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Thursday, July 19, 2012

Fracking: The sky is pink by Josh Fox


Questo e' un nuovo breve film di Josh Fox, che si chiama "The sky is pink" e dura circa 18 minuti.

Josh Fox e' il regista di Gasland, il film che ha letteramente portato il fracking nelle case degli americani e direi del resto del mondo - quello del film con i rubinetti in fiamme. E' un documentario che parla chiaro.

"The sky is pink" e' dedicato al governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo che deve decidere cosa fare sulla questione fracking nel suo stato. Andrew Cuomo ha aspirazioni nazionali, una volta terminato il mandato di Obama, ed e' il figlio del governatore Mario Cuomo.

Prima di Andrew Cuomo ci fu il governatore David Patterson che firmo' una moratoria temporanea sul fracking nel 2008, per fare studi e per capire meglio la questione.

Sono passati 4 anni, e ci sono stati studi e reportage giornalistici in tutto il mondo sulla pericolosita' del fracking, casi di acqua inquinata, terremoti, perdite dai pozzi, materiale tossico trovato nelle falde acquifere, nei pozzi artesiani e nelle vite delle persone.

In teoria ancora adesso c'e' una commissione New Yorkese che indaga, ma qualche settimana fa, il New York Times e' riuscito a scorpire - con il giornalismo investigativo, quello sconosciuto alla stampa italiana - che il governatore Cuomo vuole per adesso permettere il fracking in "solo" cinque contee di New York, le piu' lontano dai fiumi e dalle riserve acquifere dello stato.

Guarda caso sono anche le contee piu' povere di New York State - Broome, Chemung, Chenago, Steuben e Tioga sono i loro nomi.

Si dice che il fracking verra' permesso solo nelle citta' che sono d'accordo e che sara' vietato vicino agli
acquiferi, nei distretti storici e nel Catskill park -parco non lontano dalla grande mela dove i newyorkesi vanno a fare le gite durante i weekend.

L'idea geniale di questo Cuomo, e' di trovare un "compromesso", la tipica mossa politica, accontentando tutti.

La verita' come ricorda Josh Fox- e vale per New York, ma mutatis mutandis vale per l'Abruzzo, vale per Carpignano Sesia, vale per Venezia, vale per Oristano e per la Val D'Enza - e' che non ci possono essere compromessi che tengano con questioni cosi delicate.

L'inquinamento e' l'inquinamento.

L'acqua che non si puo' bere e' acqua che non si puo' bere.

Le emissioni tossiche sono tossiche.

Non si scappa.

A Cuomo viene criticato di volere accontentare tutti e di volere stare con le scarpe in due - o dieci! - staffe allo stesso tempo.

Perche' permettere il fracking solo nelle contee piu' povere?

Pensa che li saranno piu' supini?

Perche' ha accettato che nella sua commissione ci fosse l'ombra di manipolazioni da parte dell'indutria del gas?

Perche' Cuomo non ha a cuore la sua gente quando sono innumerevoli i casi di malattie, traumi fisici ed emotivi dal vivere vicino al fracking?

Qui il reportage del Rolling Stone Journal. 

Il giornalista gli ricorda che il film di Josh Fox sara' visto da tante persone, da tanti *elettori* e che questi elettori se ne ricorderanno al momento di dare il loro voto, in uno dei prossimi Novembri, il tipico mese delle elezioni negli USA.

Nel film ci sono cose drammatiche, come in Gasland, come nei report del New York Times.

Materiale radioattivo di scarto mandato direttamente nei fiumi, i tentativi di manipolare l'informazione da parte dell'industria del petrolio, i rubinetti in fiamme, la scienza e pagamento che dice quello che vuoi tu, la potente associazione Oil and Gas americana, Pittsburg che e' riuscita ad avere un ban sul fracking, gli scienziati veri che dicono le cose in chiaro, i segreti dell'industria del petrolio, il cemento nei pozzi di gas che cede e lascia la monnezza migrare nel terreno.

Dura solo 20 minuti e vale la pena di essere visto.






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