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Saturday, September 21, 2013

Golfo del Messico 3 anni dopo: con il benzene in corpo

 Louisiana, 2010

Molti dei lavoratori e residenti dopo lo scoppio si erano lamentati di malditesta, mancanza di respiro, tossi persistenti e di eczemi e pruriti, affaticamento, male al petto, sudori notturni, e dolori alle giunture.

Ma in questo studio ci si e' concentrati sul sangue delle persone a piu' stretto contatto con il petrolio. Fra le cose piu' preoccupanti, l'esposizione al benzene.

Benzene is a very toxic substance. It’s easily absorbed through tissues, such as your skin. Once it enters your system, it affects several organs.”


E infatti, una volta entrato in corpo, e' poi il sangue a trasportarlo in giro per l'organismo corpo, arrivando anche al midollo osseo, dove vengono prodotte le cellule del sangue. Il fegato invece diluisce le tossine e quindi viene in contatto con tutte le sostanze spurie.

E quindi fra i problemi collegati all'assorbimento di materiale tossico - fra cui il benzene - danni al fegato e al sangue.

Nello studio del Prof. D'Andrea sono stati testati 117 lavoratori e 130 persone non esposte alle operazioni di pulizia del petrolio.

Tutti i 117 avevano valori sballati di vari tipi di enzimi del fegato, probabilmente alterati a causa del contatto con il benzene, e livelli bassi di piastrine, di azoto ureico e di creatinina che sono indicatori del buon funzionamento dei reni.

I tre enzimi del fegato sono alkaline phosphatase, aspartate transaminase and alanine transaminase e i livelli sballati sono indicatori di danni al fegato.

Tutto questo porta il Prof. D'Andrea alla conclusione che i lavoratori hanno rischi maggiori di leucemie, linfomi e mieliomi, nonche' di tumore al fegato e
pancreas.

Cosa dice la BP?

Tuttapposto, come sempre:

“Based on extensive monitoring conducted by BP and the federal agencies, response worker and or public exposures to dispersants were well below levels that would pose a health or safety concern".

Lo studio del Prof. D'Andrea invece conclude che

"The results of this study indicate that oil spill exposure appears to play a role in the development of hematologic and hepatic toxicity. However, additional long-term follow-up studies are required to understand the clinical significance of the oil spill exposure."

Evviva la BP.


2 comments:

Zak said...

Tutto come da copione, come per fukuscima nessuno ne parla più, tutto scomparso, tutto finito e invece la tragedia deve ancora accadere ma pei i media le vittime spalmate in trenta o quarant'anni non fanno notizia anzi meno se ne parla meglio è.

Gentilmente le chiedo il permesso per ri-pubblicare sul mio blog ovviamente citando l'autore e la fonte.

maria rita said...

Zak, lei puo pubblicare sempre, non ce bisogno di chiedermelo, basta come sempre citare la fonte. Grazie, un abbraccio!