Contrasteremo ogni forma di trivellazione.
Gianni Chiodi, 2010.
Quando ho letto questa cosa non potevo crederci: un paese della provincia di Chieti, Cupello, dara' la cittadinanza onoraria a Paolo Scaroni.
E chi gliela dara'?
Gliela dara' l'associazione Pro-Emigranti, con la collaborazione dell' Amministrazione Comunale della citta' di Vasto e con la banca di Lanciano e Sulmona.
Questa e' la motivazione:
’L'Associazione ha inteso sottolineare il contributo dato dal dott. Scaroni, quale amministratore dell’industria vetraria nella seconda metà degli anni ‘90, alla crescita economica e produttiva del nostro comprensorio, evidenziando altresì i suoi immutati legami di amicizia con il territorio vastese".
Roba da non crederci.
Immutati legami di amicizia? Ma se quello voleva distruggere Ortona con l'ENI, e il Teramano con l'Adriatica Idrocarburi!
Bei legami d'amicizia.
Questi soggetti daranno a Paolo Scaroni un premio e 5,000 euro da devolvere ad "enti" coinvolti in attivita' di particolare "valore morale".
Paolo Scaroni e' un condannato in via definitiva con patteggiamento, come ricorda Marco Travaglio.
Cosa puo' esserci di morale, di etico in uno con un passato cosi?
E poi cosa c'entra Scaroni con gli emigranti?
Forse gli danni il premio perche' da quando c'e' l'ENI in Basilicata si emigra di piu?
L'ENI ha ed ha avuto in Italia e nel resto del mondo per tangenti, inquinamento, creazione di cartelli. La SEC gli ha mollato assieme ad altre 3 ditte la piu' grande multa mai data per mazzette in Nigeria. L'ENI sta dietro a meta' dei 57 siti piu' inquinati d'Italia.
Dicono che Scaroni parlera' di temi "interessanti" per la nostra regione assieme ai rappresentanti della Cisl, CgL e Uil, Camusso, Bonanni, Angeletti.
Ma di che temi deve parlare?
Di quanto lavoro dara' il centro oli - agli oncologi e alle pompe funebri d'Abruzzo?
Di quanti soldi queste speculazioni porteranno nelle case degli investitori ENI?
Di quanti veleni l'ENI vuole riversare nelle nostre campagne, nei nostri polmoni, nelle nostre vigne?
Di come prepare un tessuto sociale alla ILVA di Taranto?
Dicono che Paolo Scaroni arrivera' con l'elicottero e dopo di Cupello si andra' a Vasto e che ci saranno le "autorita' locali" a ricerverlo.
E di grazia quali sono queste autorita' locali?
Ci sara' Gianni Chiodi a presenziare?
Ci saranno Enrico di Giuseppantonio, Eugenio Caporrella, Remo Di Martino, Nicola Fratino ?
Ci saranno Antonio Sorgi e Domenico Scoccia della commissione VIA che diedero i permessi al Centro Oli?
Ci sara' Franco Caramanico che disse che il Centro Oli era una occasione che non potevamo perdere?
Ci saranno Paolo Primavera e Mauro Angelucci e il resto della cricca di Confindustria che pensa che il progresso sia fare buchi alla cieca, facendo finta che esista "petrolio sostenibile"?
Ci sara' il luminare d'Abruzzo Uberto Crescenti? Ci sara' Mario Rainone? Ci saranno gli accademici che inistono che trivellare e' sicuro ed e' cosa buona e giusta?
Ma Gianni Chiodi poi non doveva far fare la conferenza sulla sostenibilita'?
E se ci va al premio Scaroni, cosa dira'?
Soprattutto ci sara' il sindaco di Vasto Luciano Lapenna?
Lapenna... che lui ci sia o no, il fatto resta che e' la citta' di Vasto ad ospitarlo.
Questo a parte tutto, la sento come una offesa per me, proprio a livello personale.
Il sindaco di Vasto si e' venuto a sedere accanto a me l'anno scorso al mare, in tempo di elezioni, impegnandosi contro le trivelle. Ora partecipa ad un premio per Scaroni?
Come mi devo sentire?
