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Tuesday, June 5, 2012

Fracking e terremoti


Dal rapporto del Servizio Geologico USA su fracking e terremoti 


Vari email in questi giorni sul terremoto in Emilia, a volte dicendomi che il petrolio non c'entra niente, e tanti negazionisti.

Puo' essere che il petrolio non c'entri niente. Ma puo' essere anche il contrario, visto che fra pozzi di reiniezione, trivelle, e stoccaggio abbiamo martoriato un territorio gia' ballerino e visto cosa questo ha causato in altre parti d'Italia.

Nessuno puo' negare che ci sono domande a cui la popolazione ha diritto di avere risposte, e nessuno puo' negare che anche se il fracking non si fa - per ora - in Italia (ma ne siamo sicuri?)
in altre parti del mondo le trivelle hanno portato a movimenti tellurici piu' o meno gravi.

Infatti, mutatis mutandis, ecco cosa accade nel Midwest americano, per colpa del fracking. Di terremoti imputabili alle estrazione di shale gas ce ne sono stati tanti in Arkansas, Ohio in Texas negli scorsi anni e ne abbiamo parlato tante volte.

Il fracking e' una tecnica di estrazione del gas da roccia porosa: mandi giu' un cocktail di robaccia chimica - che spesso contamina le acque potabili - e poi scateni un microterremoto, la roccia si 'frattura' e voila', il gas viene sprigionato dai pori della roccia - assieme a residui di vario genere.

Negli USA la pratica del fracking - grazie a Dick Cheney, vice presidente sotto George Bush, e anche a suo tempo capo della ditta petrolifera Halliburton - va avanti da tempo, ed e' soggetta anche a varie esenzioni di controllo ambientale.

Il 12 Aprile 2012 un gruppo di ricercatori del USGS - il servizio geologico USA, US Geological Survey - presento' queste statistiche:

Dal 1970 fino al 2000 i terremoti negli stati centrali USA erano circa 21 l'anno.

Nel 2009, 50 terremoti l'anno.
Nel 2010, 87 terremoti l'anno.
Nel 2011, 134 terremoti l'anno.

Il Segretario del US Department of the Interior - David Hayes - afferma che guarda caso, l'ascesa dei terremoti si osserva nelle stesse aree in cui vi era alta concentrazione di smaltimento di acque da fracking in pozzi dismessi nelle aree fra Colorado, Ohio e Oklahoma. 

I terremoti erano di bassa magnitudine, e hanno portato a bassi rischi - in zone non sismiche.

Il rapporto ha anche evidenziato che sebbene non tutti i pozzi di re-iniezione causano terremoti non e' possibile determinare a priori quali porteranno a scosse e quali no.

Sebbene i petrolieri dicano che e' tutto sotto controllo, uno degli autori dello studio, William Ellsworth conclude che

the recent surge of earthquakes since 2001 near oil and gas extraction operations is "almost certainly man-made"

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il recente aumento nel numero di terremoti dal 2001 vicino alle operazioni di petrolio e di gas e' "quasi certamente causato dall'uomo"

e poi

A naturally-occurring rate change of this magnitude is unprecedented outside of volcanic settings or in the absence of a main shock, of which there were neither in this region.

Un tasso di cambiamento cosi' elevato nella frequenza di terremoti naturali non ha precedenti, al di fuori di zone vulcaniche e in assenza di forti shock. Nessuna delle due cose sono presenti in quest'area.  

Come dire per esculsione resta una sola conclusione.

Di nuovo, il nostro governo vuole dire qualcosa? Clini vuole dire qualcosa? Vogliamo discuretere una volta per tutte di questi fracking nel nostro governo e decidere preventivamente di vietarlo in Italia?

O dobbiamo ancora contare altri danni, altra vita, altri malati, altro inquinamento?



9 comments:

Anonymous said...

Sulla relazione "fracking" e terremoti in Italia ci sono varie opinioni che girano. Alcune che dicono che c'è una correlazione diretta,altre che parlano di "bufala". E' il caso questo del Geologo Mario Tozzi, che fa anche da divulgatore scientifico per molte televisioni Italiane.

