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Wednesday, June 2, 2010

L'Inter, i Moratti e la Saras


Tutti i nostri uomini devono
poter gioire e soffrire con noi


Massimo Moratti

L'Inter ha fatto la tripletta quest'anno e sono tutti contenti - i Milanesi e i Moratti.

Come tutti sappiamo pero' i Moratti sono anche i gestori della raffineria sarda Sarroch, di cui abbiamo parlato piu' e piu' volte su questo blog, a questi post:


Il riassunto di tutto e' che tale raffineria sfonda i limiti legali di emissioni tossiche un giorno si e due no, e che a Sarroch la gente si ammala di tumori e leucemie. L'anno scorso a Sarroch sono morti tre operai per colpa dell'idrogeno solforato. Il regista Massimiliano Mazzotta ha fatto un documentario su Sarroch che i legali di Mr. Moratti hanno cercato di bloccare in ogni modo possibile. Dei gran signori.

A Moratti tutto cio' non interessa e invece di migliorare le condizioni di vita dei suoi uomini, abbattendo le esalazioni di inquinanti tossici a Sarroch, gioca secondo la filosofia del panem et circensem.

E non importa se il panem sia avvelenato.

Infatti come riporta la Nuova Sardegna, qualche giorno prima della partita dell'Inter, Mr Moratti promise a 120 lavoratori della Sarroch di mandarli a spese sue a Madrid a vedere la finalissima. 120 lavoratori estratti a sorte su 1700 operai. Per quelli che non sono stati estratti, invece un maxischermo messo con cosi tanta generosita' dai Moratti in azienda.

In quegli stessi giorni a Sarroch come riporta l'Unione Sarda c'era una cerimonia per ricordare i morti avvelenati nella Saras l'anno scorso. A presenziare alla cerimonia anche Mr. Moratti, che ai morti ha dedicato un parco.

Tutto molto bello e nobile. Mandiamo gli operai a vedere la partita, piantiamo un parco. Che bravi.

Ecco allora i principali incidenti registratisi a Sarroch, Cagliari negli ultimi 15 anni, nella raffineria di proprieta' di Massimo Moratti, nell'indifferenza generale e come riportati dall'Unione Sarda.

La mia domanda e: ma lei signor Moratti, cosa fara' per migliorare le condizioni di vita nella sua ditta? Parchi e partite non sono sufficienti.

Nubi tossiche, perdite ed incendi, non causano morti ne oggi ne domani, ma a lungo termine, per cui si possono tranquillamente ignorare.

La lista me la mandata Massimiliano Mazzotta qualche giorno fa - grazie.

Ecco cio' di cui e' moralmente responsabile ultima la famiglia Moratti, proprietaria della Saras:


14/01/2010 Chiazza d'olio fuoriuscita dalla raffineria, arrivata nel tardo pomeriggio sino a Cala Zavorra. Danni ai pescatori. Pesce non commestibile e reti rovinate.

29/09/2009 Fuga di gas, polvere cancerogena fuoriuscita da catalizzatore. Nube avvolge il paese.

20/08/2009 Operaio di ditta esterna investito in un getto di vapore. Ustioni di secondo e terzo grado al viso e al torace. Situazione gravissima. Ricovero immediato in ospedale di Genova.

22/06/2009 Ponteggio irregolare e senza struttura di sicurezza. Operaio cade da due metri e riporta numerose fratture.

18/06/2009 Intossicati dai gas fuoriusciti dall'impianto blowout due lavoratori di una ditta esterna. Svenuti e sottoposti alla somministrazione di ossigeno in infermieria.

26/05/2009 Esalazioni mortali di idrogeno solforato nell'impianto MHC1. Morti tre operai di ditta esterna. Sopravvisuto un operaio ricoverato in stato di shock. Accertate violaizoni alle norme di sicurezza. Indagato il direttore della raffineria.

19/05/2009 Blocco di impianto DEA per lavori di manutenzione straordinaria. Emissioni di biossido di zolfo 40 volte superiori ai valori normali.

