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Thursday, May 29, 2014

Medoilgas: l'AIA sara' approvata per fine 2014.





 Nel 2013 la Medoilgas ha perso 4.4 milioni di euro.
Nel 2012 ne aveva guadagnati 4.1

Nel 2013 ha avuto volume di affari per 8.4 milioni di euro
Nel 2012 il volume di affari era stato di 16.3 milioni.


Il crollo del valore in borsa a partire dal picco massimo dell'Ottobre del 2012


 Fra i motivi del declino della Medoilgas i "ritardi" su Ombrina Mare


I ritardi di Ombrina sono dovuti alla richiesta di AIA.
La Medoilgas e' gia' all'opera per completarla.

Dicono di completarla entro la fine del 2014.

E di trivellare Ombrina nel 2016.


Ecco il calendario previsto per Ombrina. 
Affermano che l'AIA sara' completata ed approvata entro la fine del 2014.

Caro Luciano D'Alfonso, ecco la prima prova per lei.
Chi l'ha preceduta e' stato totalmente inetto in tema ambiente.

Spero che si possa fare meglio con la sua amministrazione a partire da Ombrina.

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In data 21 Maggio 2014 si e' tenuta l'assemblea annuale generale della Medoilgas, a Londra. Fra i temi discussi l'andamento economico della Medoilgas, tuttaltro che roseo.

Il giro di affari della Medoilgas e' dimezzato rispetto al 2012, quando il volume di affari e' stato di circa 16 milioni di euro, a fronte degli 8 milioni del 2013. I ricavi si sono invece trasformati in perdite: nel 2012 la Medoilgas aveva guadagnato 4.1 milioni di euro che nel 2013 si sono trasformati in 4.4 milioni di perdite.

La Medoilgas guidata da Bill Higgs e' pero' ottimista per il futuro. Le speranze dei dirigenti della ditta inglese sono infatti tutte riposte in Ombrina Mare. All'assemblea degli azionisti ha infatti affermato che la procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale e' gia' inziata e che sara' completata entro la fine di Giugno 2014. Bill Higgs ha anche espresso fiducia che l'AIA sara' approvata entro la fine del 2014, essendo, a suo parere, solo un atto procedurale. Promette agli azionisti che le operazioni di sfruttamento di petrolio dalle coste abruzzesi iniziera' entro il 2016.

L'incubo Ombrina e' quindi tutt'altro che dissipato. E' questa una delle prime grandi questioni ambientali che il neo-governatore Luciano D'Alfonso e' chiamato ad affrontare. Le recenti dichiarazioni del ministro Federica Guidi e di Romani Prodi, a favore delle trivelle in Adriatico, non sono incoraggianti e mostrano una profonda ignoranza sul tema.  Diventa quindi fondamentale che la politica d'Abruzzo, a partire da D'Alfonso a tutti i parlamentari d'Abruzzo, di qualsiasi colore politico si facciano portavoci e in maniera ferma e decisa presso il governo centrale della necessita' di fermare Ombrina e di ripristinare la fascia di rispetto di almeno 12 miglia alle trivellazioni lungo tutte le coste italiane.

A livello regionale e' inoltre urgente che D'Alfonso riesamini la composizione, la competenza e il modus operandi dei membri del Comitato di Valutazione Impatto Ambientale, presieduto da Antonio Sorgi. A ridosso delle elezioni infatti, il TAR di Pescara ha accolto il ricorso della Forest Oil contro il diniego del permesso per l'estrazione di gas e la costruzione di una raffineria a Bomba,  in quanto le motivazioni espresse dal comitato VIA di Antonio Sorgi sono "laconiche e superficiali".

Non e' assolutamente accettabile che nonostante l'enorme sensibilizzazione, l'enorme mole di documenti sottomessi al comitato VIA, i numerosi incontri e interventi sulla stampa,  il comitato VIA non sia stato in grado di presentare documenti scientificamente validi, motivati e ben articolati. 

Il precedente governatore Gianni Chiodi e' stato del tutto inefficace sul tema petrolizzazione. Mi auguro che con Luciano D'Alfonso si possa finalmente iniziare una nuova era di vera competenza, di efficacia, di azione, e di enti governativi che fanno gli interessi della gente e non dei petrolieri.




2 comments:

Ilaria said...

non lo so mica se stavolta ci salviamo.... e se sì non sarà certo per i politici :-(

Ilaria

Fred said...

Temo che tu abbia scelto il candidato sbagliato. Non mi attendo grandi differenze. Vedi le recenti esternazioni di Prodi.