Vega è la più grande piattaforma petrolifera
fissa off-shore realizzata in Italia. Operando in
condizioni ambientali spesso difficoltose, adotta tecnologie
d’avanguardia per la sicurezza del personale e
dell’ambiente circostante
Nella Vega 6, Vega 9, Vega 19
queste "tecnologie d'avanguardia" includono
queste "tecnologie d'avanguardia" includono
l'iniezione di acidi.
Beh, era giusto acidificare e reiniettare un po tutti, no?
Ed eccoci allora con gli acidi in Sicilia, a Ragusa, per conto della Edison gas.
Siamo sulla piattaforma Vega A, nella concessione C.C6.IS, ora rinominata C.C6.EO, che ha abbinata anche una nave di stoccaggio FSO. La prima nave si chiamava Vega Oil ed e' stata sostituita da qualche anno dalla Leonis. Nel sito dell’UNMIG queste navi le chiamano "piattaforme marine". Chissa' perche'.
Della Vega Oil e delle sue condizioni pietose abbiamo gia' parlato qui. Speriamo che con la Leonis vada meglio!
Per la cronaca, si tratta anche qui di petrolio ad alto tasso sulfureo, e di bassa qualita': indice API 15.5 da cui fanno principalmente bitume. Quindi monnezza anche qui.
Ad ogni modo, collegati alla piattaforma Vega ci sono una ventina di pozzi: ben 17 in produzione piu' altri tre produttivi, al momento non sono eroganti.
Fra i vari pozzi il Vega 6, dismesso da molti anni.
E cosa succede attorno alla piattaforma Vega e ai suoi venti pozzi?
Beh, spulciando un po fra le carte, ecco cosa viene fuori.
Che gia' nel 1987 si pensava di reiniettare monnezza tossica e acidificare i pozzi di Ragusa, e che il tutto e' durato per vari anni almeno.
7 Settembre 1987: la SELM spa che gestisce il campo Vega chiede (e poi ottiene) di reiniettare il materiale di scarto dalla piattaforma Vega A al pozzo dismesso Vega 6 per un anno in fase sperimentale.
7 Aprile 1988, Verbale di ultimazione del pozzo Vega 19
"Eseguita, previa acidificazione con HCl, prova di produzione n.1 metri 2556-2610 con portata massima di 415 t/g di olio greggio con duse 0 1 5/8"
"Eseguita, previa acidificazione con HCl, prova di produzione n.1 metri 2556-2610 con portata massima di 415 t/g di olio greggio con duse 0 1 5/8"
Rapporto attivita' del Campo Vega - 5 Luglio 1991
Vega 9:
"E' stata effettuata pertanto l'acidificazione del pozzo con 3.5 MC di acido cloridrico al 28%, attualmente e' in corso lo spurgo e la prova di produzione"
Vega 6:
"l fine di migliorare la iniettivita' del pozzo di re-iniezione Vega 6 e' stata eseguita l'acidificazione con mc. 3 di acido cloridrico al 14%"
3,5 metri cubi sono 3500 litri.
1 Marzo 1992
Eseguita acidificazione su pozzo di reiniezione acqua di formazione "Vega 6" per ripristino ricettivita' iniziale
Vega 9:
"E' stata effettuata pertanto l'acidificazione del pozzo con 3.5 MC di acido cloridrico al 28%, attualmente e' in corso lo spurgo e la prova di produzione"
Vega 6:
"l fine di migliorare la iniettivita' del pozzo di re-iniezione Vega 6 e' stata eseguita l'acidificazione con mc. 3 di acido cloridrico al 14%"
3,5 metri cubi sono 3500 litri.
1 Marzo 1992
Eseguita acidificazione su pozzo di reiniezione acqua di formazione "Vega 6" per ripristino ricettivita' iniziale
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Ma iniziamo dall' inizio.
Siamo al 1987, e la SELM, titolare della concessione, manda all'Ufficio Nazionale Minerario Idrocarburi la richiesta di usare un pozzo dismesso per reiniezione di acque di formazione in via sperimentale.
Il pozzo estrattivo si chiama Vega A, da qui trivellano e tirano fuori petrolio.
La richiesta e' di usare il pozzo Vega 6, "ubicato marginalmente" alla Vega A, per la reiniezione di materiale di scarto, fra cui le acque reflue di produzione.
Se il Vega 6 non fosse sufficiente, ci si riserva di chiedere di usarne anche altri per altre "acque reflue".
Il ministero gli accorda di poter fare la reinizione perche' "evita l'inquinamento marino per l'eventuale scarico in mare delle acque reflue di formazione".
Quindi:
1. Lo sanno anche loro che le acque reflue sono monnezza e che inquinano.
2. Se non c'era il pozzo di reiniezione, questa monnezza sarebbe finita in mare.
Passa un po di tempo e arriva il report sulle attivita' del campo Vega.
Viene fuori che il pozzo Vega 9 ha bisogno di acidificazione per ripristinare la produttivita'. Usano 3.5 metri cubi di acido cloridrico al 28%.
Anche il pozzo Vega 6, quello della reinizione sperimentale ha bisogno di acidificazione. Qui sono piu' delicati ed usano 3 metri cubi al 14%.
Queste concentrazioni sono estremamente elevate, l'acido cloridrico puo' avere una concentrazione massima del 35-37%, dopo diventa volatile. A titolo di esempio, l'acido muriatico - acido cloridrico diluito - ha una concentrazione solo del 10 % di acido cloridrico.
Passa un altro anno, e voila', nel 1992 altra acidificazione nel pozzo di reiniezione Vega 6
Eseguita acidificazione su pozzo di reiniezione acqua di formazione "Vega 6" per ripristino ricettivita' iniziale
Usano:
2,200 litri di solvente P121 per rimozione asfaltene nei tubi
40,000 litri di HCl al 15% con inibitori di corrosione
220,000 litri di acqua di mare
Tutta salute.
E' questa la prima volta che hanno usato acidi a Ragusa? Probabilmente no.
Dalla pagina di Donato Rondinone, "pionere" dell'era del petrolio:
Nel marzo del ’54 fu assunto come assistente del direttore dei campi petroliferi della Gulf Italia a Ragusa. Fu direttore dei lavori di costruzione del Centro Olio, delle line di flusso, della rete stradale di collegamento e della rete di distribuzione ad alta tensione, nonche’ dei lavori di “servicing” e “work over”e acidificazione e cementificazione dei pozzi di petrolio.
Il comune di Ragusa nel 2010 gli ha dedicato una strada, la ex via 464.
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Nota storica:
Nel 1987 la SELM era la societa' petrolifera che controllava la concessione C.C6.IS, inclusa la piattaforma Vega. Nel corso degli anni si sono succeduti una serie di titolari, fino a quando concessione, piattaforma e pozzi sono passati in percentuale di maggioranza in mano alla Edison.
Negli anni '90 poi, su richiesta della stessa Edison e attraverso un decreto, la concessione ha cambiato nome ed e' diventata l’attuale C.C6.EO.
Infine, la Edison e' la stessa che opera il campo Rospo Mare dove c'e' un'altra FSO.
Quella che invece che perdere petrolio, perde erba e fango.
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