E'
stato il piu' grande evento sismico nell'area causato dall'attivita'
petrolifera. In totale nell'area ci sono stati 231 eventi sismici fra
l'Agosto del 2013 ed il Novembre 201, alcuni di intensita' superiore a
magnitudo 3.5.
"My house got shook. My couch I was on was actually shaking with me. It
dawned on me it could be earthquake, but it could be fracking in the
area. I don't think they should continue fracking."
Eccoci qui.
Non che ci volessero altre prove di sismicita' indotta da trivelle ed affini, ma eccola lo stesso, dal Canada. Dopo circa un anno da un terremoto inaspettato di
magnitudo 4.4 in British Columbia nel 2014, la Oil and Gas Commission del British Columbia ha confermato che la causa del terremoto e' stata, si, l'iniezione di fluidi di trivellazione durante le operazioni di fracking.
Le citta' interessate erano Fort St. John and Fort Nelson.
Questo non lo dice l
a D'Orsogna, lo dice l'ente governativo che regolamenta le estrazioni di gas e di petrolio del British Columbia, lo stato canadese lungo la costa pacifica, a nord della California e dove c'e' la citta' di Vancouver.
I terremoti sono stati avvertiti nell'Agosto del 2014. Prima c'erano state altre scosse di magnitudo 3.8.
Cosa sucedeva in zona? Si faceva fracking, si iniettavano veleni nei pozzi e monnezza in altri. La solita canzone dei petrolieri.
Negli scorsi dieci anni ci sono stati circa 500 terremoti in zona, tutti di magnitudine molto bassa -- 1 o 2 --proprio in parallelo con l'aumento delle attivita' estrattive.
Di questi, dopo una indagine nel 2014, 231 sono stati attribuiti ai petrolieri – 38
indotti dalla iniezione sottoterra di materiale petrolifero e 193 dalle operazioni di fracking. Una indagine precendente eseguita
nel 2012 documento' invece 272 eventi sismici dovuti a ``fluid injection
during hydraulic fracturing in proximity to pre-existing faults” fra l'Aprile del 2009 e il Dicembre del 2011.
Questa pero', nell'estate del 2014, era la prima volta che si arrivava a una intensita' cosi forte ed e' stata nominata una commissione apposta.
La quale commissioneha attribuito la causa delle trivelle alla ditta chiamata Progress Energy, della Malesia, alla quale e' stato ordinato di "ridurre il volume dei fluidi usati". Questa Progress Energy ha anche in progetto di costruire una centrale rigassificatore chiamata Pacific North West LNG per esportare il gas. La gente e' ovviamente preoccupata di quel che potra' succedere se e quando questo rigassificatore comparira' sulla scena.
Ovviamente i politici sono politici sempre, e cosi il Ministro dello "Sviluppo del Gas Naturale" Rich Coleman non puo' che dire "si, e' sismicita' indotta, ma i terremoti sono rari" e ha dato istruzione che tutto si deve fermare se la sismicita' indotta supera l'intensita' 4.0 In tal caso ci devono essere piani di "mitigazione".
Chissa' - diranno abracadabra?
Intanto che preparano questi piani di mitigrazione, i terremoti di Fort St. John and Fort Nelson sono, secondo le statistiche, fra i piu' forti mai registrati a causa delle operazioni di iniezione di materiale petrolifero da fracking nel sottosuolo.
Il record assoluto spetta a Prague, in Oklahoma con intensita' 4.7.
Ma ci sono andati vicini in Canada. La scorsa settimana c'e' stato un altro terremoto in British Columbia, di intensita' 4.6 Richter visino a Fort St. John e Fort Nelson che ha portato la
Progress Energy a chiudere un altro pozzo
in via preliminare. Adesso devono capire se anche questo terremoto e' dovuto al fracking ma uno dei responsabili della Oil and Gas commission della British Columbia,
Alan Clay, afferma che
“It’s still under investigation, but it was likely induced by hydraulic fracturing"
Altri due terremoti da fracking di intensita' 4.4 sono stati nvece registrati a Fox Creek, in Alberta a gennaio.
Anche qui, prima delle trivelle i terremoti erano circa uno all'anno. Da che si e' iniziato a fare fracking i terremoti sono passati a 160 l'anno, in genere piccoli, ma appunto anche due di intensita' maggiore in tempi recenti.
Secondo
Gail Atkinson, Canada Research Chair in Induced Seismicity Hazards presso la
Ontario’s Western University, “the magnitudes have been increasing every
year.” Questo lo dice uno degli esperti principali di sismicita' indotta del Canada.
Se uno si pensa bene e cerca di raffrontare le cose con l'Italia, il paragone lascia un po perplessi. Qui e' stato un ente ufficiale ad ammettere la sismicita' indotta, non un pinco pallino qualsiasi.
Ce lo possiamo immaginare in Italia il Ministero per lo Sviluppo Economico o il Ministero per l'Ambiente ad ammettere, come hanno fatto quelli della Oil and Gas Commission della British Columbia, che i terremoti sono colpa dei petrolieri?
Ma nooo... anatema!!
Noi in Italia possiamo star tranquilli. A noi non succedera' mai. E se succede, non succede lo stesso.
Grazie Matteo Renzi, grazie INGV, grazie ai ministeri cosi' garanti della democrazia e della civilta', grazie alla scienza ufficiale italiana, libera ed indipendente.