Ironia della sorte vuole che in questi giorni in cui parla tanto di Paolo Scaroni indagato, a Vasto e a Cupello ci si preparava anche per parlare di Enrico Mattei con Lucia Nardi, dirigente ENI responsabile delle "iniziative culturali" dell'ENI.
Leggi: propaganda.
Il tutto si e' svolto Venerdi' 8 febbraio 2013.
Sono proprio curiosa di sapere cosa abbia detto Ms. Nardi del CEO Paolo Scaroni, accusato di avere pagato 200 milioni di euro in tangenti per aggiudicarsi appalti in Algeria fra il 2007 e il 2009.
Come tutti sappiamo ormai, gli hanno perquisito casa e ufficio. Il capo della Saipem, Pietro Franco Tali si era dimesso in dicembre, all'inizio delle indagini, chissa' se per vergogna o per coscienza sporca.
Pare che Scaroni abbia consegnato direttamente il denaro a Chakib Khelil, l'allora ministro dell'energia dell'Algeria.
Chissa se chi ha organizzato l'evento si sia un po vergognato - il Rotary, tutta la Vasto bene.
Chissa'.
Intanto ecco la notizia delle presunte tangenti e della presunta corruzione di Scaroni in giro per il mondo.
Basta solo mettere "Paolo Scaroni bribes" ed esce di tutto.
1 comment:
Al max 50 persone, molti politici e imprenditori, nessun giovane.
Il convegno era sulla figura storica di Mattei. Figura indubbiamente interessante e positiva - distante anni luce dai personaggi che l'hanno seguito.
Il sindaco Pollutri propone il suo paese per un ulteriore stoccaggio di gas e rimpiange i bei tempi di Mattei in cui non c'erano tutte le leggi e i controlli di oggi.
Alla domanda su cosa fosse rimasto di Mattei nell'ENI, in questi 50 anni da Cefis a Scaroni. La risposta è stata tutto sommato sincera: la voglia di esplorare, il fatto che non si rinchiudano nei compound come gli americani e nulla di più; la figura di Mattei è stata immediatamente fatta sparire dopo la morte e l'ENI non risponde più allo Stato ma agli azionisti (e chi vuole intendere intende). Mattei rimane solo un ritratto sulle scrivanie che ricorda i bei tempi della gioventù.
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