Da Franco Sbrolla di Roseto:
Alle elezioni regionali Non Votate questi Ri-Candidati
, forzche hanno tradito la fiducia degli Abruzzesi
Castiglione Alfredo -- Forza Italia
Chiavaroli Riccardo -- Forza Italia
Di Bastiano Walter Nuovo -- Centro Destra
Febbo Mauro -- Forza Italia
Gatti Paolo -- Forza Italia
Iampieri Emilio -- Forza Italia
Masci Carlo -- Abruzzo Futuro
Morra Giandonato -- Fratelli d’Italia
Nasuti Emilio -- Forza Italia
Pagano Nazario -- Forza Italia
Petri Alessandra -- Forza Italia
Prospero Antonio -- Nuovo Centro Destra
Ricciuti Luca -- Forza Italia
Sospiri Lorenzo -- Forza Italia
Venturoni Lanfranco -- Nuovo Centro Destra
Verì Nicoletta Nuovo -- Centro Destra
Nel Consiglio regionale dell’8 marzo 2011 respinsero l’O.d.G. dell’opposizione che aveva chiesto al governatore Gianni Chiodi di rappresentare al Governo la contrarietà alla installazione dei reattori atomici nella nostra Regione. In un’indagine pubblicata il 18 marzo 2011 dal quotidiano Il Sole-24 Ore, tra le 17 Regioni che si erano espresse al riguardo, solo l’Abruzzo aveva aperto le porte alle centrali nucleari. E così noi abruzzesi eravamo gli unici prescelti a sperimentare, sulla nostra pelle, gli effetti dei sempre possibili disastri ambientali, come quelli di Chernobyl e Fukushima. Nel successivo Referendum del 12 e 13 giugno 2011, l’elettorato abruzzese bocciò i reattori atomici con la percentuale “bulgara” del 97,5%, superiore alla media nazionale.
L’8 maggio 2012, gli stessi consiglieri, per favorire la Consorteria degli Affari, hanno approvato la scellerata riperimetrazione della Riserva naturale Borsacchio (Legge Rabbuffo 29/2012), il cavallo di Troia che ha permesso alle Compagnie petrolifere di ottenere il nulla osta per trivellare l’Abruzzo. La maledizione del Borsacchio li affosserà.
Argirò Nicola -- Forza Italia
Menna Antonio -- Nuovo Centro Destra
L’8 marzo 2011, votarono anche loro a favore delle centrali nucleari in Abruzzo.
Chiodi Gianni -- Forza Italia
Giuliante Gianfranco -- Forza Italia
L’8 maggio 2012, per favorire la Consorteria degli Affari, votarono a favore della scellerata riperimetrazione della Riserva naturale Borsacchio. La maledizione del Borsacchio li affosserà.
D’Alessandro Camillo -- Partito Democratico
D’Amico Giovanni -- Partito Democratico
Di Pangrazio Giuseppe -- Partito Democratico
Sclocco Marinella -- Partito Democratico
Il 10 maggio 2011, per favorire la Consorteria degli Affari, presentarono, assieme a Claudio Ruffini (non ricandidato), un progetto di legge per riperimetrare, scelleratamente, la Riserva naturale Borsacchio. La maledizione del Borsacchio li affosserà.
Di Marco Nicola - Nuovo Centro Destra
Il 16 dicembre 2011, la maggioranza del Consiglio provinciale di Teramo bocciò, con 10 voti contro 9, la mozione della minoranza, che voleva salvaguardare il territorio comunale di Roseto dalle trivellazioni petrolifere. Il consigliere provinciale rosetano, Di Marco Nicola, che aveva il dovere civico di appoggiare la minoranza, preferì invece assentarsi al momento della votazione.
Il giorno prima, 15 dicembre 2011, come presidente del Consiglio comunale di Roseto, l’ex socialista Di Marco Nicola, diventato Liberalsocialista, seguì l’esempio del sindaco Enio Pavone, e votò a favore della scellerata riperimetrazione della nostra area protetta.
La maledizione del Borsacchio lo affosserà.