25/03/2009 Un camionista e' stato imprigionato tra la motrice del camion ed una catasta di lamiere nel piazzale di stoccaggio: Ha riportato ferite alla coscia e all'inguine. Nessun danno all'arteria femorale.

18/02/2009 Una nube grigia ha invaso completamente il centro del paese e occultato per qualche minuto la vista delle ciminiere della raffineria. L'odore era talmente acre da provocare bruciori alla gola e mal di stomaco. La causa e' stata determinata dal blocco dell'impianto di trattamento dello zolfo.

05/12/2008 Un incendio e' divampato nell'impianto Mild1 della Saras. L'emergenza e'scattata alle cinque e un quarto del mattino. Durante la fase di riavviamento dell'impianto mild-hydrocracking per la produzione di gasolio desolforato, andato in blocco un ora prima, si e'
verifocato un innesco all' ingresso del forno.

18/11/2008 Un incendio e'divampato verso le 13:30. Le fiamme alte fino a 30 metri. L'azienda non ha rilasciato nessuna spiegazione.

08/08/2008 Nube tossica sul paese contenente polvere prodotta dalla distillazione degli idrocarburi: il blocco di un catalizzatore ha comportato l'emissione di una nube contenete polvere sottile cancerogena.

06/08/2008 Problemi legati al cracking, alla rottura di una valvola in un altro impianto hanno causato una perdita di zolfo tamponata in poco tempo dagli operatori ed una successiva perdita di GpL da una linea.

16/05/2008 Nube tossica ha riaggiunto nove lavoratori negli impianti. Operaio svenuto su un ponteggio di quindici metri.

12/03/2008 Aria irrespirabile per oltre due ore pomeridiane. Un comunicato superciale ha confermato qualche problema agli strumenti e che in un camino era finita una certa quantita' di zolfo.

05/03/2008 Fuoriuscita di una nube di anidride solforosa dalla centrale di gasicazione, causata da problemi generati durante l'avviamento di una caldaia.

14/02/2008 Emergenza dopo il superamento per sei volte dei limiti di legge sulle emissioni di idrogeno solforato, sprigionato dalle ciminiere. Un guasto ad un sistema di compressione ha causato livelli di H2S pari a 611 microgrammi per metro cubo (= circa 400 ppm).

21/09/2007 Operaio esterno finisce ustionato mentre lavora con il martello pneumatico
e perfora un cavo integrato di alta tensione.

07/09/2007 Paura in tutta la citta' per un forte odore di gas. La Saras e la locale societa' distributrice del gas nega qualsiasi coinvolgimento.

18/08/2007 Sarroch invasa dai fumi della Saras. L'aria per qualche ora e' stata irrespirabile, il cielo reso cupo da una coltre di fumo nero che usciva da una delle fiaccole della raffineria. L'azienda rilascia un comunicato menzionando una fuoriscuita di fumo piu' del normale, ma gli impianto non ha riscontrato alcuna anomalia.

23/06/2007 Aria irrespirabile a Sarroch per lavori di manutenzione. La Saras non fornisce ulteriori spiegazioni.

22/06/2007 Striscia di catrame lunga un chilometro rilevata nei litorali da sogno di Pula e Costa. Il danno piu' grave degli ultimi tre anni.

23/05/2007 Incidente in punto ad alto rischio: incendio nella Vacuum 1, dove avvengono il frazionamento e la distillazione sottovuoto degli idrocarburi, vicinissima al vero cuore della raffineria, il cracking dove i prodotti pesanti diventano gasolio, GpL e benzine. Incendio domato dop tre ore di intervento dei VVFF.

04/05/2007 Operaio esperto di ditta esterna ustionato mentre lavora su un cavo elettrico. Mancata assistenza dell'infermieria interna allo stabilimento. Trasportato con urgenza all'ospedale di Cagliari.

15/04/2007 Tubo d'acciaio si stacca dalla gru durante le operazioni di scarico. Morto un operaio di impresa esterna.

