informatizzare, e rendere più snelle, nel giro di qualche mese, le procedure che riguardano l’impatto ambientale.
Molto c’è ancora da fare, ma ribadisco che il passo più importante sarà quello di un cambiamento culturale che è alla base di una semplificazione amministrativa concreta
Molto c’è ancora da fare, ma ribadisco che il passo più importante sarà quello di un cambiamento culturale che è alla base di una semplificazione amministrativa concreta
Con tanti guai che ha l'Abruzzo, il problema di Gianni Chiodi sono le procedure che riguardano l'impatto ambientale. L'unica cosa che dovrebbe essere fatta seriamente perche' c'e' di mezzo la salute delle persone!!!
Che vergogna. Che schifo questo governatore. Un governatore senza idee, senza visione, senza coraggio. Non gliene importa niente dell'Abruzzo.
Nel 2008, dapprima disse che il centro oli di Ortona sarebbe stata una grossa opportunita' per l'Abruzzo, poi, siccome capi' che era un tema su cui avrebbe anche potuto perdere le elezioni, cambio' idea - sicuramente illuminato da profonda conoscenza sul tema - e disse che, no, lui era contrario.
Invito' pure il suo protettore Silvio a dire che l'Abruzzo era piu' bello del Maine (che c'entra? bah.) e che il centro oli non si sarebbe fatto.
CARO CHIODI: E IL CENTRO GAS DI BOMBA?
E TUTTE LE ALTRE CONCESSIONI
IN GIRO PER L'ABRUZZO?
CHE DIFFERENZA C'E'?
E TUTTE LE ALTRE CONCESSIONI
IN GIRO PER L'ABRUZZO?
CHE DIFFERENZA C'E'?
Tutti sanno del pessimo modo di dialogare di quest'uomo con la societa' civile abruzzese - e' assente! E a Cupello, quanta arroganza nel dire che noi cittadini "stiamo millantando una situazione palesemente falsa", quando le carte del Ministero parlavano chiaro.
Gli farei vedere come funziona la politica di qui, dove se non sei trasparente e non prendi in seria considerazione le persone, ti saltano addosso.
La chicca di oggi e' che il nostro molliccio governatore si scaglia contro ... la procedura di VIA!!!
E lo fa dalla sede di Confindustria con i suoi compari il presidente di Confindustria di Pescara Enrico Marramiero e quello di Chieti, Paolo Primavera.
Chiodi dice un sacco di parole - un sacco - per dire che la politica e' ingarbugliata, che la burocrazia ci soffoca, che occorre il cambiamento. Dice che la burocrazia e' una casta e che per risolvere questo, si deve... semplificare la procedura di VIA.
E come? Imbavagliando la gente? Togliendoci la possibilita' di scrivere? Di esprimere la nostra opinione?
Io dico questo a Chiodi: OK. Allora, decidi tu di darci un taglio alla "burocrazia". Boccia le concessioni di Bomba. E' da sei mesi che aspettiamo. E' tutto pronto. Nessuno la vuole questa raffineria ad eccetto di Confindustria e Assomineraria (e quelli che stipendiano).
E' cosi facile!
Ma crede che siamo nati ieri? O che siamo scemi?
Ma quanta paura hanno delle nostre osservazioni?
Quanta?
2 comments:
per forza bisogna smaltire il via, gli hanno intralciato il tragitto,
significa che non vogliono essere contrastati nemmeno dal popolo.
Ditelo a nonno ennio,
e questo popolo che hanno scritto contro il VIA non sono comunisti.
Ditelo sempre a nonno ennio.
evidentemente ne hanno!!! di paura............
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