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Friday, December 3, 2010

Tommaso Cieri, beata ignoranza


I dati incofutabili sono che il nostro
territorio e' legato al settore petrolchimico


Tommaso Cieri
patriota

Inizio ad avere una sorta di repulsione per Ortona e per i suoi ammistratori.

In tutti questi anni - andiamo per quattro - tutto l'Abruzzo e' venuto a conoscenza dei piani ENI del Centro Oli, tutto l'Abruzzo si e' scandalizzato.

Ne hanno parlato pure la BBC e la RAI, svergognando Nicola Fratino, in affari con ENI e MOG, il suo compare Remo di Martino, e tutta la molle giunta cittadina, incluso Tommaso Cieri, l'attuale presidente del consiglio comunale e presidente dell'osservatorio sul lavoro.

La cosa interessante e' che mentre Nicola Fratino non puo' negare l'innegabile, Remo di Martino ha cercato, e cerca tuttora di ridipingersi la coscienza di bianco. A Gennaio nella sala Eden disse infatti di essere sempre stato contrario al centro oli e di essere stato addirituttura a capo del gruppo di sindaci che dai trabocchi dichiaro' la propria opposizione al Centro Oli e all'Abruzzo petrolifero.

Sara'. Io ho ancora tutti gli email in cui diceva il contrario. Ma erano solo tutte chiacchere, infatti ne lui, ne nessun altro della giunta di maggioranza ortonese, hanno fatto niente nel concreto per salvare la citta' dagli avvoltoi del petrolio, e non hanno mosso ciglio in questi mesi di propaganda da parte dei petrolieri.

Ortona e' stata l'unica citta' a non sottoscrivere la pagina pubblicitaria di Agosto. Ci hanno partecipato 33 comuni, e tre provincie. Ortona no.

Adesso Confindustria salta fuori con numeri magici.

La Petroceltic e la Forest daranno addirittura 1200 posti lavoro! Ma dove si e' mai visto? Ma se la Petroceltic non ha neppure 1200 addetti se stessa, ora li vengono a dare ad Ortona?

I dati incofutabili sono che il nostro territorio e' legato al settore petrolchimico perche' ci sono le risorse e che durante la riunione ci sono stati degli imprenditori che intendono investire.

Parole di Tommaso Cieri - Ma solo un ignorante puo' credergli!

Ci sono le risorse? Ma se quella e' melma che fara' solo arricchire petrolieri e non certo la gente.

I dati inconfutabili, caro Cieri, sono che il petrolio porta il cancro. I dati incofutabili sono che l'agricoltura e' incompatibile con il petrolio. I dati inconfutabili sono che in Basilicata il petrolio ha portato solo morte e distruzione.

Tommaso Cieri, questa propaganda la vada a raccontare a qualcun altro, e poi si vergogni. Magari difendere i contadini? Magari ricordare che li ci sono migliaia di famiglie che vivono di agricoltura?

Che schifo, che ignoranza.

E poi, come sempre, Enrico di Giuseppantonio tace, tace Gianni Chiodi, tace la chiesa Ortonese, tace la societa' civile Ortonese. Tace Remo di Martino, che ora fa l'assessore al turismo, tappezzando il chietino con insegne per la via di Gerusalemme.

Ma come a Gennaio non era contrario all'Abruzzo petrolifero? E adesso? Piu' facile star zitti e cercare Gerusalemme, eh?

E la gente? La gente e' come imbambolata, come se stessero a guardare una partita di calcio, magari fanno il tifo per me e pensano che io segnero' i gol per loro. Ma a me la vita non cambia, Centro Oli o non Centro Oli, Forest Oil o Petroceltic che siano.

La vostra si.

Sta a voi Ortonesi scrivere, protestare, andare a Cieri e dirgli di farselo in casa sua il pozzo di petrolio, scendere in strada, scrivere alla stampa, aprire blog, chiedergli cosa ha fatto Cieri finora per il lavoro ad Ortona, a parte appoggiare venditori di fumo e di morte, cheidere a Di Martino di prendere posizioni, e EDG di prendere posizioni pubbliche una volta per tutte.

La democrazia vera e' un altra cosa.

A volte credo che Ortona, l'Abruzzo, l'Italia meritino tutto quello che hanno.

4 comments:

Roberto Milan said...

Non si scoraggia Prof. Queste situazioni sono frequenti in Italia. Lei però sta seminando tanta fiducia e speranza in qualcosa di diverso. E migliore. Abbiamo professionisti della menzogna e del caos. Perché sono situazioni che arrivano in momenti di caos e quando una società non ha curato che è la conoscenza delle cose che rende liberi da padroni oppressori.
Prof. Coraggio. Le persone di Ortona e dell'Italia intera sono vittime di un sistema basato sull'indifferenza. E' questa che dobbiamo combattere.
Grazie e a Presto. Roberto Milan

Assunta said...

Purtroppo c'è una parte di cittadini italiani che è cme quella del video del grande regista Mario Monicelli

http://trovacinema.repubblica.it/multimedia/copertina/raiperunanotte-monicelli/23792782?ref=HREA-1

Poi c'è un'altra parte che è come te, come noi : la migliore.

davide said...

mamma mia quanto scrivi,
sei un vulcano!
in senso buono eh, cioè non inquinante, se no poi mi brontolano dietro i fans..

cmq questi politici saranno sicuramente ignoranti,
ma di certo una cosa non l’ ignorano: le stecche che potranno ricavare dalla petrolizzazione ..
E' PURA MALAFEDE.

circa la cosidetta "evoluzione di pensiero" -cara Maria Rita-il meccanismo è questo :
io politico schifoso e di 4°ordine, se inizialmente non sono coinvolto dalle multinazionali nella nella spartizione della torta,mi dichiaro dapprima contrario,così mando il segnale (ci sono anch'io!) che, una volta recepito dalla cricca, mi farà entrare tra gli aventi diritto ai "dividendi" previo mio ripensamento /collaborazione...


ma i loro sogni di arricchimento sono vani:
NON COSTRUIRANNO UN FICO SECCO, NICHI è ALLE PORTE!
ED I CALCI IN C. LI Dà BENE

Anonymous said...

cara MR certe cose, dopo tutte le energie che hai speso, fanno cadere le braccia a terra. Ma cercheremo di contrastare queste forze che sono tanto potenti (ma sono solo senza scrupoli!) con il progetto del parco. Come possono fare, dopo tutti i NO che gli sono stati detti? facciamo anche a questo Cieri un'inondazione di mails di protesta e anche di qualche vaffa..che non gli sta niente male.