04/04/2007 Grande macchia scura ha invaso la zona di mare antistante la raffineria. Le reti dei pescatori sono state intrise di petrolio. La causa e' stata individuata dall'acqua sporca di olio, slavata dai canali interni allo stabilimento a causa della forte pioggia.

02/09/2006 Un incendio divampato nell'impianto distillazione delle benzine. Le lingue di fuoco, innescate dalla perdita di una pompa del T1, impianto in cui il petrolio grezzo subisce una distillazione atmosferica sono alte circa 20 metri.

22/04/2006 Incendio divampato nell'impianto T2, dove per autocombustione ha preso fuoco uno dei filtri che trattengono le impurita' delle benzine.

21/04/2006 Operaio ventenne di una ditta appaltatrice e' caduto da un ponteggio sistemato in un reattore dell'impianto CCR. Ha riportato una vertebra schiacciata, polso fratturato ed escoriazioni.

04/04/2006 Polveri di zolfo sul centro abitato di Sarroch. Comunicato di raffineria riporta problema momentaneo al sistema di lavaggio del gas, causati da trascinamenti di idrocarburi all'impianto zolfo che hanno generato il fumo bianco.

01/04/2006 Nube nera avvolge il paese. Fastidi agli occhi degli abitanti ed odore nauseabondo. Dirigenti della raffineria hanno negato qualsiasi problema.

19/01/2006 Problema all'impianto blow-down di recupero dello zolfo. Aria irrespirabile a Saroch e Villa San Pietro.

22/10/2005 Rogo nell'impianto di desolforazione di gasolio e benzine. Incendio domato dopo un ora

14/08/2005 Incendio divampato in raffineria. Domato dopo 7 ore. Causato da una perdita di nenzina leggera in una pompa di riciclo situazta nell'impianto di eterificazione.

05/04/2005 Area raffineria allagata a seguito di pioggia intensa. Aperte partite di scarico e conseguente scarico in mare di acqua mista ad idrocarburi.

26/02/2005 Incendio nell’impianto di distillazione causato da perdita di gasolio pesante in una delle linee.

15/01/2005 Esplosione in mare aperto, a circa 10km dalla raffineria da petroliera Isola Azzurra trasportante 70,000 tonnelllate di gasolio. Incendio a bordo e morte di due uomini di 26 e 36 anni. Capitaneria dichiara no sversamento di liquidi inquinanti

10/04/2003 Un operaio specializzato di una ditta esterna e’ stato investito da uno sbuffo di idrogeno solforato. Protetto dalla maschera antigas ma sbanda e sbatte la testa. Riporta alcuni punti di sutura.

14/01/2003 Incastrato nella macchina, un operaio di ditta esterna perde due dita durante il controllo della macchina dello scagliamento dello zolfo.

26/09/2002 Ustioni di secondo e terzo grado all’addome per operaio di ditta esterna investito da getto di petrolio bollente

23/08/2002 La pioggia ha provocato l’innalzamento dell’acqua contenuta nelle vasche di depurazione dove avviene la separazione tra acqua e gli oli e da dove, i prodotti degli idrocarburi vengono recuperati e inviati al riciclo di lavorazione. Azionato sistema di deflusso aprendo gli scolmatori. Defluite in mare circa 20,000 metri cubi di acqua mista ad idrocarburi oleosi. Gli idrocarburi hanno superato Porto Foxi, toccato terra sulla scogliera di Sa Punta e Punta Zavorra, superato Porto Colombu per spiaggarsi, ancora, a Fogarizzu, in territorio di Pula. Operazione di bonifica conclusa il 4 settembre.

17/04/2002 Grave un operaio ustionato alla Saras. Usava una mola quando e’ stato investito da un getto di benzina.

05/02/2002 Allarme rosso per la perdita di GpL da un serbatoio dello stabilimento Liquigas Sarroch, alto rischio di esplosione. L’incidente e’ avvenuto nella zona di stoccaggio del propano durante una operazione di imbottigliamento. Incidente causato dal cedimento di una valvola. Bloccata la strada 195 per due ore.

