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Thursday, August 29, 2013

Fracking e terremoti: prima causa in tribunale


"Given the strong spatial and temporal correlation between the two wells and seismic activity on the fault, it would be an extraordinary coincidence if the recent earthquakes were not triggered by the fluid injection. For these reasons, I conclude that fluid injection triggered the recent seismicity."

Data la forte correlazione spazio-temporale fra i pozzi di reiniezione e l'attivita' sismica sulla faglia, sarebbe una coincidenza straordinaria se i terremoti recenti non fossero stati innesati dalla reiniezione di fluidi. Per questi motivi, concludo che la reiniezione di fluidi ha causato la recente sismicita'.

Steve Horton, Seismological Research Letters
sui terremoti attorno a Greenbrier, Arkansas
March/April 2012 
 
Un sacco di persone mi mandano link sul fatto che anche il Sole 24 ore si sia svegliato sulla questione fracking, e che dica che "l'estrazione prolungata causa terremoti"

Beh, meglio tardi che mai.

Questo dimostra che non e' piu' possibile far finta di niente e che l'informazione non si puo' piu imbavagliare, neanche in Italia. Troppi i report, troppi i nostri blog, i nostri siti indipendenti che continuano a parlare di terremoti, e inquinamento delle faglie, e acqua marroncino nei rubinetti.

Ma il Sole 24 ore ha ancora molto pane da mangiare per recuperare, perche' ci sono decine e decine e decine di studi che collegano le trivelle ai terremoti.

Ed ecco qui. La prima causa in tribunale contro i fraccanti per trivelle e terremoti.

Succede a Greenbrier, Arkansas.
Ne avevamo parlato qui gia' nel 2011.

Il tutto e' molto semplice.

Prima delle trivelle del fracking e delle reinizioni sotterrannee di monnezza petrolifera, niente terremoti.

Arrivano le trivelle del fracking e delle reinizioni sotterranee di monnezza petrolifera, arrivano i terremoti.

Si fermano le trivelle del fracking e delle reinizioni sotterranee di monnezza petrolifera, finiscono i terremoti.

Lineare. Lampante.

Fra il 2010 e il 2011 ne hanno registrati 1000 di terremoti.
Il maggiore era di intensita' 4.7 Richter.

Nessuno a Greenbrier poteva pensare, allora che la colpa fosse delle attivita' di fracking della Chesapeake Operating, Inc e della BHP Billiton che acquisto' le operazioni della Chesapeake.

Ma quando Scott Ausbrooks dell'Arkansas Geological Survey e Steve Horton dell' Universita' di Memphis Center for Earthquake Research and Information spiegarono dopo un po' che la causa degli sciami sismici era molto probabilmente delle trivelle, si decise di chiudere i pozzi incriminati. 

Infatti, i due, allarmati dalle ripetute chiamate dei residenti che si lamentavano dei numerosi tremori quotidiani - anche dodici al giorno - decisero di installare delle stazioni di monitoraggio attorno ai due pozzi di reinizione nella zona. 

Il 98% delle scosse si era registrato nel raggio di 5 chilometri dai pozzi. In piu', i due scoprirono l'esistenza di una faglia sismica prima di allora sconosciuta, ora chiamata faglia di Guy-Greenbrier.

A questo punto le autorita' non poterono piu fare finta di niente. 

Vi fu una moratoria permanente su un area di circa 3,000 chilometri quadrati sulle attivita' di reinizione attorno alla nuova faglia.
 
E cosi' i residenti decisero di fare causa ai petrolieri responsabili, anche quelli che inizialmente erano favorevoli al fracking in citta'.

E' la prima volta che si va in tribunate per i danni da fracking e della sismicita' indotta.
Ed e' anche una causa molto importante, perche' potrebbe dare l'avvio a molte altri contenziosi legali.

Dopotutto la terra non ha tremato solo a Greenbrier per colpa delle trivellazioni. Casi simili ci sono anche in altre zone dell'Arkansas, nel nord del Texas, in West Virginia e a Youngstown, Ohio.

"The scientific community is really focusing on this issue so I imagine we will see more cases because of that. That's one of the new battlegrounds."

E questo lo dice Barclay Nicholson, avvocato di Houston che lavora per i petrolieri.

Dal canto loro i petrolieri dicono che non potevano predire i terremoti, e che una volta appurata la connessione fra terremoti e trivelle hanno fatto tutto quello che potevano per fermarli e che in ogni caso... il fracking ha portato milioni e milioni di dollari di investimenti in Arkansas e che ha dato lavoro e gas a tutti.
    
It’s something that happened, we addressed it and developed some rules to keep it from happening again and everyone has moved on.

Questa e' la posizione di Lawrence Bengal, direttore del consorzio petrolifero "Arkansas Oil and Gas Commission". Come dire,  che vuoi che sia un terremotino di qua o di la.  Let's move on. Si, per lui che non sente la terra tremare sotto i piedi!

Vediamo come va a finire.




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