.

.

Tuesday, September 2, 2014

Petrolio nei fiumi: Veracruz e Nuevo Leon, Messico

Veracruz, tartarughe morte dal petrolio della Pemex















Veracruz, Messico.

Se prendi l'aereo negli USA ci sono le pubblicita' che ti invitano ad andarci in vacanza, per un fine settimana, per rilassarti, e per creare ricordi. E' tutto blu e luccicante.

A Veracruz pero' ci sono anche tutta una serie di operazioni illegali di estrazioni di petrolio, spesso organizzati dalla malavita locale. Siamo nel fiume Hondo nei pressi della localita' Tierra Blanca dove il giorno 27 Agosto 2014 ci sono state perdite massiccie di petrolio da oleodotti della ditta petrolifera nazionale del Messico, Pemex.

Sei chilometri sparsi lungo il fiume Hondo con la morte di tartarughe, uccelli, conigli, e pesci.

Secondo le autorita' la Pemex non vuole riconoscere l'entita' completa dello sversamento, presumibilmente per minimizzare danni. Dicono che la colpa e' dei ladri che cercavano di rubare il petrolio dagli oleodotti. Ad ogni modo, questo e' il risultato.

Inizialmente si era cercato di contenere le perdite, ma le pesanti pioggie degli scorsi giorni hanno portato alle esondazioni dell'acqua inquinata dal fiume e a una maggiore diffusione delle sostanze tossiche nell'ambiente, che hanno anche devastato le foreste nelle vicinanze. C'e' molta preoccupazione perche' l'acqua inquinata del fiume potrebbe adesso contaminare anche la vicina Laguna Maria Lizamaba, una attrazione turistica di Veracruz.

L'inquinamento del fiume Hondo e' solo l'ultimo di gravi problemi ambientali petroliferi in Messico dove migliaia e migliaia di pesci morti sono stati rinvenuti a Guadalajara, e dove altre operazioni di petrolio hanno inquinato il fiume San Juan River nello stato di Nuevo Leon.

In quest'ultimo stato, le perdite sono iniziate il 16 Agosto e finora sono finite nel San Juan River circa 4000 barili di petrolio. A sua volta, il petrolio ha coperto un tratto di cinque miglia del fiume e  rischia ora di inquinare la diga di El Cuchillo, che da da bere alla terza citta' piu' grande del Messico, Monterrey. La gente vive qui di allevamento bestiame e di agricoltura. La diga e' particolarmente importante per la biodiversita' locale, perche' funge da polo di attrazione per varie specie migratorie e per specie in via di estinzione, fra cui il Puma americano e l'Orso nero.

Stanno ancora lavorando e si stima che ci vorranno circa tre mesi per pulire tutto.

In quetso caso, l'oleodotto da cui e' partuto il petorlio, Madero-Cadereyta e' zona di gang e di cartelli di droga che guardano adesso al petrolio come un altro modo per fare business e che frutta loro circa 10,000 barreli di petrolio al giorno. Lo stato invece perde circa 11 milioni di dollari al giorno, a causa dei furti.


Il giorno 6 Agosto 2014 invece circa 40,000 metri cubi di monezza tossica proveniente da una mina di rame sono stati riversati nei fiumi Sonora e Bacanuchi.  E' stato uno dei piu' grandi disastri ambientali della storia del Messico con piu di 10 millioni di galloni di acidi a base di rame e di zolfo finite nei fiumi e che hanno causato bruciature ai residenti che ne venivano in contatto.

No comments: