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Thursday, April 10, 2008

Pesci e petrolio


Nel 1996 il ministero degli affari interni americano (the US Deparment of Interior's Mineral Management Service) condusse uno studio sulla contaminazione di pesci e crostacei nelle vicinanze dei pozzi petroliferi in mare. La zona interessata era il golfo del Messico, al largo del Texas e dell'Alabama dove l'attivita' estrattiva e' maggiormente tollerata rispetto le coste est ed ovest del paese.

Le piattaforme marine funzionano da punto di attrazione per i pesci che amano soggiornare nei loro pressi. Svariati studi erano gia' stati portati avanti da varie compagnie nonprofit per determinarne il livello di salute, Questi studi promossero l'idea che l'habitat marino non era stato particolarmente turbato dalle piattaforme, ma rimanevano molti sospetti sulla loro attendibilita'. Tutte le societa' nonprofit interessate infatti erano sponsorizzate, piu' o meno apertamente, dalle compagnie petrolifere. In uno dei casi piu' eclatanti, il direttore di una di queste nonprofit era un ex dirigente della Chevron, una delle piu' grandi ditte petrolifere americane.

Finalmente, gli studi sponsorizzati dal governo mostrarono che in realta' i livelli di mercurio erano molto elevati sia nei pesci catturati vicino alle piattaforme petrolifere, sia nei sedimenti del fondale marino. Gli scienziati attribuirono questi forti tassi di inquinanti ai fanghi estrattivi, usati durante le trivellazioni e in questo caso particolarmente ricchi di mercurio, oltre che di altre sostanze tossiche, e che erano stati riversati in mare. Gli organismi marini catturati, di settecento specie diverse, dai vermi ai pesci, mostrarono tassi di mercurio superiori anche di 25 volte rispetto a quelli catturati lontani dalle piattaforme.

Nel 2001 il governo americano passo' una legge per limitare le concentrazioni di mercurio nei fanghi estrattivi, ma tuttora rimangono molti forti i tassi di mercurio nei pesci vicino alle piattaforme. Ogni anno nel golfo del Messico vengono riversate un miliardo di chilogrammi di fluidi perforanti e in alcuni casi, tassi elevati di mercurio si registrano anche dopo dieci anni dalla fine dell'attivita' estrattiva.

Il mercurio e' una sostanza neurotossica che ha conseguenze negative sul cervello e sul sistema immunitario e circolatorio, specie per i bimbi e per i feti in via di sviluppo. L'esposizione cronica causa problemi di apprendimento e di sviluppo fetale. Il modo principale in cui il mercurio entra nel corpo umano e' tramite il consumo di prodotti ittici.

Ombrina mare e' a sette chilometri dalla costa.


Fonti: Alabama Press Register,Food and Water watch

6 comments:

james e ursula said...

Dopo tutte le baggianate che ho ascoltato in questi mesi, non mi meraviglierei se tra breve venisse fuori, dai fregnoni dell'amministrazione ortonese, che il mercurio è una "vitamina".
MAGARI, la MIGLIORE che non "fa nascere bimbi con due teste".

e che tu mariarita, come al solito, non sei stata ben informata.
se tu lo permettessi, potrebbero darti loro le giuste
" informazioni".
questi ambientalisti, cafoni, che seminano terrore lasciali perdere!!!

NO AL CENTRO OLI ora, e x SEMPRE!!

ai signori di palazzo di città:
dimenticate questo progetto perchè
in Abruzzo non lo permetteremo mai!! RASSEGNATEVI!!

maria rita said...

ursula, fai google su Ombrina Mare, vedrai che sono vari mesi/anni che i siti degli investitori petroliferi ne parlano come di un investimento sicuro e che portera' denaro alle varie ditte coinvolte. Il fatto e' che a noi popolo non ci hanno fatto sapere nulla, e ce ne siamo dovuti accorgere un bel giorno guardando fuori dalla finestra...

Non va bene cosi.

Avremmo potuto anche dire di si (ne dubito) ma avrebbero dovuto chiedercelo, perche' quel mare e' della gente, e non della Mediterrean Oil. E' tutto stato fatto all'insapiuta del popolo...

Anonymous said...

povera amministrazione

remo, il mio voto mai

james e ursula said...

ma i pescatori dove sono?
non si fanno sentire?
NON DOBBIAMO PIù COMPRARE PESCE x protestare sulla sicurezza del pescato.
MA QUANDO SI SVEGLIERANNO DA QUESTO LUNGO LETARGO?

SI FA TANTO RUMORE SULLA DIOSSINA, C'è STATO IL CROLLO DI UNA INTERA ECONOMIA,

e qua gli Ortonesi non vedono alcuna pericolosità nella
"MERCURIOvITAMINA" ???
SONO DAVVERO ALLIBITA!!!!
sollecitiamo anche questa categoria, io lo farò!

PROTESTIAMO UNITI SEMPRE, SAREMO UN INCUBO!!!

Anonymous said...

ciao Maria Rita. sono una giornalista scientifica. scrivo per riviste nazionali e internazionali. trovo il blog veramente interessante e vorrei contattarti. come posso fare?

maria rita said...

mi puo contattare qui

dorsogna CHIOCCIOLA csun PUNTO edu