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Monday, October 19, 2009

I Moratti non si arrendono


Ieri finalmente il giudice di Cagliari ha dato ragione a Massimiliano Mazzotta, il regista di OIL, un documentario che mostra in che modo l'elegante famiglia Moratti tratta la cittadina di Sarroch e i suoi abitanti. In due parole: da schifo. A Sarroch non le manca niente: inquinamento, malattie, incidenti, pesci avvelenati, morti da idrogeno solforato e lacrime di coccodrillo dei signori Moratti.

I Moratti - pardon, i loro legali, che loro non si abbassano mica - avevano chiesto che Mazzotta restituisse i filmati che aveva fatto dentro la raffineria Saras. I filmati erano stati fatti con tanto di permesso della ditta stessa. I signori Moratti volevano anche il sequestro della pellicola.

Come se fossimo nell'Unione Sovietica dei tempi passati.

L'idea di base dei Moratti e' che il cattivissimo Mazzotta aveva "manipolato le dichiarazioni ottenute per piegarle al servizio e al conforto di una tesi denigratoria preordinata".

Ma se la Saras sputa veleni, le sole manipolazioni possibili sarebbero quelle che portano alle tesi che vorrebbe la Saras: di raffineria spargi profumi e fiori delicati, no? Mazzotta ha solo raccontato quello che ha visto.

Infatti il giudice ha detto che il regista ha tutti i diritti di continuare a proiettare il suo film in giro per l'Italia. Mr. Moratti e company non solo non potranno piu' fermarlo, ma dovranno anche pagargli le spese giudiziarie, di circa 3,000 euro.

Ma i Moratti non sono ancora felici di avere gia' distrutto la zona attorno a Sarroch e ci rirpovano, questa volta facendo innocenti ricerche nei mari sardi per appurarne il contenuto di petrolio e di gas. I nostri eroi del giorno, come l'ENI, decidono di fare un po' quel che gli pare, e ora propongono di trivellare vicino ad aree protette nei pressi di Oristano.

Come in Abruzzo si scelgono nomi poetici, in Sardegna la zona si chiama Eleonora mare, copre 625 chilometri quadrati e comprende quasi tutto il golfo di Oristano. La sua distanza dalla costa varia dai 5 ai 15 chilometri ed e' a ridosso dell'area protetta Sinis-Mal di Ventre.

Qualcuno gli ha spiegato che gia' adesso le navi che escono dalla Saras ogni tanto riversano porcherie a mare? Qualcuno gli ha spiegato che la famosa piattaforma australiana Montara e' ancora li che sputa schifezze da due mesi e nessuno sa come fermarla? Qualcuno gli ha speigato che i fondali marini veranno ricoperti di sostanze tossiche?

Mmh. Non credo che alla Saras gli interessi. Meglio pensare all'Inter e al campionato di serie A.
Elsa2, Eleonora mare. La storia si ripete.

Intanto mentre distruggiamo l'Italia, in Germania il sole riesce a regalare 2,200 gigawattore di elettricita' l'anno. In Italia solo 35. Andiamo avanti cosi, ciechi ma felici verso il baratro.


Fonti: Unione Sarda, La nuova Sardegna

9 comments:

Anonymous said...

Savona: venerdì al Chiabrera convegno su "Carbone e Salute"

Si terrà al Teatro Chiabrera di Savona, venerdì 23 alle 21,00, il convegno dal titolo “Carbone e Salute”, organizzato dall’Associazione “Uniti per la Salute” Onlus.

L’incontro, patrocinato dall’Ordine dei Medici della Provincia e dalla Città di Savona, avrà come relatori esperti di livello nazionale ed internazionale, che affronteranno il tema dei danni alla salute derivanti dall'uso del carbone ed i relativi costi sociali. Interverranno il Dott. Portaluri, il Dott. Ghirga e il Dott.Trucco, la Professoressa Maria Rita D’Orsogna (in Video conferenza dalla California) e Francesco Tedesco, responsabile energia e clima di Greenpeace.

fonte:
http://www.savonanews.it/it/internal.php?cat_code=3

supertramp said...

