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Sunday, August 4, 2013

L'Olanda e la sismicita' indotta










"You can never exclude anything if people 
are in the wrong place at the wrong time,"

 Chiel Seinen, NAM, consorzio che comprende Exxon e Shell  

"We want them to put our safety on top of everything, 
but they don't, they really don't."

 Daniella Blanken, attivsita,
Groningen Ground Movement

Dei collegamenti fra le trivellazioni per gas metano ed eventi sismici in Olanda abbiamo gia' parlato diverse volte qui a Groningen, e poi qui e poi ancora  qui.

Ci sono reportage giornalistici, ci sono universita' e pure gli stessi trivellanti che lo ammettono.

E' infatti dal 1986 ad oggi che le zone interessate dalle trivelle, nella regione del Groningen, sono martoriate da sismicita' indotta, con intensita' che varia attorno alla magnitudo 3.0 della scala Richter.

In questi ultimi tempi pero' gli eventi sono stati sempre piu' frequenti tant'e' che delle 60,000 case in zona, circa il 60%  ha un qualche tipo di problema collegato ai ripetuti sismi.
Groningen last week, an earth tremor registering 3.0 on the Richter scale hit the village of Garrelsweer, rocking a dyke and causing damage to houses.
It is the latest in a long line of earthquakes that regularly hit those living amid the Groningen natural gas fields, the largest in Europe. While the fields have been exploited for almost 50 years, earthquakes are now becoming more frequent, now averaging one a week compared to fewer than 20 a year before 2011.
- See more at: http://www.iamexpat.nl/read-and-discuss/expat-page/news/natural-gas-extraction-doubling-number-of-earthquakes-groningen#sthash.FeB3yzGO.dpuf

Non si usa fracking in Olanda, ma il campo di gas di Groeninger e' stato sfruttato da almeno 50 anni. Prima del 2011 c'erano una media di 20 terremoti l'anno, adesso, non si sa perche' ce n'e' uno alla settimana. E mentre prima gli esperti dicevano che si poteva arrivare al massimo al grado 3.9 Richter, adesso invece si accetta che potrebbero esserci tremori anche di intensita' 4 o 5 Richter.

Uno degli ultimi eventi sismici c'e' stato il giorno 2 Luglio 2013, sempre di intensita' 3.0 Richter. L'epicentro e' stato nella citta' di Garrelsweer, e il terrremoto ha causato danni alla Lauwersmeer Dijk, una diga che separava terraferma dal mare, nonche' crepe alle case delle persone.

La diga che ha traballato si trova a 25 miglia dall'epicentro del terremoto indotto, e la ditta che si occupa di monitorare sismicita' e subsidenza e' preoccupata di cosa dovesse succedere se invece il terremoto potesse capitare piu' vicino alla diga.

Come gia' accaduto in Febbraio 2013, lo stesso consorzio trivellante - Exxon e Shell, riunite in un gruppo detto NAM, ha ammesso che la vita delle persone possa essere a rischio.

Chiel Seinen, il capo del consorzio NAM dice:

"Until now we always knew that earthquakes could occur, now we don't know what the new maximum could be. You can never exclude anything. If people are in the wrong place at the wrong time"

Rassicurante, eh?

E poi aggiunge pero' che non c'e' niente da temere perche' la NAM ripaghera' fino all'ultima lira, senza nessun limite. Un milione di euro? No, nessun limite.

"There is a compensation scheme in place. A million-euro fund? No, there is no limit. People can count on it that we at NAM will compensate them for any damage caused by the earthquakes." 

I residenti invece si lamentano non solo dei rischi, ma del fatto che le loro case hanno perso valore e che sono delle pedine nelle mani del governo olandese. Secondo i residenti infatti, chi governa poco sa fare per proteggere i cittadini, specie perche' considera vitale l'industria del gas.

Il governo e' uno degli azionisti della NAM e anzi, tramite il NAM, il governo ha guadagnato 250 miliardi di euro, vendendo il gas anche alla Germania, Francia e al Belgio e da qui si capisce il dilemma dei politici: soldi o sicurezza?

E chi vive a Groeningen? Molti sono i comitati di opposizione fra cui il Groningen Ground Movement, guidato da Daniella Blanken.

La gente qui considera il gas una maledizione: terrore, impotenza, paura per il futuro, incertezza.

Queste le voci dei residenti:

“People are mentally stressed by anxiousness about what is coming in the next years.”

"The house shook enormously; it was scary"

"The risk of greater tremors affects the whole region. Banks don’t want to invest anymore, and you cannot sell a house here.”

“We feel taken hostage. A hostage in your own home.” 

"The government is meant to protect its citizens. We don't feel protected."

"It comes rumbling towards you, louder and louder and louder. Everything starts to shake. It ends with a bang, like a massive weight dropped on the house. Boof! And that is frightening, really really frightening."

"We sleep underneath a beam. At night I think, what if there was another earthquake and that beam was to come down on top of us? I hope I will live to tell about it."

Daniella Blanken e il suo gruppo Groningen Ground Movement vogliono portare la questione alla corte europea dei diritti umani, in nome del diritto a vivere liberi dalla paura.



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