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Thursday, September 23, 2010

Il petrolio nell'Artico





 
In questi giorni si sta svolgendo una conferenza mondiale per capire come trivellare l'Artico, la calotta polare dove e' stimato esserci 1/3 del petrolio mondiale.

E' la Russia si porta avanti, nella corsa verso il baratro. La BBC riporta che al Cremlino hanno deciso di costruire varie centrali nucleari galleggianti per fornire luce, calore e energia alle operazioni petrolifere nell'artico.

Centrali nucleari il per petrolio!

Un po come noi in Abruzzo: a Rocca San Giovanni vogliono costruire la nave desolforatore a mare, in Russia le centrali nucleari a mare, come fossero casette della lego.

La compagnia che vuole creare questo mostro nell'Artico si chiama Rosenergoatom e il suo capo e' un tale Sergey Zavyalov che dice alla BBC:

These floating nuclear power stations have very good potential, creating the conditions for exploring the Arctic shelf and setting up drilling platforms to extract oil and gas. Work in the Arctic is very complicated and dangerous and we should ensure there's a reliable energy supply.

Cioe' dice che le centrali nucleari hanno un ottimo potenziale, e che siccome e' tutto molto pericoloso e complicato nell'artico, e' opportuno avere una fonte di energia certa.

Il tizio poi continua: ciascuna centrale nucleare costera' circa 400 milioni di dollari, puo' restare in posizione per 12 anni ed e' sufficiente per alimentare 45 mila case. Cioe' tutto questo dispendio di energie e di risorse per trivellare petrolio.

Perche' fanno questo? Perche' i campi petroliferi della Siberia sono ormai maturi, e si teme il calo della produttivita'. E cosi visto che anche la Russia e' un petrol-stato, visto che la sua economia dipende dal petrolio e dal gas per il 60% delle sue esportazioni, non resta che cercare nuovi giacimenti. In Artico appunto e usando partner stranieri, che sono piu' esperti e che magari hanno piu capitale.  

Della serie: ma se invece di inventarci tutte queste cose, usassimo la creativita' umana per USCIRE dal petrolio?

Se investissimo tutte queste risorse in un modo sano? Visto che e' cosi pericoloso trivellare l'Artico, visto che nessuno sa bene trivellare sotto i ghiacci o peggio ancora come fare in caso di incidenti, non e' meglio lasciare l'Artico indisturbato?

Misteri petroliferi. 



Fonti: BBC

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