TEATRO CHIABRERA di SAVONA "CENTRALI A CARBONE:UN PERICOLO PER LA NOSTRA SALUTE E IL NOSTRO TERRITORIO?

fonte:
http://unitiperlasalute.blogspot.com/2009/10/20091010-teatro-chiabrera-di-savona.html

giosuè said...

ENERGIA: TEXAS SEMPRE PIU' A VENTO, E' PRIMO PRODUTTORE USA

Houston, 21 ott. - Lo stato simbolo del petrolio in America, il Texas, va sempre piu' a vento. L'ultimo rapporto dell'American Wind Energy Association, conferma il Texas al primo posto sia per aumento della capacita' produttiva sia per il totale dei megawatt di eolico prodotti. Perde quota invece la California, da sempre in prima linea sul fronte delle rinnovabili. Nel terzo trimestre, i cinque stati a stelle e strisce che hanno aumentato la produzione di energia eolica sono stati il Texas con 436 MW, l'Oregon con 251 MW, l'Illinois con 201 MW, il Colorado con 174 MW e il Wyoming con 170 MW. I principali produttori risultano pertanto il Texas con 8.797 MW, l'Iowa con 3.053 MW, la California con 2.787 MW, il Minnesota con 1.805 MW e l'Oregon con 1.659 MW.

fonte:
http://www.affaritaliani.it/energia/notizia.asp?codice=16264140082

e da noi? ...che tristezza!

Dario Di Maio said...

Dell'ultimo post mi e' piaciuto solo la fine. In Germania (piu' a nord di noi)2,200Gigawatt da noi solo35....Diamo alle persone esempi come quello che hai fornito. E non veleni, se i Moratti hanno fatto gli imprenditori da generazioni...o che so io!non mi importa. Nell'ultimo post ho nominato la colza ed apriti cielo!!! Se ho dei campi non coltivati, mi domando e dico??, che problema c'e' se metto la colza?? Se l'Abruzzo ha molta terra incolta che problema c'e' se la sfruttiamo in modo alternativo??Rubiamo da mangiare ai poveri??...non credo, anzi! forse evitiamo che il delta del Niger sia trivellato come una formaggio svizzero. Se abbiamo case di campagna che possono andare avanti a noccio d'olivo, se abbiamo molte costruzioni private che possono osptare il solare, se abbiamo valli per l'eolico, se abbiamo in ritorno molte delle idee che in US sviluppano...perche' non educhi/iamo a quelle alternative???invece di prendersela con la Stati o chi per Lei. Che colpa ne ha se non sa come si educa la gente a pensare al futuro, in termini di ambiente??!! Gli Abruzzesi (Noi) l'hanno votata senno' sarebbe rimasta a passar carte da qualche parte...non credi??!!

Un saluto dalla piovosa UK

Ciao

mario franco basilico said...

Da ottimista penso che i Cannibali non erano così cattivi.

maria rita said...

Io voglio che l'Abruzzo non venga trivellato. Non sono un politico, ne un esperto di agronomia o di energia alternativa. Come ho gia' detto piu' volte, questo blog ha il solo scopo di lavorare contro l'Abruzzo petrolifero.

Ogni tanto parlo di altre cose, come l'energia alternativa, perche' ne leggo da varie parti, o perche' ne parlo con colleghi. Ma non voglio spostarmi di un millimetro dal mio scopo primario: fermare le trivelle. Fra le altre cose commentare in maniera sensata di temi specifici come la colza o cose simili richiede competenze che non ho e tempo di cui ne ho ancora meno. E' per questo che non ho commentato. Sarebbe interessante saperne di piu', come lo sarebbero mille altre cose per me, ma non e' questo quello che io voglio per questo blog. Altrimenti si annacqua e diventa una minestra multisapore con un po di tutto ed in maniera superficiale.

