Pare che in Italia ora ci sia la moda del tagliare alberi.
Non solo i criminali che appiccano il fuoco sul Vesuvio, o nei parchi per farci speculazioni di vario genere, ma proprio gli amministratori delle citta'. A volte sono pure quelli che fanno palazzine, o pure i proprietari delle case che preferiscono lastricati e cemento all'albero.
L'albero significa manutenzione, foglie da pulire, radici che crescono, potature. Perche' tenerli? Meglio tagliarli e invece restare con del bellissimo asfalto nero, no?
Gli alberi significano anche ombra, bellezza, pace, mitigazione del rumore, microhabitat per uccelli e altri animali urbanizzati, che purtroppo questi stupidi amministratori non riescono a vedere e a capire.
Gli alberi significano pure temperature locali minori, che di questi tempi in cui il clima cambia (per colpa nostra!) e' certo qualcosa di importante. Magari ci si puo' risparmiare un po di aria condizionata se invece c'e' il fresco dell'albero.
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Qualche mese fa a Los Angeles ci fu un lungo reportage sulla stampa di un mega studio su come cercare di fermare i cambiamenti climatici nella nostra citta', e l'aumento di temperatura in varie zone, dalla costa, al downtown, all'entroterra quasi-deserto.
Come tutti i centri urbani abbiamo qui quello che si chiama “urban heat island effect.” -- cioe' che le citta' con l'asfalto, tetti neri, scarsa vegetazione e macchine dappertutto sono sempre surriscaldate, piu' delle zone rurali nei dintorni.
Per esempio, l'asfalto assorbe il 90% della radiazine che gli arriva sopra. Parte del calore intrappolato viene poi rilasciato in atmosfera durante le ore piu fresche, anche durante la notte.
Cosa fare?
Mmh. Datosi che non possiamo ne' pregare Giove Pluvio, ne' pensare di manipolare il clima, il sindaco di LA, Eric Garcetti, mette assieme ben 20 esperti per cercare di capire il dafarsi.
Ecco qui cosa hanno pensato:
Opzione uno: usare asfalti speciali che riflettono i raggi del sole. Un po ne hanno installati, per esempio nei parcheggi delle scuole o dove i ragazzi giocano, e hanno avuto successo.
Opzione due: usare tetti speciali "rinfrescanti" con meccanismi che similmente possano riflettere i raggi del sole, oppure tetti verdi, con piante e non tegole.
Opzione tre e poi risultata la migliore di tutte: piantare alberi.
Come sono arrivati a questa conclusione? Il professor George Ban Wiess della University of Southern California e i suoi studenti hanno fatto modelli e simulazioni includendo *tutti* gli alberi, le case e gli edifici di Montebello, una zona qui a Los Angeles, e hanno cercato di capire cosa sarebbe successo con le varie opzioni di mitagazione della temperatura - tetti verdi, asfalti speciali, piu' alberi.
La cosa migliore era: piantare gli alberi. Si poteva abbassare la temperatura anche 2 gradi centigradi in alcuni casi.
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Questo studio ha richiesto tempo, fondi, personale. Ma soluzione trovata e' semplice, di buon senso.
Non servivano tutti quei soldi.
Io veramente non capisco questa follia di tagliare alberi in Italia.
Intanto.
Qual'e' la citta' al mondo con piu' superficie aerea coperta da alberi, secondo Treepedia, progetto figlio Massachusetts Institute for Technology che si occupa di studiare le foreste urbane?
Singapore, con il 29.3% della citta' vista dall'alto coperta dal verde.
L'Italia non c'e' nella top ten.
Le altre sono qui:
Vancouver, CA 25.9%
Sacramento, USA 23.6%
Francoforte, Germania 21.5%
Ginevra, Svizzera 21.4%
Amsterdam, Olanda 20.6%
Seattle, USA 20%
Toronto, Canada 19.5%
Miami, USA 19.4%
Boston, USA 18.2%
Tel Aviv, Israele 17.5%
Los Angeles, USA 15.2%
2 comments:
Non è propriamente corretto ciò che è scritto riguardo alle città Italiane non presenti in classifica, in quanto Torino sì è classificata tredicesima sulle 17 città prese in considerazione da Treepedia, piazzandosi meglio di città come la succitata Los Angeles o di Parigi...
esatto !! c'è Torino, ben piazzata in classifica !!
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