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Wednesday, October 2, 2013

Scoppio di oleodotto in Nigeria


L'agenzia di stampa nigeriana NAN - News Agency of Nigeria - riporta che c'e' stato lo scoppio di un oleodotto - l'ennesimo! - nello stato Gombe.

L'oleodotto e' scoppiato nel villaggio detto Tudun Wada Malam Jamo ed ha causato il riversamento di petrolio ed altre componenti tossiche nei fiumi che scorrono fra Tudun Wada Malam Jamo e altri due villaggi confinani, Konkeje e Jauro Baba.

L'acqua dei fiumi e' diventata inquinata da petrolio e inutilizzabile  e come conseguenza i tre villaggi sono rimasti senza acqua potabile. I residenti devono ora farsi 4 ore di viaggio a piedi per trovare acqua, perche' non ci sono ne pozzi artesiani ne condutture, ma solo il fiume, ora appunto, contaminato.

Uno dei residenti spiega:

"We woke up around 4.30 a.m. on Saturday only to discover that the stream had been contaminated with petroleum due to the pipeline burst. Today, all the residents of these three villages went as far as Gamadaji village, about four kilometres away, to fetch water. We do not have wells or boreholes or any other source of water but the river and it has now been contaminated by petroleum. We appeal to the NNPC or the authorities concerned to provide us with alternative sources of water supply,"

I residenti cheidono allora al National Nigerian Petroleum Corporation che gestisce l'oleodotto, di fornirgli acqua potabile.

Interrogato il morto, nessuno rispose. Infatti l'ente nazionale che si occupa non ha risposto all'appello dei cittadini.

Di queste cose noi occidentali non sentiamo quasi mai niente, ma qui si tratta della vita di persone distrutte dal petrolio, senza niente in cambio.

E se un giorno anche noi ci svegliassimo con l'acqua rossa nel rubinetto e ti dicono: guarda, se vuoi acqua devi farti 4 chilometri a piedi?




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