09/12/2001 Operaio ustionato dal vapore fuoriuscito da una valvola dell’impinato tear-gas. Trasferito d’urgenza nel centro grandi ustionati di Sassari

21/07/2001 Morte di un operaio marittimo a bordo di petroliera liberaiana. Ferito un collega. Dubbi degli investigatori in merito ad incidente a bordo, oppure omicidio.

03/03/2001 Rottura di una pompa dell’impianto del “Vaccum Uno”. Fuoriuscita di idrocarburi da impianto e scoppio di incendio. Due operai feriti.

01/08/2000 Riavvio dell’impianto di gassificazione rimasto chiusto dopo l’incidente di maggio. Superamento di soglia di rumore a causa del passaggio di gas, al loro ‘lavaggio’ e al convogliamento nelle fiaccole. La rumorosita’ sopra la norma si e’ protratta fino alla fine di agosto.

06/05/2000 Rottura di parete di cisterna in rada raffineria. 7000 litri di acqua oleosa con detriti di lamiera finiscono in mare. Successive indagini hanno accertato lesioni preesistenti della cisterna senza controlli di manutenzione.

14/10/1999 Altro incidente sulla petroliera panamense Anastastios V. Per errata manovra di equipaggio addetto, acqua di mare entrata nella sala pompe e tracimazione di carburante caricato. Dispersi in mare volumi indefiniti di catrame.

13/10/1999 Durante operazioni di caricamento di petroliera panamense Anastasios V, attraccata a pontile Sarroch, carburnate invade sala pompe. Incendio violentissimo. Sfiorata la cataastrofe. Spegnimento dopo 12 ore.

10/08/1999 Avvistate due macchie al largo dell’isolotto di San Macario, sicuramente create da lavaggio pirata di petroliera non identificata. Operazioni di bonifica durate per 10 ore con utilizzo di sostanze emulsionanti.

08/08/1999 La nave cisterna Agip Stromboli, impegnata nelle manovre di carico dagli impianti della raffineria ha subito la rottura di un giunto di bordo da cui sono finiti in mare un centinaio di litri di gasolio. Operazioni di disinquinamento completate dopo 15 ore. Emessa segnalazione di reato per scarsa manutenzione.

06/05/1999 Fuoriuscita di petrolio per rottura di tubo in acqua posto sotto la linea di galleggiamento durante le operazioni di carico/scarico con petroliera maltese Enalion. Il tubo era lesionato e la fuoriuscita del liquido e’ iniziato nella notte. Danno rilevato all’alba, quando il greggio aveva formato una vasta chiazza galleggiante nella rada di Porto Foxi. Contaminati circa 10km di acque antistanti la costa. Greggio ritorvato anche su scogliera di Punta Zavorra. Danni ingenti alla pesca.

05/12/1998 Rottura di una tubazione collegata ad una caldaia della centrale termoelettrica. Furoriuscita di getto di vapore ad alta pressione fa cadere un operaio al lavoro su una impalcatura. Morto a 39 anni. Successivamente indagati 5 dirigenti.




** Continua **

3 comments:

Anonymous said...

magari spendere la stessa energia, la stessa partecipazione e spirito di gruppo tipico delle manifestazioni calcistiche anche per la difesa della salute pubblica e del territorio.
Gli incidenti che si verificano in basilicata non arrivano neanche sulle pagine dei giornali locali.
Un silenzio assurdo, inspiegabile.
Resta a noi singoli cittadini cercare di rimediare a tanta grave disinformazione.
Grazie per il suo lavoro.
Giovanna Bellizzi-Policoro

Tom P. said...

Queste informazioni dovrebbero essere diffuse anche dalla stampa sportiva. Rispetto ai protagonisti dello sport spesso si fa gossip. Perché non si dicono mai le cose importanti?

davide said...

ma cosa vi aspettate da un tizio che paga profumatamente anche maghi ingoranti per concludere i propri affari??
confermato a staffelli (in striscia la notizia)oltre che dalla maga, anche dal diretto interessato...che sbianco quando staffelli gli chiese delle sue abbondanti elargizioni alla maga...)