Permessi in mare della Petroceltic approvati dal governo centrale.
In tutti questi procedimenti compare la dicitura
"Non sono giunti pareri da parte della Regione Abruzzo"
La D495 e' stata bocciata, in seguito alle numerose osservazioni prodotte
La D505 e' stata poi sconfitta con il ricorso al TAR
al quale la regione Abruzzo non ha voluto partecipare
Le altre tre - la D492, D493 e D507 - sono ancora in piedi
nonostante le chiacchere di Febbo e Chiodi.
A. D507 BR EL Petroceltic -- ora denominato BR 272 EL
"Preso atto che non e' pervenuto il parere della Regione Abruzzo"
"decreta la compatibilita' ambientale"
Parere Commissione VIA D507 BR EL (Petroceltic) 6 Maggio 2011
"Non risulta agli atti in parere della Regione Abruzzo e della Regione Molise"
esprime parere positivo
Parere Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali D507 BR EL (Petroceltic) 17 Maggio 2011
"Considerato che la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Abruzzo comunicava, per quanto di competenza, il parere favorevole al permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi di cui all'oggetto"
esprime parere favorevole
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B. D505 BR EL - Petroceltic
Decreto di Valutazione Ambientale
Diniego della concessione D505 BR EL (Petroceltic) 29 Marzo 2011
"Preso atto che seppur sollecitata [...] la Regione Abruzzo non ha trasmesso il parere da rendersi"
DECRETA
giudizio positivo
Parere Commissione VIA D505 BR EL (Petroceltic) 28 Luglio 2009
"Non risulta agli atti il parere della Regione Abruzzo e della Regione Molise"
esprime parere favorevole
Parere Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali D505 BR EL (Petroceltic) 11 Maggio 2010
"Considerato che la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per l'Abruzzo-L'Aquila ha rilasciato il proprio parere favorevole alla realizzazione degli interventi previsti "
esprime parere favorevole
C. D492 BR EL Petroceltic -- ora rinominato BR 270 EL
"Preso atto che non e' pervenuto il parere della Regione Abruzzo"
DECRETA
la compatibilita' ambientale
Parere Commissione VIA 492 BR EL (Petroceltic) 6 Maggio 2011
"Preso atto che non e' pervenuto il parere della Regione Abruzzo"
ESPRIME
parere positivo
Parere Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali D492 BR EL (Petroceltic) 19 Febbraio 2010
"Considerato che la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per l'Abruzzo- l'Aquila comunicava, ha rilasciato il proprio parere favorevole alla realizzazione degli interventi previsti"
esprime parere favorevole.
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D. D493 BR EL Petroceltic -- ora rinominato BR 271 EL
"Preso atto che, seppur sollecitata, la Regione Abruzzo non ha trasmesso il parere da rendersi"
DECRETA
la compatibilita' ambientale
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E. D495 BR EL - Petroceltic
Decreto di Valutazione Ambientale
Diniego della concessione D495 BR EL (Petroceltic) 9 Maggio 2012
"Preso atto che sono pervenute numerose osservazioni del pubblico"
"Preso atto che non risulta pervenuto il parere della regione Abruzzo"
DECRETA il diniego della compatibilita' ambientale
Parere Commissione VIA D495 BR EL (Petroceltic) 30 Settembre 2010
"Preso atto che non e' pervenuto il parere della regione Abruzzo"
esprime parere negativo
Parere Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali D495 BR EL (Petroceltic) 24 Febbraio 2010
"La Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per l'Abruzzo, l'Aquila ha rilasciato il proprio parere positivo"
esprime PARERE FAVOREVOLE
Una visione di insieme
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Immagini e link si possono scaricare qui
Arriva il revisionismo di Mauro Febbo in questi giorni di frenetica campagna elettorale a cavalcare l'onda antipetrolifera e a dipingere la giunta Chiodi come salvatrice dell'Abruzzo dalle trivelle.
Mauro Febbo, assessore alle politiche agricole d'Abruzzo, dichiara che il Governo Regionale "vigila con attenzione" e che ribadisce "con forza e coerenza, la sua netta contrarieta'" a progetti petroliferi come Rospo Mare e Ombrina. In merito a quest'ultima, Mauro Febbo ricorda che "la Regione Abruzzo si era opposta in tutte le sedi opportune scongiurandone la nascita".
Tutto questo non corrisponde a verita'. Nessun politico ha scongiurato la nascita di Ombrina: l'iter non e' ancora concluso e la Medoilgas afferma che stilera' l'AIA come richiestole e che intende andare avanti con i suoi progetti di trivellazione.
D'altro canto, nel corso degli anni della presidenza Chiodi, la regione Abruzzo non ha quasi mai rilasciato Pareri di Competenza ne per Ombrina ne' per nessun altra concessione a mare. In vari decreti di approvazione infatti e' possibile leggere la dicitura "Non e' pervenuto il parere della regione Abruzzo". A volte i pareri non sono giunti nonostante ripetuti solleciti da Roma. L'attuale maggioranza non ha mai neppure mai dato il suo supporto ad associazioni e comuni nello stilaggio di osservazioni di critica, lasciando soli cittadini e amministratori locali.
A cavallo fra il 2009 ed il 2012 sono state cosi approvate le concessioni marine D492 BR EL, D493 BR EL, D507 BR EL, tutte della irlandese Petroceltic, per un area complessiva di quasi mille chilometri quadrati. Per nessuna di queste concessioni la regione Abruzzo ha prodotto pareri. Oggi le concessioni sono state ridenominate rispettivamente, BR270 EL, BR271 EL e BR 272 EL.
A suo tempo anche la concessione D505 BR EL fu approvata senza che la regione esprimesse pareri: questa fu poi bocciata grazie al ricorso al TAR promosso dalla Regione Puglia, da vari comuni molisani e pugliesi e dal comune di Vasto, e al quale la regione Abruzzo decise di non partecipare.
A Mauro Febbo si ricorda anche che dopo il blocco dovuto al decreto Prestigiacomo e il successivo decreto Passera, l'iter per l'ampliamento di Rospo
Mare, e' iniziato a Gennaio 2013, quasi un anno e mezzo fa e che dopo pochi mesi il comune di Vasto ha
presentato osservazioni in critica.
Dov'era dunque la vigilanza di Mauro Febbo e della giunta Chiodi nel 2009, 2010, 2011, 2012 e nel 2013? Dov'era la netta contrarieta' della regione Abruzzo in queste numerose sedi decisionali? Che differenza c'e' tra queste concessioni ed Ombrina?
Per quanto riguarda invece le concessioni a terra, sulle quali la parola finale spetta alle regioni, nel 2012 l'Abruzzo di Gianni Chiodi ha approvato due concessioni di estrazione e due di ricerca.
Queste sono:
Colle San Giovanni (Adriatica Idrocarburi e Gas Plus Italiana) 23kmq, concessione di coltivazione a gas in provincia di Teramo. E' gia' in produzione il pozzo Sciarra 001.
Aglavizza (Medoilgas) 7 kmq, concessione di coltivazione non produttiva in provincia di
Chieti.
Villa Carbone (ex Medoilgas, ora Canoel Italia e Gas Plus Italiana) 68 kmq, provincia di Teramo. Permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi
Villa Mazzarosa (Medoilgas) 13 kmq, provincia di Teramo. Permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi.
L'Abruzzo intelligente merita fatti e coraggio dalla classe politica, e non una vuota propaganda elettorale.
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