.

.

Wednesday, September 18, 2013

Louisana: causa contro 97 ditte petrolifere per erosione della costa





Interessante come si mettono le cose in Louisiana. L'attuale governatore John Bel Edwards dice che le comunita' devono inviare le loro denuncie contro le ditte di oil and gas ai tribunali della Louisiana per erosione e subsidenza entro 30 giorni dal 21 Settembre.

Se non lo fanno lo fara' lui per loro. 

Deciso questo governatore, no?

E' come se Marcello Pittella decidesse di portare in causa l'ENI e la Total, e chiedesse a tutti i comuni, inclusa Viggiano di partecipare. E anzi, se non partecipa, la fa partecipare lui!

Facciamo un passo indietro. La storia della causa in Louisiana contro oli and gas va avanti da qualche anno. Oil and gas, e' innegabile, in 100 anni di trivelle hanno causato qui subsidenza, perdita di terreno, ingresso di acque saline nella laguna.

E quindi nel 2013 la Lousiana Flood Authority, l'ente che si occupa di prevenire e di gestire le alluvioni, fa una denuncia contro oil and gas per cercare quantomeno di recuperare i costi. Dopotutti i danni li hanno generati loro.

I petrolieri non sono stati contenti ed hanno cercato in tutti i modi di evitare di andare in tribunale, con ritardi e richieste di mediazione. Un sacco di tira e molla. L'ultimo tentativo di un accordo privato, con il governatore attuale, non e' andata in porto e cosi Mr. Edwards decide di andare avanti con la denuncia.

John Bel Edwards che lo sanno pure i petrolieri che hanno causato danni e che la subsidenza indotta e' evidente dai loro stessi studi. Incita dunque alla partecipazione di tutti.

We need to play an active role in making sure that we are holding oil and gas companies to the word that they would restore damaged to our coast that they caused by their exploration and production activities and I don't think anybody, not even the oil and gas industry, denies that they caused unrepaired coastal damages and in fact their own studies show it"

Uno dei suoi grandi oppositori e' ovviamente l'industria del petrolio, la Louisiana Oil and Gas Association and la Louisiana Mid-Continent Oil and Gas Association,  e i loro petrol-amici incluso il responsabile per la giustizia dello stato della Louisiana, Jeff Landry.  I petrolieri e i loro parenti dicono che il petrolio porta soldi, che gia' adesso stanno cercando di rimediare, che le cause sono uno spreco di denaro, che possono invece fare multe, che la Lousiana e' intimamente legata al petrolio e che anzi, oil and gas e' il principale datore di lavoro, e che possono usare mediatori ed altri esperti invece che tribunali.

Mr. Edwards andra' dritto per la sua strada. 

“I'm not going to allow the oil and gas industry to decide who represents the state of Louisiana in litigation against the oil and gas industry"

Forza Mr. Edwards. 

----
18 Settembre 2013




La Louisana Flood Authority contro la BP,
ConocoPhillips, Chevron, Shell e la Exxon Mobil. 
Davide contro tanti Golia



 This lawsuit is about making sure that New Orleans 
has a fighting chance to survive

John Barry, Southeast Lousiana Flood Protection Authority

“Oil and gas activities continue to transform what was once a stable ecosystem of naturally occurring bayous, small canals, and ditches into an extensive – and expanding – network of large and deep canals that continues to widen due to defendants’ ongoing failure to maintain this network or restore the ecosystem to its natural state,”  

Nel testo della causa.


In Louisiana, l'80 per cento della costa e' di proprieta' dell'industria del petrolio e del gas.

L'80%.

Nel corso degli anni i petrolieri hanno trivellato la laguna alla ricerca di petrolio e costruito almeno 10,000 miglia di canali ed oleodotti, cambiandone definitivamente l'assetto. E' evidente infatti che interventi di cosi grande portata finiscono con lo stravolgere tutti i delicati equilibri naturali.

E cosi' la terra lentamente ma inesorabilmente e' sprofondata, la costa e' stata persa all'erosione, la laguna diventa mare.

E' la subsidenza indotta, e' un fenomeno irreversibile, ed in Louisiana e' irrefutabile.

