Sunday, September 14, 2008
Serata di pioggia
Putroppo ieri sera ci sono stati dei problemi di organizzazione (chi doveva montare il telone del video non si e' presentato in tempo...) ed alla fine e' piovuto per cui non ho potuto parlare. Chiedo scusa a tutti quelli che sono venuti e che hanno aspettato. Abbiamo pero' aperto un piccolo stand con volantini, T-shirt, raccolta firme ed altro materiale. Si sono fermati in molti, alcuni gia sapevano, altri no. L'attenzione esiste, ma il tempo scappa.
Le mie sensazioni? Non c'e' tempo da perdere. I politici non fanno nulla di concreto, parlano solo ed intato la MOG, Petrocelitic e l'ENI si portano avanti nei progetti che possono portare avanti in attesa del 31 dicembre. Si vocifera che il porto di Ortona sia stato fatto con un prestito Deutche Bank da 60 mln di euro e che ora occorre ridargliene 80. All'Acquabella di Ortona da quando c'e' Ombrina Mare c'e' un tratto dove e' vietata la balneazione per quasi un chilometro. In Italia ho scoperto che non esiste un limite nazionale per le trivelle in mare, ma che tutto dipneda dalla negoziabilissima procedura di valutazione impatto ambientale. E' per questo che a Vasto hanno messo le piattaforme a 2 chilometri dalla costa. Anche se lo sappiamo tutti a memoria ormai, al paragone, in America il limite e' 160 chilometri. La MOG chiede anche permessi per la terraferma e continuano a dargliene. I pescatori e sub riportano di fondali marini sporchi, appiccicosi, malati. Non va bene.
Dobbiamo combattere. Alcune persone sono impazienti, ma c'e' ancora una grande parte di popolo che pensa di essere impotente. Non e' vero! Da singoli forse non possiamo fare molto, ma e' da collettivita' che vinciamo. Da popolo democratico, adulto, consapevole.
Occorre una legge ferrea, veloce, senza colore politico che fermi questi scempi. Io non vivo sul territorio, ma credo che occorra iniziare ad essere ancora piu' attivi. Le raccolte firme non bastano piu'. Perche' non facciamo stile mamme plaza de Mayo? Ogni, che so io, sabato pomeriggio, un gruppo di una qualche citta' o associazione si mette in piazza a Pescara alternandosi cosicche da avere visibilita' continua? Le mamme di Plaza de Mayo iniziarono in tre ed oggi tutto il mondo sa di loro.
Il 23 Settembre si riunisce il consiglio regionale all'Aquila. Occorre che parlino di questa faccenda. Il nuovo presidente della regione Abruzzo si chiama Marino Roselli. Cercavo il suo indirizzo email online ma non sono riuscita a trovarlo. Secondo il sito ufficiale della regione Abruzzo il presidente della regione e' ancora l'uomo delle mele: Ottaviano del Turco - andiamo avanti cosi! Naturalmente di indirizzi email neppure l'ombra.
Intanto per chi voleva sentire quello che avevo da dire, ecco qui il video del mio intervento a Pescara di quest'estate con l'ENI. Su youtube c'e' la seconda e terza parte:
In generale, com'e' indietro questa Italia. Arrivo all'aeroporto di Roma dopo 24 ore di viaggio alle 11 di sera e sbagliano ad indicare la mia porta di sbarco sui monitor. Non c'e' dunque nessuno a prendermi. Cerco di usare un telefono pubblico: non funzionano a monetine, non funzionano le carte di credito (ho provato 4 telefoni tutti con la carta di credito disattivata), i tabacchini per comprare le schede sono chiusi, l'ufficio informazioni mi dice che non ne sa niente e che non e' colpa o responsabilita' sua, mi manda al bar, il bar mi dice che lui non vende carte telefoniche, ma se vado all'altro terminal forse c'e' l'altro bar che ce le ha....
Alla fine un signore mi ha offerto il suo cellulare. Immaginate voi se ero una turista che non parlava l'italiano. Possiamo competere con altre nazioni con un servizio del genere nel maggior aereoporto d'Italia?
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5 comments:
e non e' mai capitata a Malpensa...
dove è possibile rimediare il materiale?
le t-shirt?
ma le t-shirt si pagano?
Non meravigliamoci se Alitalia fallisce e quello che resta viene comperato sottocosto da un gruppo di furbi imprenditori che al prezzo di un solo aureo, comprano l'intera flotta e tutti i dipendenti di cui necessitano pagandoli la metà
racconta in piazza l'incontro con Andreussi e i suoi consigli/avvertimenti di come funzionano le cose. Di come fare i conti con 4 punti di emissione e' lo stesso che farli con uno.
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