Tra questi emerge il benzene
che raggiunge soglie di 19 ug/mc,
valore non preoccupante
dal punto di vista normativo.
Riferendoci ai limiti di legge,
infatti, il Dlgs. 155/2010
impone un valore limite annuo di 5 ug/mc
Arpab di Basilicata, presidente Raffaele Vita
Le fughe di idrogeno solforato sono una costante di Viggiano. Quello che dovrebbe essere un evento eccezionale, e' invece storia di tutti i giorni.
L'ultimo regalo di Natale e' stato fra il 25 e il 26 Dicembre dall'1:30 alle 2:30 di notte, quando il paese e' stato investito da una nuova nube tossica di idrogeno solforato.
Come riporta la OLA e anche la Gazzetta del Mezzogiorno, la gente si e' dovuta chiudere in casa a causa della forte puzza di uova marce, odore tipico dell'H2S, gas notoriamente dannoso alla salute umana.
L'ENI dice che si tratta di una anomalia di funzionamento e che quindi NON E' TENUTA A COMUNICARE NIENTE e non deve scattare nessun piano di emergenza.
L'ente destianato ai controlli, l'Arpab, con a capo l'Ingegner Raffaele Vita, non dice niente sull'H2S sprigionato. Non dice che il responsabile di tutto cio' e' l'ENI.
Dicono solo che alle 5 del mattino il benzene era arrivato a 19 microgrammi per metro cubo, quando il limite di legge e' 5 microgrammi per metro cubo.
Ma secondo loro, questo non e' preoccupante dal punto di vista normativo.
Chissa' che li mettono a fare i limiti se quando li si sfonda, quattro volte tanto, secondo l'Arpab non e' preoccupante.
Di H2S non si parla, e grazie - secondo i residenti, l'H2S non viene monitorato dal 3 dicembre!
L'Arpab e' l'Azienda Regionale per la Protezione dell'Ambiente in Basilicata e sarebbe tenuta come dice il nome, a proteggere l'ambiente e chi in quell'ambiente vive.
Sul loro sito non c'e' nemmeno una parola di cosa questi veleni siano, cosa fanno, perche' si devono monitorare. Se uno volesse sapere cosa sia l'idrogeno solforato o il benzene, un cangerogeno provato, non sara' certo l'Arpab a spiegarglielo.
Sul loro sito non c'e' nemmeno una parola di condanna verso l'ENI, non c'e' nemmeno la richiesta di maggiori approfondimenti da parte di un ente pubblico che in teoria dovrebbe tutelare la gente e non minimizzare le continue fughe di H2S da parte dell'ENI e di chissa' quanti altri veleni.
Tutta questa leggerezza e' criminale, perche' si tratta di veleni che giorno dopo giorno si accumulano nei corpi della gente, e dai quali, un giorno, non ci sara' scampo.
Raffaele Vita, lei e' li per proteggere i lucani, e non l'ENI. Da lei ci si aspetta un maggior coinvolgimento con il popolo, lo stare dalla parte della gente, il prendere le decisioni con in mente il principio di precauzione, l'esigere che si faccia chiarezza su ogni singolo evento come questo, una comunicazione capillare con i lucani, l'esigere che l'ENI sia tenuta responsabile per i veleni che diffonde nell'atmosfera. Devono esserci conseguenze monetarie, legali se possibile, di modo che ENI e compari siano piu' prudenti e adottino misure di abbattimento fumi migliori, spendendo soldi per la sicurezza della gente.
Non e' accettabile scrivere che il benzene emesso era 19, il limite legale e' 5, e quindi non ci sono preoccupazioni. Non e' proprio accettabile questo, sa? E che l'abbia scritto lei o un suo dipendente non cambia niente.
Lei e' il capo, e il capo ha sempre l'onore e la responsabilita' finale, nel bene e nel male. La Basilicata merita di meglio di tutto cio'.
6 comments:
Che vergogna!!!Italia ormai da terzo mondo, permette a queste persone di fare ciò che gli pare...
Siamo terra di conquista, purtroppo. Ma venderemo cara la pelle a tutti i petrolucani, cara Maria Rita. Grazie della solidarietà che ci dai.
Enzo
Che le Arpa non tutelino la nostra salute , ma si limitano fare statistica ,purtroppo è una pratica diffusa .
Ma immaginiamo per un momento che un Primo Cittadino decida di interdire le attività di un impianto per salvagurdare la salute dei propri abitanti.
Di sicuro risulterà che tutto è a "norma di legge".... e avrà non pochi problemi economici e "burocratici" da difendere in tribunale.
Il nostro organismo non ha limiti di legge e dovrebbe essere al di sopra di ogni limite imposto.
e dovrebbe essere salvaguardato da tutti ,cittadini compresi .
Alle volte però mi chiedo queste istituzioni che ci stanno a fare ?
"se ci saranno dei morti li seppelliremo"
http://www.youtube.com/watch?v=iN-BJhAx7jg
Altra anomalia. C'è un altro ente che effettua il monitoraggio ambientale a Viggiano, Metapontum Agrobios, ha una centralina proprio a ridosso del centro oli e dovrebbe (condizionale obbligatorio) misurare l'H2S. Dal sito di Agrobios l'ultima rilevazione risale al 3 dicembre.... che li paghiamo a fare questi Enti?
Vorrei mettere alla luce un video che gira oggi nelle tv italiane.
E' un video propaganda Pro- Nucleare,
oggi ho trovato lo stesso video che però doppiato in modo differente esalta le negatività del nucleare piuttosto che le positività a tutto spiano.
http://www.nocensura.com/2010/12/lo-spot-sul-nucleare-rivisto.html
Potrebbe essere un buono spunto per far capire la gravità della cosa.
Incredibile !
Cugini lucani, perché non andate a bussare (ENERGICAMENTE) in massa alle porte dell arpab? magari si scantano!
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