministro delle Attivita' Produttive, Corrado Passera, che piu' pro trivelle non si puo', sebbene anche il nostro gas sorga in zone densamente abitate-artistiche-sismiche-agricole, come in Lussemburgo, e sebbene sia scarso in quantita' e qualita', come in Lussemburgo.

Ma in Italia sul fracking non fiata mosca, sebbene ci siano gia' proposte di farlo in Toscana ed in Sardegna.

Nel nostro paese gli studi INDIPENDENTI non esistono, il fracking neppure, le discussioni in aula neanche, se non per avvallare il si, sempre e comunque.

Evviva l'Italia - come il Lussemburgo, come la Francia, come la Bulgaria? Ma non sia mai!


2 comments:

Anonymous said...

Professoressa vorrei sapere cosa ne pensa della geotermia. Sul bollettino n. 47 del 20 novembre della mia regione, l'Umbria, la società ITW&LKW Geotermia Italia ha presentato la VIA per il progetto pilota geotermico denominato "Castel San Giorgio"...mi risulta che anche con la geotermia occorre bucare con perforazioni...un saluto! Carlot

Anonymous said...

L'eni ha avuto un nuovo permesso a perforare: il pozzo si chiamerà Mastevito 1 nel comune di Ferrandina (MT)....Qui in Basilicata stiamo perdendo alla grande la nostra battaglia...aiuto, aiuto, aiutooo! Non solo Abruzzo...