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Friday, September 19, 2014

Approvata Clara del petrolio nei mari di Ancona - ENI


30 Maggio 2016 
Dal ministero dell'ambiente:

Scrivono:
 
 "esito positivo" per la 
"procedura di verifica di ottemperanza della prescrizione 
A6 del decreto VIA del 17 Settembre 2014 inerente la 
Concessione di coltivazione di idrocarburi liquidi 
e gassosi BC 13 AS  - progetto Clara NW" 

Si legge: tuttapposto

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Il rigo verde e' l'oleodotto a collegare i due pozzi, Clara e Calipso.
Bei nomi, eh?


Altre trivelle ancora, questa volta al largo delle coste marchigiane. Approvate il 17 settembre scorso senza che nessuno facesse niente - o quasi - nei mari di Ancona.

Si chiama Clara, ed ha la sigla BC 13 AS ed e' una concessione di circa 400 chilometri quadrati. Il nostro ministero ha approvato l'installazione di una nuova piattaforma a 4 gambe (Clara NW) e la perforazione di quattro nuovi pozzi per gas e petrolio, nonche' l'installazione di una condotta sottomarina di 13 km dalla nuova piattaforma ad una gia' esistente e detta Calipso.

Il tutto per opera dell'ENI. Zitta zitta si e' allargata.

Nessuno ha mandato osservazioni, ne cittadini, ne enti ne amministrazioni locali. Chissa' pure se lo sapevano. La regione Marche ha semplicemente chiesto un po di prescrizioni, che non sono nemmeno state tutte accordate.

Come sempre, sono tutti eventi concatenati: una volta che arrivano, questi non se ne vanno, si ingradiscono, e trivelle e tubi si moltiplicano.

E' per questo che occorre fermarli prima e non dopo, quando ancora c'e' tempo per farlo.

Che dire. Interessante che tutto questo arrivi lo stesso giorno della bocciatura del progetto Eleonora in Sardegna.  Che differenza che fanno le persone, e l'attivismo nobile e sincero.

Marchigiani dove siete? 


2 comments:

Giorgio said...

I marchigiani non ci sono e, se ci sono, dormono.In questa specie di democrazia il cittadino non ha referenti, non può nulla contro la prepotenza di chi comanda. SE, SE fossimo compatti POTREMMO ottenere molto MA regna la totale abulìa.
20.9.14 Saluti

Alessandra said...

Sig. Giorgio, io direi che gli italiani, molto più in generale, non ci sono!!!
Parlo da cittadina del mondo, in quanto non mi limito a cercare di tutelare (per quanto mi è possibile) soltanto la mia città/provincia/regione ma mi preoccupa la situazione generale disastrosa della nostra Terra.
La risposta l'ha già avuta dal referendum del 17 Aprile scorso d'altronde.
Se ognuno si impegnasse concretamente a dare il proprio contributo con i FATTI e non soltanto a CHIACCHIERE... questo mondo non sarebbe ridotto così male!
Il grande problema degli italiani (in generale) è che sono abituati a CRITICARE, ma soltanto in POCHI si adoperano attivamente e concretamente a migliorare questo mondo!!!
Spero davvero che lei faccia parte della piccola minoranza.