April is the cruellest month.
Per i petrolieri.
La "Red Electrica de Espana" riporta infatti che circa il 25% dell'energia verde e' venuto dall'idroelettrico, il solare ha contribuito per il 5%, il vento al 22%. Si lo so che il totale non fa 54, ma credo che sia perche' l'agenzia abbia arrotondato i numeri.
Ad ogni modo, 52 o 54, la cosa stupefacente e' che nel 2006 la percentuale di energia elettrica in Spagna generata dalle rinnovabili era solo del 19%. Nel corso di pochi anni con nuove installazioni e progetti hanno fatto salti da gigante: nel 2010, 2011 e 2012 sono arrivati a circa il 32-35% in totale di energia elettrica dalle rinnovabili.
Per il 2013 non si sa, ovviamente, ma se il buongiorno si vede dal mattino...
La Spagna si pone l'obiettivo di arrivare al 40% di energia elettrica rinnovabile solo dal vento entro il 2020. In questo momento la Spagna e' il terzo produttore mondiale di energia eolica, dietro USA e Germania.
Ad Extremadura, nella parte occidentale del paese e' prevista la costruzione di una nuova centrale fotovoltaica da 250 MW, sara' la terza piu' grande del mondo. Nel 2005 hanno imposto l'installazione di impianti fotovoltaici e per il riscaldamento di acqua in nuovi edifici.
Anche del divieto al fracking nella regione di Cantabria, abbiamo gia' parlato qualche tempo fa.
Altre regioni della Spagna si sono poste l'obiettivo di arrivare al 100% di produzione di energia elettrica dalle rinnovabili : Castilla y León e la Galicia gia' nel 2006 erano arrivate al 70% - principalmente dall'idroelettrico.
Siccome pero' era tutto troppo buono per essere vero, proprio qualche giorno fa il ministro dell'industria, energia e turismo ha proposto tagli fra i 700 ed i 1000 milioni di euro agli incentivi e ai sussidi per l'energia verde, a causa della recessione.
1 comment:
Però, molto interessante...senza contare che hanno ancora un largo margine di miglioramento, specialmente nel fotovoltaico! Davvero ammirevole, un esempio!
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