Il giorno Mercoledi' 12 Novembre 2008 alle ore 12, il consiglio comunale di Ortona si riunisce per discutere del ruolo che l'ENI ha sul futuro occupazionale della nostra regione. Spero che qualcuno ci possa andare e magari anche filmare tutto.
Intanto, mi chiedo a cosa serva questa riunione.
Per piangerci addosso?
Per dare a Fratino l'illusione che possa mantenere i suoi confliftti di interessi?
Ancora si pensa che il futuro occupazionale sia il petrolio ed una ditta che in decenni di attivita' ha collezionato cause in tribunale di mezzo mondo per stragi e disastri ambientali, cartelli di prezzi, bugie ed imbrogli anche nella stessa Ortona?
Continuo ad essere convinta che questo illuminato sindaco e tutta la sua giunta comunale vivano nel 1950. Io voglio sperare che la riunione del consiglio comunale sia propositiva e lungimirante, e non solo un giochetto per mettere paura alla gente che se l'ENI se ne va, rimaniamo tutti al freddo e al gelo o che muoriamo tutti di fame.
Non ce facciamo nulla di 25 posti di lavoro a respirare veleni in un centro insalubre di prima classe, mentre i contadini abbandonano le terre e tutto l'indotto agricolo, vinicolo e turistico va a farsi benedire!
Spero che Fratino e quelli che ancora vogliono l'ENI riescano a svincolarsi da una mentalita' vecchia e superata.
Perche' dobbiamo essere cosi ancorati al passato?
Accogliamo il futuro come una sfida, come un qualcosa dove crescere e migliorarci e non stiamo qui ad aggrapparci con le mani e i piedi e le unghia a qualcosa che e' ormai anacronistico: il petrolio fra le case e i campi.
Se fossero un po piu' intelligenti i governanti di Ortona indirebbero un altro tipo di riunione: come possiamo fare per attirare investimenti moderni, lungimiranti e che non ammazzano la gente?
Come possiamo fare per i ragazzi che i genitori mandano all' universita' con tanti sacrifici affinche' possano trovare un lavoro salutare ed adeguato ai loro studi e non dargli come prospettiva un lavoro con la maschera antigas?
Come possiamo fare per promuovere meglio tutti i doni che la natura e la storia hanno regalato ad Ortona? Il mare, i monti, la seconda guerra mondiale, San Tommaso, le vigne, gli Aragonesi? Vi pare poco?
In realta' questa del come crescere in modo sano e' una domanda che dovrebbero porsi tutti i governanti, d'Abruzzo e d'Italia. L'industria pesante ha fatto il suo tempo e quella non ci porta da nessuna parte. Anche l'inquinatissima Cina ha capito che non si puo' andare piu' avanti con le energie fossili, (la Cina!) ed iniziano a nascere anche li iniziative per incentivare le energie alternative, come ad esempio la trasformazione di una ex-discarica in un campo eolico, a Shanghai. E noi invece?
Agli Abruzzesi vorrei anche ricordare che nel 2001, prima che molti di noi sapessero del progetto Miglianico e della conseguente petrolizzazione dell'Abruzzo, l'ENI senza dialogare con nessuno, decise di elimiare 300 posti di lavoro ad Ortona e di trasferire il proprio centro direzionale a Ravenna.
All'epoca vi furono dei tentativi di protesta che si risolsero in un nulla di fatto perche' l'azienda ed il governo avevano deciso cosi. Il lavoro diciamo cosi, piu' dirigenziale e pulito, lo mandano a Ravenna, a noi lasciano il reparto trivelle.
Ecco qui un sito web dell'epoca. All'ENI, come tutte le multinazionali, non gli importa granche' del popolo, a meno che questi non siano azionisti. Questi ci lasciano solo le cose brutte dell'industria petrolifera e noi gli dobbiamo pure mettere il tappeto rosso sotto i piedi?
E nelle altre parti del mondo cosa fanno?
Bush, amico dei petrolieri, prima di andare via dara' il permesso di trivellare alcune terre desertiche nello Utah. Questi territori sono disabitati ma bellissimi e non lontani dai parchi nazionali. Sono sotto la protezione del Southern Utah Wilderness Alliance, che da venticinque anni ha in atto una moratoria contro le trivelle nei deserti della regione.
Naturalmente questa decisione ha scatenato l'ira delle popolazioni locali.
Bush intende declassificare quelle aree protette come regalino di buona uscita per le varie lobby petrolifere. Obama ha gia annunciato che immediatamente blocchera' queste decisioni. Il suo portavoce John Podesta ha detto che la decisione di trivellare non e' nell'interesse della nazione ma dei petrolieri e che appena si insidera' le eliminera'.
E poi ha ricordato che il lavoro del 2008 e' nell'industria verde. La nuova amministrazione prevede di stimolare la crescita di cinque milioni di posti di lavoro nelle tecnologie verdi, e di immatricolare almeno un milione di automobili ibride a breve termine. Ci riuscira'? Non ci riuscira'? Non lo sappiamo, ma almeno c'e' un progetto, una idea, una visione, cosa che troppo spesso manca all'Italia nel suo complesso.
A parte i piagnistei della Prestigiacomo infatti il governo italiano attuale, ma nemmeno quello precedente, non ha programmato nulla e tutto e' lasciato al caso.
L'ENI, magnanime pero', invece di andare a risanare le emissioni di una qualsiasi delle sue raffinerie italiane, che ammazza la gente da Pieve Vergonte fino a Gela, fa qualcosa: ha indetto il venerdi senza cravatta, come modo per tenere la gente piu' fresca, il condizionatore d'aria piu basso e dunque di lottare cosi' contro le emissioni di inquinanti in atmosfera.
