Oltre 300 feriti
Puzza e tremori nel raggio di 10 chilometri
Tianjin, Cina. Esplosione enorme da impianti petrolchimici nell'area detta Binhai. Non se ne sa molto di piu. Alla gente e' stato detto di starsene chiusa in casa per non respirare monnezza. Pare che ci sia stata una fuga di 24 tonnellate di TNT, trinitoluene, un esplosivo usato per fare fracking.
Tianjin, Cina. Esplosione enorme da impianti petrolchimici nell'area detta Binhai. Non se ne sa molto di piu. Alla gente e' stato detto di starsene chiusa in casa per non respirare monnezza. Pare che ci sia stata una fuga di 24 tonnellate di TNT, trinitoluene, un esplosivo usato per fare fracking.
Lo scoppio in Cina di un impianto petrolchimico ci ricorda tutto quello che puo' andare storto in un impianto oil&gas.
Siamo a Tianjin, citta' portuale a 150 chilometri a sudest di Pechino, dove due esplosioni hanno ucciso almeno 13 persone e portato al divampare di palle di fuoco piu' alte dei grattacieli. Piu di trecento i feriti, gente con ustioni, tagli e problemi di respiro. Sono crollati vari palazzi, le macchine hanno preso fuoco, i vetri delle finestre sono finiti in frantumi, la gente e' caduta a terra, e ci sono state evacuazioni. Ci sono anche dei vigili del fuoco dati per dispersi.
Gli scoppi sono stati simili a due terremoti di intensita' 2.3 e 2.9.
Il fuoco brucia ancora.
In totale sono esplose 24 tonnellate di TNT dalla Tianjin Dongjiang Port Ruihai International Logistics ditta che si occupa del trasporto di materiale pericoloso.
Cos'e' il TNT? E' il Trinitoluene, materiale esplosivo che viene usato anche per fare il fracking, oltre che per operazioni militari e industriali.
Tuttapposto anche qui.
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