“We can’t carry on with diesel and
petrol cars,
not just because of the health
problems that they cause,
but also because the emissions that they
cause
would mean that we would accelerate climate change,
do damage to our
planet and the next generation.”
L'annuncio arriva dal governo di Londra tramite il Segretario dell'ambiente Micheal Gove: entro il 2040 non saranno piu vendute macchine a petrolio e a diesel.
E questo perche' il Regno Unito non puo' piu' andare avanti con carburanti fossili a causa dei danni fatti a persone e all'ambiente. D'altro lato, saranno incoraggiate la produzione e la vendita di automobili elettriche.
Dice che non c'e' alternativa. Dice che non possiamo andare avanti cosi per i danni alla salute causati dalle emissioni e per i danni al pianeta e alle generazioni successive.
Questa decisione fa parte di una strategia piu grande, dal costo di circa 3.9 miliardi di dollari, per aria pulita nel Regno Unito, dove si stima che le morti per inquinamento siano circa 40,000 l'anno.
Ovviamente il 2040 e' lontano, e le esigenze di aria pulita sono a breve termine, e non solo nel Regno Unito.
La decisione arriva proprio adesso perche' il 31 Luglio era il termine ultimo fissato dai truibunali inglesi per il governo di creare programmi anti inquinamento, specie contro i livelli di diossido di azoto emessi dal diesel, che erano oltre quanto stabilito dall'Unione europea in almeno 81 strade ad alto volume di traffico in 17 citta'.
Di queste strade, 48 sono a Londra. Le altre sono a Birmingham, Derby, Leeds, Nottingham, Southampton, Bristol, Bolton, Manchester, Bury, Coventry, Newcastle, Sheffield, Belfast, Cardiff e Middlesborough.
Perche' siamo arrivati qui? Perche' il numero di diesel sulle strade britanniche e' aumentato da 3.2 milioni di vetture nel 2000 ad oltre 10 milioni nel 2017. In precdenza c'erano state tasse sul diesel, per ridurre le emissioni e per scoraggiarne l'acquisto. Queste tasse furono eliminate proprio nel 2000 sotto il governo di Tony Blair, causando l'aumento delle vendite e sopratutto dell'inquinamento da diesel.
Adesso e' arrivata la resa dei conti. Gia' Sir David King, che fu il principale consigliere scientifico sotto Tony Blair dice che l'idea di eliminare le tasse sul diesel fu un errore.
Adesso e' arrivata la resa dei conti. Gia' Sir David King, che fu il principale consigliere scientifico sotto Tony Blair dice che l'idea di eliminare le tasse sul diesel fu un errore.
E cosi oggi, a Londra ci sono vari giorni l'anno in cui viene consigliato alle persone di restare dentro per evitare lo smog, o in cui viene fermato il traffico automobilistico. E anche se sono arrivate maggiori piste ciclabili, aumento della viabilita' pubblica e costi contenuti per chi si sposta in treno o in autobus, tutto questo non e' sufficente. C'e' anche la proposta di mettere una tassa di 16 dollari al giorno per entrare a Londra con veicoli non a basse emissioni, di incentivare la rottamazione di auto diesel, di sincronizzare semafori e rendere il traffico piu scorrevole.
Il cambiamento non sara' facile, ne nel Regno Unito ne altrove: i produttori di autombili si lamentano dei costi nella transizione, della perdita possibile di lavoro per chi e' impiegato nell'industria automobilitistica tradizionale. Chi gestisce la rete elettrica dovra' adeguarla al maggior consumo di elettricita', e si dovra' capire da dove debba arrivare l'elettricita' in piu che sara' necessaria per alimentare le auto non-fossili. Ci vorra' per esempio, maggiore produzione dall'eolico offsbore.
E' per questo che ci vuole tempo, e che la strategia e' a lungo termine: per dare a tutti il modo di accettare il cambiamento e di programmare.
L'idea e' che entro il 2050 ci saranno emissioni zero in tutte le strade del Regno Unito.
Se sia una chimera o una ambizione possibile, non si sa ancora, ma di certo se niente si fa, mai niente ne verra' fuori.
A quando i programmi per veicoli ad emissione zero in Italia? Per il bando delle auto a benzina in Italia? Per gli incentivi alle automobili elettriche?
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