Succede a Salekhard, lungo la penisola dello Yamal in Siberia.
Scoppia uno stabilimento di legno nella concessione Severo-Purovskoye, stazione petrolifera della Transneft, e sono morti sei cittadini serbi che li lavoravano. Si pensa che la causa sia stata un corto circuito.
I corpi sono totalmente carbonizzati e ci vorra' l'analisi del DNA per identificare i loro corpi.
840 metri quadrati, diciannove pompieri per spegnere tutto.
Non si sa molto di piu' - qui il comunicato ufficiale della TASS, l'agenzia di stampa russa.
I serbi attendono un "telegramma ufficiale" dei russi con i nomi dei morti e degli altri feriti.
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