Franco Sbrolla http://francosbrolla-roseto.it
, forzche hanno tradito la fiducia degli Abruzzesi
Castiglione Alfredo -- Forza Italia
Chiavaroli Riccardo -- Forza Italia
Di Bastiano Walter Nuovo -- Centro Destra
Febbo Mauro -- Forza Italia
Gatti Paolo -- Forza Italia
Iampieri Emilio -- Forza Italia
Masci Carlo -- Abruzzo Futuro
Morra Giandonato -- Fratelli d’Italia
Nasuti Emilio -- Forza Italia
Pagano Nazario -- Forza Italia
Petri Alessandra -- Forza Italia
Prospero Antonio -- Nuovo Centro Destra
Ricciuti Luca -- Forza Italia
Sospiri Lorenzo -- Forza Italia
Venturoni Lanfranco -- Nuovo Centro Destra
Verì Nicoletta Nuovo -- Centro Destra
Nel Consiglio regionale dell’8 marzo 2011 respinsero l’O.d.G. dell’opposizione che aveva chiesto al governatore Gianni Chiodi di rappresentare al Governo la contrarietà alla installazione dei reattori atomici nella nostra Regione. In un’indagine pubblicata il 18 marzo 2011 dal quotidiano Il Sole-24 Ore, tra le 17 Regioni che si erano espresse al riguardo, solo l’Abruzzo aveva aperto le porte alle centrali nucleari. E così noi abruzzesi eravamo gli unici prescelti a sperimentare, sulla nostra pelle, gli effetti dei sempre possibili disastri ambientali, come quelli di Chernobyl e Fukushima. Nel successivo Referendum del 12 e 13 giugno 2011, l’elettorato abruzzese bocciò i reattori atomici con la percentuale “bulgara” del 97,5%, superiore alla media nazionale.
L’8 maggio 2012, gli stessi consiglieri, per favorire la Consorteria degli Affari, hanno approvato la scellerata riperimetrazione della Riserva naturale Borsacchio (Legge Rabbuffo 29/2012), il cavallo di Troia che ha permesso alle Compagnie petrolifere di ottenere il nulla osta per trivellare l’Abruzzo. La maledizione del Borsacchio li affosserà.
Argirò Nicola -- Forza Italia
Menna Antonio -- Nuovo Centro Destra
L’8 marzo 2011, votarono anche loro a favore delle centrali nucleari in Abruzzo.
Chiodi Gianni -- Forza Italia
Giuliante Gianfranco -- Forza Italia
L’8 maggio 2012, per favorire la Consorteria degli Affari, votarono a favore della scellerata riperimetrazione della Riserva naturale Borsacchio. La maledizione del Borsacchio li affosserà.
D’Alessandro Camillo -- Partito Democratico
D’Amico Giovanni -- Partito Democratico
Di Pangrazio Giuseppe -- Partito Democratico
Sclocco Marinella -- Partito Democratico
Il 10 maggio 2011, per favorire la Consorteria degli Affari, presentarono, assieme a Claudio Ruffini (non ricandidato), un progetto di legge per riperimetrare, scelleratamente, la Riserva naturale Borsacchio. La maledizione del Borsacchio li affosserà.
Di Marco Nicola - Nuovo Centro Destra
Il 16 dicembre 2011, la maggioranza del Consiglio provinciale di Teramo bocciò, con 10 voti contro 9, la mozione della minoranza, che voleva salvaguardare il territorio comunale di Roseto dalle trivellazioni petrolifere. Il consigliere provinciale rosetano, Di Marco Nicola, che aveva il dovere civico di appoggiare la minoranza, preferì invece assentarsi al momento della votazione.
Il giorno prima, 15 dicembre 2011, come presidente del Consiglio comunale di Roseto, l’ex socialista Di Marco Nicola, diventato Liberalsocialista, seguì l’esempio del sindaco Enio Pavone, e votò a favore della scellerata riperimetrazione della nostra area protetta.
La maledizione del Borsacchio lo affosserà.
Franco Sbrolla http://francosbrolla-roseto.it
1 comment:
la maledizione del borsacchio li affossera'. mi unisco al tuo mantra : )
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