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Thursday, December 9, 2010

Idrogeno Solforato: Mantova 6ppm, OMS 0.005ppm

Qui un incidente simile in Israele, con tre morti e cinque feriti, per idrogeno solforato ad Haifa.

Ogni volta che qualcuno mi scrive chiedendomi "aiuto" mi dispiace che la mia giornata sia fatta solo di 24 ore. Per mia natura vorrei aggiustare tutto l'aggiustabile, invece che parlare. Sono sempre stata cosi' - coi cani randagi, le amicizie rallentate, le piante mezze morte.

In questi giorni mi scrive un lavoratore di Mantova, preoccupato perche' ha respirato i fumi della nube tossica di idrogeno solforato qualche giorno fa.

Gli strumenti misuravano 6ppm. La gazzetta di Mantova dice che nessuno spiega, parla alla gente che respira veleni senza nemmeno saperlo.

Questa e' una raffineria Exxon in USA, dove invece che a 6 ppm, le perdite di idrogeno solforato fanno notizia a 0.003 ppm e dove iniziano le investigazioni appena le centraline segnano 0.030ppm.

Gli Italiani hanno i polmoni 1000 volte piu' forti degli altri, si sa!

Avrei voluto dire a tutta Mantova che l'OMS dice che i limiti per la salute di H2S in ambiente sono 0.005 ppm e che quei 6 non sono "vapori" come cercano di propagandare petrolieri e amministratori, ma roba che fa male alla salute, che causa malattie respiratorie, circolatorie, neurologiche e danni al DNA delle persone.

Avrei voluto dire a tutta Mantova che non e' giusta ne la disinformazione, ne l'arroganza di chi e' a capo della raffineria e che non si preoccupa di abbassare emissioni, ne tantomeno delle autorita' che dicono sempre che va tutto bene.

Ecco cosa mi e' arrivato:

Ti scrivo perchè lavoro vicino ad una raffinieria da cui lunedì scorso è uscita una nube di idrogeno solforato. L'ASL ha misurato concentrazioni fino a 6 ppm. Noi siamo stati esposti per circa 1,5 all'aperto a questa nube. Ovviamente tutti abbiamo avuto problemi, irritazione occhi e e vie respiratorie, nausea e vertigini. Anche io ancora adesso a distanza di 5 giorni continuo ad avere irritazione. Visto che anche nel nostro caso si cerca di minimizzare il tutto e quindi di non dire la verità, ti chiedo...quello che ho respirato mi può provocare dei danni? dovrei consultare un medico?

E poi il giorno dopo continua:

Lavoro a Mantova, dove è presente il polo petrolchimico, composto da Polimeri Europa (ENI) e Raffineria IES. Tra queste 2 aziende si trova purtroppo quella in cui lavoro (metalmeccanica). Le centraline di rilevazione dell'ARPA (su cui stendiamo un velo pietoso) sono posizionate vicino alla raffineria ma sono tarate con il valore limite di 10 ppm (dicono valori di legge). Lunedì mi sono accorto che anche solo 6 ppm è un valore esagerato, mi chiedo i 10 ppm con che criterio siano stati sabiliti. La puzza quella è presente sempre, anche se non offensiva come lunedì, quindi vuol dire che anche gli altri giorni probabilmente le concetrazioni sono superiori ai 5ppb che indica l'OMS.

Io lavorando in ufficio sento puzza solo a pranzo quando mi reco in mensa, ma penso agli operai che lavorano in officina che la sentono 8 ore al giorno! O alle persone che ci abitano vicino!

Ti risparmio tutta la storia che tutto il sottosuolo è inquinato di surnatante prodotto dalla raffineria. Non consideriamo poi gli effetti della Polimeri, che sono sconosciuti visto che essendo statale è intoccabile.

Questa è Mantova.

Inutile narrare delle opacità con cui le istituzioni gestiscono il tutto. Fortunatamente dopo lunedì qualcuno ASL e VV.FF hanno presentato un esposto alla Procuratore delle Repubblica.

Vediamo cosa succede. Sembra che gli unici a combattare questo scandalo siano la nostra azienda (che fa parte di un grupppo Americano e non inquina) e qualche comitato di cittadini.

Davvero troppo poco per dire che siamo in un Paese civile.


Questa e' l'Italia - la gente respira veleni e nemmeno lo sa.

Fonti: Earthworks

3 comments:

davide said...

purtroppo ora in italia c'è la compravendita di onorevoli (alcuni poveretti hanno da pagare i mutui delle lussuose case comprate sottocosto dagli enti statali, vagonate di amanti da mantenere e baldracche varie da piazzare in qualche produzione televisiva o,peggio,in aziende statali), ordunque converrete che questi cialtroni non possono occuparsi (nè ora,nè mai) del superamento di 1200 volte rispetto ai limiti massimi dell organizzazione mondiale della sanità!
perdonateli, hanno famiglia!! inoltre mica sanno che la fuoriuscita di un gas come l'idrogeno solforato (già grave di per sé) nel bel mezzo della pianura padana diventa doppiamente pericoloso:
terra chiusa tra alpi ed appeninno, sfavorita pure dal feomomeno dall'inversione termica (che fa ristagnare gli inquinanti),
fatica a liberarsi da tali porcherie!

magra consolazione: ci sono stati un paio di giorni ventosi, che dovrebbero aver sparso un po' di nanomonnezza in giro..

Anonymous said...

Tacere davanti a questi crimini
significa accettare passivamente tumori giovanili o malformazioni di innocenti bebè,e tutte le tristi patologie legate a queste schifezze.
SVEGLIA GENTE!

nonno enio said...

questa è l'Italia dove la gente respira veleni e purtroppo lo sà, ma in ritardo come è capitato a Chieti dove ha bevuto acqua inquinata da sostanze cancerogene per 4 anni, non perchè non si facessero le analisi, quelle le facevano, solo che non ricercavano gli inquinanti dovuti al percolamento della più grande discarica di Bussi, che tutt'oggi è ancora lì e non si trova ancora un responsabile per accollargli le spese di bonifica!