Qui una sua intervista:
http://www.ogginotizie.it/141576-terremoto-il-geologo-mario-tozzi-svela-le-aquot-bufaleaquot/

qui un altro blogger:
http://attivissimo.blogspot.it/2012/05/lautogol-dei-catastrofisti.html

Insomma c'è molta confusione.
Ho visto anche il video sul sito di grillo e non è che è tutto chiarissimo.


cordialità

Filippo Z

Anonymous said...

Filippo, forse continuare a leggere aiuterà a conoscere meglio quello che succede attorno a noi. Questo blog mi risulta molto serio.
Cara signora D'Orsogna, GRAZIE!!!! Non sapevo niente di fraking, re-iniezioni, ... e forse potevano fare pozzi anche sotto casa mia, visto che online e in italiano difficilmente si trovano tante informazioni come sul suo blog.

Anna

Anonymous said...

Un esempio, nella zona dell'Aquilano non mi risulta ci siamo trivellazioni ne pozzi petroliferi o gas, eppure c'è stato un forte terremoto. Al contrario sempre in Abruzzo nella zona di Vasto/San Salvo sono stati fatti fino a pochi anni fa decine di pozzi di stoccaggio gas e non mi risulta che ci siano stati terremoti.
Ergo è una bufala cavalcata dai soli propagandisti che cercano sempre qualcuno da accusare quando qui l'unica causa è semplicemente la natura che segue il corso.

Lorenzo said...

Ciao, mi piacerebbe vedere un po' di riferimenti scientifici per tutti questi dati che citi: ho cercato un po' su google scholar ma ho trovato ben poco, puoi pubblicare qualche referenza? grazie.

Anonymous said...

piantiamola di sovrapporre notizie per creare casi che non esistono:
1) in italia non viene fatto fracking
2) l'italia è zona sismica, quasi dappertutto
3) non c'erano trivelle nel terremoto di ferrara del 1570, a messina a inizio novecento, in friuli e in irpinia
agli abitanti delle zone terremotate tutto il mio supporto, ma non sfruttiamo la paura per far passare delle falsità come dati scientifici..

Anonymous said...

L'argomento stoccaggio sotterraneo di gas e rischi associati è poco noto in Italia, c'è voluto un incidente naturale per svegliare qualche "dormiente". Per saperne di più, consiglio la visita di questo sito:http://www.hse.gov.uk/research/rrhtm/rr605.htm
HSE è l'organo di controllo nazionale (UK) indipendente per la salute legato al lavoro, la sicurezza e la malattia. (Healt and Safety Executive). Nel caso specifico, consiglio di scaricare il seguente documento: An appraisal of underground gas storage technologies and incidents.
Prepared by the British Geological Survey for the Health and Safety Executive lo trovate quì:
http://www.hse.gov.uk/research/rrpdf/rr605.pdf
grazie m-rita
adriano bellintani

Anonymous said...

che ne dite se una volta tanto lasciamo spazio agli esperti??? quelli veri, però, non quelli occasionali (l'altra sera a report uno degli esperti di terremoti e fluidi del sottosuolo è invece esperto di fotochimica e fotofisica...).
eccone un paio: attenzione però, potrebbero dire cose un po' controcorrente rispetto alla caccia alle streghe...


1: http://www.terra.unimore.it/archivionews.php?id=1677

2. http://www.ingv.it/ufficio-stampa/stampa-e-comunicazione/archivio-comunicati-stampa/comunicati-stampa-2012/pericolosita-sismica-zone-sismiche-e-normativa-sismica-nella-zona-dei-terremoti-del-maggio-2012/view

Achille Mauro Porcheddu said...

Penso che uno che posta come Anonymous....
sia semplicemente da BANNARE.

Violeta Vasian said...

http://www.youreporter.it/video_Terremoto_in_Emilia_fenomeni_strani_prima_e_dopo

Mi chiedo se tutti questi sostenitori ardui delle compagnie petroliere (che hanno la verità in tasca) avrebbero coraggio di bere l'acqua nella zona emiliana interessata dai sismi... quella del rubinetto, mi raccomando.
Forse avete ragione voi, tanto in Italia i controlli sono perfetti, non si sono mai verificati casi in cui i controllori sono anche i controllati, abbiamo un governo al quale sta tanto a cuore l'energia pulita e rinnovabile. (spero capiate che è una frase ironica)
Concordo Achile, gli anonimi vanno BANNATI.