E perche' la laguna di Lousiana e' importante? Perche' in caso di inondazioni funziona da strato di assorbimento, evitando danni maggiori sulla terraferma. Quando ci fu l'uragano Katrina, i danni sarebbero stati molto minori se la palude fosse stata integra.

 
Costa che sara' persa nei prossimi 50 anni a causa 
dell'erosione indotta dall'estrazione di petrolio e di gas. 



Tutto questo non e' un mistero. Lo diceva gia' Robert Morton, dell'USGS nel 2004:

For decades geologists believed that the petroleum deposits were too deep and the geology of the coast too complex for drilling to have any impact on the surface.

Per anni i geologi hanno creduto che i depositi di petrolio fossero troppo profondi e la geologia della costa troppo complessa affinche' il petrolio avesse delle conseguenze sulla costa.

The removal of millions of barrels of oil, trillions of cubic feet of natural gas, and tens of millions of barrels of saline formation water lying with the petroleum deposits caused a drop in subsurface pressure—a theory known as regional depressurization. That led nearby underground faults to slip and the land above them to slump.

La rimozione di milioni di barili di petrolio, trillioni di piedi cubici di gas naturale e milioni di barili di acqua di produzione associata al petrolio, hanno causato un calo della pressione sotterranea - una teoria nota come deprussirazzione regionale. Questo ha causato lo sprofondamento delle faglie sotterranee e l'affondamento della terra in superficie.

Quello che invece e' nuovo e' che il 24 Luglio 2013 la Lousiana Flood Authority, creata dopo l'uragano Katrina e per evitare altri disastri, ha deciso di aprire una causa contro ben 97 ditte petrolifere che controllano la maggior parte della palude della zona.

E' una causa che ha gia' portato molte polemiche: la Lousiana e' a tutti gli effetti un petrolstato dove i soldi per tutto - dalle campagne elettorali fino alle Universita' - sono in qualche modo collegati all'industria del petrolio e ovviamente non e' bello che un ente governativo porti in causa 97 ditte del petrolio, fra cui i giganti della Shell, Chevron e della Exxon Mobil.

Tutti gli esperti indipendenti concordano che l'industria del petrolio e' stata quantomeno corresponsabile della subsidenza indotta in Louisiana, ma il governatore Bobby Jindial dice che la causa e' anticostituzionale e che sara' di intralcio ai piani di recupero della costa.

Ma se l'hanno fatta sprofondare propio i petrolieri la costa! 

Notare che il repubblicano Bobby Jindial ha preso almeno $1 milione di dollari in soldi di campagna elettorale dai petrolieri.

Il compito della Southeast Lousiana Flood protection Authority e' di proteggere la costa. Devono monitorarla ed provvedere al funzionamento di tutti gli arigini costruiti in anni recenti per evitare una seconda Katrina.  Il sistema degli argini e' costato 14.5 miliardi di dollari, ma i soldi sono limitati. D'altro canto si stima che non si interviene i danni da alluvione potrebbero arrivare fino a 23 miliardi di dollari l'anno.

Ecco allora l'idea della causa.

"This lawsuit is about making sure that New Orleans has a fighting chance to survive. As we go forward and we look at the requirements of protecting people's lives and property, it's simply not possible to do that with the kind of financial resources that we can call upon. So it makes sense that someone -- an industry that is a significant contributor to the problem -- pay to fix the problem that they created."

Questa causa e' per permettere a New Orleans di avere una chance di sopravivvere. Mentre che andiamo avanti e che cerchiamo di capire i requisiti per la protezione della vita e della proprieta' delle persone, ci rendiamo conto che non e' possibile farlo con le risorse finanziarie a nostra disposizione. E allora e' sensato che qualcuno - una industria che da un contributo significante al problema - paghi per sistemare il problema che loro stessi hanno creato.

Facile, lineare, logico, pragmaticamente americano.

In questi mesi, le cause contro i petrolieri qui negli USA crescono, altri esempi sono elencati qui, per fracking, per emissione di benzene, per sismicita' indotta.

Questa e' la prima volta che che una causa simile viene preparata su grande scala, da parte di un ente indipendente e contro cosi tanti petrolieri.

Qui sul New York Times













No comments: