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Saturday, November 8, 2008

L'ENI a Mantova - il grande camino e i tumori





Su questo blog abbiamo gia' parlato del petrolchimico di Mantova e dell'impressionante tasso di tumori dei suoi abitanti, dentro e fuori la fabbrica Enichem, del gruppo ENI.

Alla fine degli anni novanta iniziarono delle indagini quasi eroiche di due medici che hanno iniziato a studiare cosa succedeva agli abitanti di Mantova, quelli che lavoravano all'Enichem e quelli che vivevano vicino al grande camino, l'inceneritore petrolchimico di Mantova e che si trova nelle frazioncine di Frassino e Virgiliana.

Il grande camino spillava 350,000 tonnellate di benzene ogni anno. Si prevede che questo prodotto di scarto verra' emesso anche dalla raffineria di Ortona. Il benzene, un noto cancerogeno, fa parte del gruppo dei composti organici volatili, noti anche come COV in Italia o VOC in inglese: volatile organic compounds. Oltre al benzene ci sono toluene, xylene, idrocarburi policiclici aromatici, butadiene e cosi via. La loro caratteristica comune e' di essere a base di carbonio e di volatilizzarsi a temperatura ambiente, e la maggior parte di esse e' cancerogena.

Nel 1997 nello studio della dottoressa Gloria Costani di Mantova si presentarono tre pensionati del petrolchimico e due donne, con il sarcoma dei tessuti molli, al fegato, all'utero, alle budella. Il sarcoma e' una forma di tumore, generalmente raro, che colpisce i tessuti elastici, come i muscoli, i tessuti connettivi e adiposi, e le ossa. All'inizio la malattia e' difficile da diagnosticare, perche' il tumore cresce in tessuti relativamente poco resistenti, appunto molli, e ci si accorge della malattia solo quando il tumore diventa sufficientemente grande da infiammare i nervi. Spesso sorgono bubboni e lividi e occorre amputare gambe o braccia.

La dottoressa Costani non riusciva a capire perche avesse un numero cosi' grande di pazienti malati di sarcoma, considerato che le frazioni non erano molto popolate e considerato che il sarcoma e' un tumore generalmente raro. Nel 1998 scrisse un articolo scientifico sul tema dei cinque tumori rari che venne all'attenzione di un medico veneto, Paolo Ricci che aveva gia' fatto degli studi sugli impiegati del petrolchimico e che aveva scoperto che fra i lavoratori del centro di Mantova c'era un numero esorbitante di morti di tumore, specie di linfomi. Il medico aveva anche scoperto che nel centro di Mantova c'erano anche dei depositi segreti di amianto, altra sostanza cancerogena. La possibilita' di prendere il tumore da operaio del petrolchimico era otto volte superiore alla norma. Ricci trovo' altri casi di sarcomi nelle frazioni di Mantova. Nel 2001 si apri' un inchiesta, voluta dall'allora ministro Veronesi.

Intanto lo stabilimento Enichem si vantava di essere uno dei piu' sicuri a livello nazionale, con un monitoraggio elettronico ventiquattr' ore su ventiquattro su tutto: acqua, terra e aria. Si parlava di prevenzione, aggiornamento delle risorse umane, manutenzione preventiva e organizzazione per abbattere qualsiasi rischio. Insomma loro si presentano come dei santi, praticamente.

Finalmente ieri qualcuno ha osato essere contrario. Dopo quasi otto anni, sono finite le indagini condotte dai pm Giulio Tamburini e Marco Mantani. La procura di Mantova ha mandato diciassette avvisi di garanzia, a presidenti e amministratori della Enichem e dell'allora Montedison, per tutti le accuse sono di omicidio colposo e di omissione di cautele per prevenire gli infortuni sul lavoro. Fra gli accusati: l'ex rettore della Bocconi Luigi Guatri, l' ex presidente di Federchimica Giorgio Porta e l' ex presidente Eni Alberto Grandi che e' stato già condannato a un anno e sei mesi nel processo sul Petrolchimico di Marghera.

Le accuse sono di omicidio colposo aggravato da colpa cosciente per aver agito con previsione dell' evento, e rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. Il procuratore capo di Mantova, Antonio Condorelli dice la cosa piu' agghiacciante: "Gli strumenti per evitare quelle morti c' erano".

Fonti: Corriere della Sera 1, Corriere della sera 2

4 comments:

Anonymous said...

I nostri politici, a mio avviso, sono come i presidenti ed amministratori della enichem; a noi le malattie e i disagi, a loro tutti i benefici.
In questo periodo, più sembrano dispnibili e più sono falsi.
Fate Molta Attenzione, si sono vestiti da Cappuccetto Rosso.
Mi auguro di avere torto, di aver detto falsità.

wanadobee said...

A mio avviso piu' dicono di essere all'avanguardia per sicurezza e monitoraggio piu' hanno qualcosa da nascondere.... e l'Eni parla sempre di sicurezza e di tornei di calcetto organizzati tra i dipendenti per farsi bella.

Anonymous said...

Questo commento è di Piero Rolla abuso di pubblicarlo su questo bolg solo perchè lo condivido;
X BEPPE GRILLO
I tuoi calcoli sono giusti!
Il debito pubblico + la crisi finanziaria "voluta". Provocheranno un crac economico e sociale.
Hai usato bene il tuo consenso e immagine!
Il vostro lavoro di formiche, il prossimo anno raccoglierà' i risultati seminati.
Il nuovo esercito di disoccupati sarà assetato di giustizia, lavoro e vendetta.
Verra’ convogliato e manipolato dall’armata Brancaleone di Antonio di pietro.
Le liste civiche fatte nascere strategicamente (dove serve).
Sono già pronte?
La destra e la sinistra sapevano già… come te e tutti quelli al di sopra di un certo redito!
Che cosa sarebbe successo!
Davanti all’inevitabile collasso, la dx e la sx si proteggono a vicenda.
L’ornamentale di Pietro (al corrente) pure lui dello tsunami…e bisogna dirlo grillo che in queste crisi le cose ad un certo livello si sanno…
E’ come il proverbio… “il cornuto e’ l’ultimo a sapere del tradimento”…in questo caso il cornuto sarebbe il popolo, ma il popolo con un certo reddito e non il popolino minoritario (oligarchia che conta)…e sai benissimo a chi mi riferisco.
Quindi, mentre i ricchi di questo paese hanno salvato il loro capitale. Il popolo veniva intrappolato e travolto.
la destra e la sinistra alla cui DI PIETRO appartiene.
Sempre lungimiranti hanno già calcolato tutto.
Quindi la dx e la sx “hanno scelto di (dialogare) e la finta opposizione ornamentale di Di Pietro, in cerca di consensi (IN NOME DELL’ONESTA’).
Il tutto per sostenere lo stesso modello economico!
Quindi…. Lo stesso sistema!
Un teatrino a tavolino
Senza mai dire che la democrazia e’ il motore del consumismo ed il capitalismo!
Altrimenti che senso avrebbero le guerre per esportare democrazia?
Il sistema e modello sono protetti… SONO LA PRIORITÀ.
Cadono partiti ed esponenti…ma il sistema in cui loro si reggono rimane in piedi.
Quindi, il successore del disastro inizierà a ricostruire sulla base della menzogna perpetuata all’infinito…

HAI PARLATO CHE TI FIDAVI DI OBAMA?
CHE FARA’ OBAMA?
Cancellerà il debito pubblico degli americani?!
Abolirà l’istituzione privata della Federal Reserve e comincerà a battere moneta in nome del popolo americano?!
Ritirerà le truppe dall'Iraq e Afghanistan?!
Provvederà a demilitarizzare la sua nazione e le nazioni colonizzate?!
Impedirà alle banche commerciali di creare moneta dal nulla?!
Riuscirà a fermare le strutture sovranazionali delle Corporations?!
Farà vendere il petrolio anche in altre valute?!
Arresterà il processo di questo capitalismo degenerato e fuori controllo?!
Aprirà un nuovo tavolo delle nazioni per creare un sistema economico fondato sulla realtà produttiva e non sull’aria fritta di Wall Street?!
Limiterà l’estensione del diritto alla proprietà sugli organismi viventi?!
Prenderà seri provvedimenti per salvaguardare l’ecosistema?!
Rimuoverà dalle nostre città i milioni di telecamere installate dopo l’11 settembre?!
Ci permetterà di prendere con tranquillità un aereo senza subire le frustrazioni delle ristrettissime norme anti-terrorismo?!
Si occuperà seriamente per far luce sulla strage delle Torri Gemelle?!
Si impegnerà per la garanzia della sovranità alimentare?!
Si dedicherà allo sviluppo e alla distribuzione di energia rinnovabile, non inquinante e gratuita?!
Limiterà il potere politico delle istituzioni religiose per facilitare l’emancipazione consapevole degli esseri umani?!
Valorizzerà il diritto alla vita con la distribuzione del reddito di cittadinanza?!
Si adopererà per la realizzazione di un sistema fiscale a dimensione di essere umano dove i prezzi dei beni restino costanti?!
Offrirà l’opportunità ad ogni essere umano di poter avere un tetto e un pezzo di pane?
Basterebbe che realizzasse una sola di queste impellenti necessità per meritarsi tutto il clamore ricevuto in anticipo.
GRILLO BASTA!
PIERO ROLLA 09.11.08 16:14

Anonymous said...

Se basta la realizzazione di una sola cosa, credo che il clamore se l'è meritato. Pe quanto riguarda la realizzazione di tutti i punti elencati... a me basta che abbia volontà di farlo e metta in moto tutte le sue armi, senza paura di andare a toccare interessi potenti, e che rispetto ad ogni problema nel momento in cui deve scegliere, dopo aver sentito gli esperti, avere studiato i casi con meticolosità e intelligenza, scelga la soluzione più favorevole a tutte o alla maggioranza delle persone,senza ledere comunque mai i diritti del singolo individuo. Una bella impresa, non vi pare? Specialmente in una società così complessa. Non è tempo di odi e di pregiudizi, ma di partecipazione e collaborazione (sempre però partendo dalle premesse ora fatte). Terradoro