Quante volte vorrei parlare di monnezza califoriana, di Los Angeles che vince premi per essere una delle citta' piu ecologiche d'america, di Samn Fransico che ha messo l'obbligo di reciclare,
di nucleare che e' vietato per legge in california, o di deposoti nucleari scoppiati in Utah dove nessuno puo' vivere piu'. Ma questo non e' lo scopo del blog, almeno nella mia concezione.

Il mio scopo e' di fermare le trivelle.
La Stati e' l'assessore all'ambiente. Voglio far pressione su di lei. Non mollo. Non mi interessa se e' ignorante o se non lo sa come si fa. Quella signora e' pagata *anche* dai soldi miei ed ha il dovere di ascoltare la gente. Tutto quello che e' stato raggiunto e' stato solo grazie alla perseveranza e alla pressione sui politici, e non certo perche' ci siamo messi qui a parlare di colza, per quanto interessante il tema.

Se non ti importa di cosa fanno i Moratti, e se non ti piace quello che scrivo, Dario, apriti un blog e parla delle cose che ti intessano. Io spendo un sacco (un sacco) di energia a scrivere questo blog.

Ad un certo punto mi sono interessata ai Moratti perche' a Sarroch c'e' una raffineria con tanto di centro oli incorporato. La gente muore. Ho scoperto le cose che fanno e mi ha fatto rabbia che siccome i Moratti sono potenti possono fare quel cavolo che gli pare. Non e' giusto.

Ovviamente tu non sei sardo, senno' ti importerebbe eccome di cosa fanno i Moratti. Per colpa della mancanza di sicurezza a luglio sono morte 3 persone.

Questo e' il dramma dell'Italia, che non c'e' un senso di giustizia, di difesa per i deboli, di ideali. Va tutto bene, finche' non riguarda il proprio orticello. E poi ad un certo punto scopriamo che il nostro orticello confina con quello del vicino, e che la gramigna e' arrivata anche da noi. That's too late.

giosuè said...

Area Marina Protetta del Cerrano, mancano le firme dei ministri. La rabbia di Monticelli.

La rabbia del Sindaco di Pineto Luciano Monticelli sul mancato varo del provvedimento istitutivo dell’Area Marina lo induce ad organizzare a breve, entro un mese al massimo, un viaggio a Roma per incontrare il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e capire a che punto si trovi l’iter burocratico che riguarda appunto l’area del Cerrano.

fonte:
http://www.cityrumors.it/200910172359/politica/teramo/area-marina-protetta-del-cerrano-mancano-le-firme-dei-ministri-la-rabbia-di-monticelli.html

avete delle news al riguardo?

wanadobee said...

Basta con il buonismo italico. Nessuno ha colpa di nulla in Italia e poi scopriamo sempre di essere nei guai. L'Italia e' la nazione delle emergenze: terremoti (e troppi crolli), alluvioni (e morti), siti inquinati (e bimbi morti di cancro), navi affondate (con rifiuti tossici), bambini deformi (vicino le raffienrie)etc... e non e' mai colpa di nessuno.

Il delta del Niger e' uno schifo non perche' non si estrae abbastanza petrolio in Italia, ma perche' le compagnie che ci operano non usano gli stessi standard che usano nei paesi occidentali. Questo grazie a corruzione dilagante e ignoranza dei popoli che subiscono e credono alle palle che raccontano i petrolieri.

In nigeria i petrolieri hanno detot che il gas flaring non e' diostrato che fa male, quindi si puo' fare... vedi un po'..

Bucare l'abruzzo di piu' non migliorera' le condizioni del delta del Niger. anzi, quelli vengono a bucare l'Abruzzo e il delta dle Niger in contemporanea!

La Stati e' la maggior responsabile in Abruzzo, a livello politico, per le questioni ambientali. Possibile che non abbia nulla da dire sul petrolio ?

Visti i ripetuti appelli e la quantita' di informaizoni divulgate sulla stampa locale, o vive su un altro pianeta (senza rete) o il suo e' un silenzio-assenso ?

maria rita said...

propendo per il silenzio assenso, condito da vigliaccheria