L'idea e' venuta direttamente al Sancho Panza della situazione, Paolo Scaroni. Che genio! Gli unici scontenti di questa proposta sono stati i cravattai, poverini.
Sicuramente riusciremo a stare dentro Kyoto con questa strategia. Magari la adotta anche il consiglio comunale di Ortona che cosi' potra' bilanciare la tonnellata e mezzo di inquinanti che ogni giorno verranno emessi della raffineria di Ortona e a darci, come l'ENI, fumo negli occhi.
Il disegno me lo ha mandato Pierluigi da Archi, in fondo e' per i bimbi che facciamo tutto questo.
10 comments:
Sono proprio curioso di sentire le argomentazioni dell'eni e di Fratino , sono ancora più curioso di sentire l'opposizione , se il Comune di Ortona voleva si poteva organizzare un contradittorio ed in un posto dove poteva intervenire tutta la cittadinanza , l'idea è stata bocciata.Riguardo i Comuni che sostengono la campagna informativa Atessa e Bucchianico hanno aderito , ma la stampa era già in corso.
ninodb
mettiamo in campo questi elementi:
1- Berlusconi consiglia di acquistare azioni ENI ed Enel;
2- Sulle sue reti passa continuamente lo spot dell' ENI;
3- A Giugno questo governo decide che l'Abruzzo deve diventare regione petrolifera;
4- Chiodi prima e' entusiasta del progetto, poi, come nel piu' classico stile del suo padrone, ritratta il tutto;
5- La confindustria di Marrollo è una delle maggiori lobbies sostenitrici della Casa Della Libertà vigilata;
6- All' interno del centro destra DI stefano è contrario ma sembra veramente contare quanto una caccola ( con tutto il rispetto per i simpatici tarzanelli nasali);
7- BOndi boccia il parco off shore eolico al largo del Molise: per forza, altrimenti sarebbe un gesto contraddittorio con quanto intenzionato a fare in Abruzzo;
qualcuno ha da aggiungere altro?
http://www.la7.it/news/dettaglio_video.asp?id_video=17639&cat=politica
aggiungerei che è inutile ascoltare di martino e fratino,
hanno stancato con queste loro pagliacciate(consiglio comunale),
"difendere i posti di lavoro",
ma quando?
e chi ci crede?
se rincorrono sempre e solo il loro portafoglio.
OH,
non si sa mai che qualche bigliettone in più possa far crescere in altezza!!!!!
Per Giacinto 2000, io non aggiungo niente, voglio fare solo un paragone: quando ancora non inventavano il serpente monetario, i Mercanti si erano impossessati del tempio di Gerusalemme e, per scacciarli, Gesù ha dovuto intervenire con la frusta, non con le chiacchiere; possiamo noi comuni mortali, con una semplice X che equivarrebbe a Niente o Zero, cambiare in meglio il nostro Sistema Politico-Amministrativo costituito da oltre mezzo secolo dagli stessi candidati?
mariarita, ti segnalo altri botti che precedono il capodanno 2008:
http://priolo.altervista.org/botto-erg-13ott08.htm
una mia concittadina che studia a Bolo ha il ragazzo di Priolo e mi hanno dato questo link che forse si potrebbe aggiungere.
strano, oggi solo buone notizie:
1-sequestrato l'inceneritore a Modungno della presidentessa di Confindustria, Emma Marcegaglia
2-Sequestrato l'inceneritore di Malagrotta, a Roma
http://chiarelettere.gruppi.ilcannocchiale.it/?t=post&pid=2063293
http://unionesarda.ilsole24ore.com/dettaglio_cronaca_italiana/?contentId=50014
x per mario franco basilico:
SIIIIIII!!
vai a votare.
Basta votare persone nuove, che conosci meglio e di cui ti fidi, almeno un pò. Se non si va a votare si riposizionano tutti sugli stesi spazi della scacchiera, al massimo ci sarà un o spostamento tra maggioranza e opposizione. Vogliamo prenderci una boccata d'ossigeno e di speranza, vogliamo ricominciare a credere che se si vuole si può lottare e magari anche vincere? Questo blog allora cosa ci ha insegnato? Continuiamo a parlare tra noi e, quando è il momento di decidere, siamo tanto masochisti che lasciamo decidere sempre gli stessi? E' vero si vince di più con la mobilitazione del popolo, ma se il popolo si mobilitasse anche adesso e scegliesse una persona che può portare avanti le sue istanze, non sarebbe utile? La democrazia funziona anche così e noi dobbiamo tentare tutte le strade. non dimentichiamo la mobilitazione in Campania (senza entrare nel merito della questione): alla fine ha vinto Berlusconi, o meglio la forza pubblica. Dunque cerchiamo di convincere la gente ad andare a votare e votare candidati nuovi di cui si è sicuri che si batteranno e non si lasceranno irretire da interessi personali . Guardatevi bene le lista elettorali invece di presumere che sia tutta gente corrotta o corruttibile. Terradoro
Per fare una buona azione in un Ente Pubblico, bisogna farlo di nascosto e far prendere il merito anche ad altri, altrimenti ti linciano, comunque non voglio trattare questo problema, potrei essere frainteso.
La visione su tutto il sistema politico mi è chiara da molto tempo, questo blog ha rafforzato la mia convinzione, da alcuni mesi ho cercato di diffondere a più persone possibili le informazioni pubblicate dalla Prof.ssa Maria Rita, ognuno si facesse la sua opinione, alcuni erano entusiasti che in Abruzzo ci fosse il petrolio, credevano di essere diventati un po’ più ricchi, non sapevano niente come me della pericolosità dell’idrogeno solforato; io non vedo novità e volontà di voler cambiare in meglio, basta solo vedere gli ultimi atti del Consiglio Regionale, non ci sono parole.
mary sei un mito!(quando vuoi)
clara
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