Cosa dira' il sindaco di Vasto se ci andra' a questo premio, lui che dice di essere contro la petrolizzazione?
O parleranno degli anni 90 come se Scaroni e l'ENI fossero due cose diverse?
O cosa, l'ENI va bene e la Petroceltic no?
Gia lo so che adesso arriveranno i soliti relativisti a dire "che vuoi che sia", o che Scaroni e' premiato per il suo contributo (20 anni fa!) all'industria del vetro e non per il petrolio.
Ma la verita' che vedo io e' che le azioni di ciascuno non si possono dissociare e non si puo' premiare il vetro e dimenticare il petrolio.
Non ha senso.
Da come la vedo io, non c'e' differenza alcuna fra Ombrina, Elsa, Bomba o l'ENI.
Andare a ricevere Paolo Scaroni che scende giu' dall'aereoplano e', ai miei occhi, uno scandalo che fa veramente ribollire il sangue delle persone oneste.
E' uno schiaffo contro i cittadini d'Abruzzo che hanno fatto fuoco e fiamme, gratis, e facendo il LAVORO CHE DOVEVANO fare tutti i personaggi di cui sopra per fermare il Centro Oli, Ombrina Mare e Bomba e tutti gli altri speculatori dell'ultimora.
E' uno schiaffo agli emigrati, ma quelli veri, quelli che sono partiti 50 anni fa, per miseria, e quelli che partono adesso perche' non ci sono opportunita' nelle nostre scuole, nella nostra societa', nelle nostre universita'.
E' uno schiaffo per quelli che lavorano onestamente e che le tangenti non le danno e non le ricevono e che non sanno cosa sia essere condannati in via definitiva.
Nel 2013 ci saranno le elezioni e presentarsi ad una cerimonia in onore di colui che secondo me e' il piu' grande nemico dell'Abruzzo e' qualcosa di cui tutti gli elettori non dovrebbero dimenticarsi.
Vasto premia e ringrazia Scaroni.
Inutile dire che a me, Vasto, la banca popolare di Lanciano (la mia citta') e Sulmona e tanto meno l'Associazione di Emigranti non hanno mai detto niente.
Ma non mi servono i grazie, mi serve la coerenza.
Buon divertimento, buone trivelle a tutti.
A furia 'e ddicere “ è cosa 'e niente” siamo diventati cosa 'e niente io e te.
Eduardo de Filippo.
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L'Amministratore delegato dell'ENI ricevera' la cittadinanza onoraria di Cupello
Paolo Scaroni, amministratore delegato dell'ENI, sara' a Vasto e Cupello domenica 5 agosto.
La notizia, nonostante il fitto riserbo, e' trapelata nelle ultime ore.
Scaroni giungera' a Vasto in elicottero a meta' pomeriggio per trasferirsi subito a Cupello dove, presso la residenza municipale, e' in programma la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria da parte di quell'Amministrazione Comunale.
Subito dopo Scaroni, che conosce molto bene questo territorio per essere stato al vertice della Pilkington, tornera' a Vasto per partecipare ad un convegno organizzato nella splendida cornice dei giardini napoletani di Palazzo d'Avalos dove sara' accolto dalle Autorita' cittadine.
L'Amministratore delegato dell'ENI dovrebbe confrontarsi sui temi piu' attuali che interessano la nostra nazionale con i segretari generali nazionali di Cgil-Cisl e Uil, (Camusso, Bonanni ed Angeletti).
1 comment:
Per curiosità...tu dici "FERMATE LE TRIVELLE", ma personalmente, "FERMI" il tuo consumo di ciò che producono quelle trivelle? Io posso accettare che si fermino le trivelle solo quando si fermeranno anche le auto. E facile dire "prima si fermeranno le trivelle e prima si fermeranno le auto". Perchè fermare le auto è un gesto di responsabilità e tutti devono farlo. E' un sacrificio per tutti. Far fermare le trivelle è un gesto che si chiede "a qualcun altro" di fare. Facile, cosi. Ps, ho detto le auto, ma sono anche le docce calde, i fornelli x cucinare, l'utilizzo della plastica...
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