.

.

Thursday, February 4, 2016

Sussidi fossili planetari: dieci milioni di dollari al minuto









While the large size of our new estimates may be surprising, 
it is important to put in perspective just how many 
health problems are linked to energy consumption and air quality.



One in eight global deaths are attributable just to air pollution.

Organizzazione Mondiale della Sanita'



This very important analysis shatters the myth that fossil fuels are cheap by showing just how huge their real costs are. There is no justification for these enormous subsidies for fossil fuels, which distort markets and damages economies, particularly in poorer countries

Nicholas Stern,  London School of Economics
 

E'  una cifra strabiliante: $5.3 trillioni di dollari, il 6 e mezzo percento del PIL mondiale. E' la quantificazione dei sussidi energetici fossili mondiali nel 2015.

E' difficile fare un vero conto dei sussidi governativi all'industria fossile. Questo perche' molte sono le definizioni di sussidi e ciascun governo le presenta secondo criteri propri. Ma quale che sia il modo di contare, sono sempre una enormita' di fondi pubblici e di agevolazioni in tasse, in servizi, che finiscono dalle tasche di tutti a quelle di pochi. 

La questione piu' importante di tutte e' che oltre ai soldi veri e propri, alle agevolazioni fiscali, e a tutti i benefici "diretti" ci sono altri sussidi che e' difficile quantificare: come si quantificano la salute delle persone, la distruzione dell'ambiente, i cambiamenti climatici che oil, gas e carbone hanno portato a questo martoriato pianeta?

Qualche mese fa, un report del Fondo Monetario Internazionale ha cercato di fare delle stime. Per il 2013 si parlava di $4.9 trillioni di "benefici" per i nostri amici fossili; per il 2015 appunto di $5.3 trillioni. Questi "benefici" sono stimati essere sussidi diretti -- cioe' vile denaro -- e indiretti cioe' alberi e polmoni, ogni anno.

Ci vuole un po' di tempo per capire l'enormita' della faccenda, ma tutti questi trillioni sono 5,300 miliardi di dollari, sono 5,300,000 milioni di dollari. O se vogliamo fare la divisione, sono 10 milioni al minuto, ogni santo minuto, ogni santo giorno.

Come e' arrivato il Fondo Montetario Internazionale a questa stima che loro stessi dicono essere sorprendente? Oltre ai miliardi diretti che dal pubblico sono finiti nelle tasche dei signori del fossile, tre quarti di questi 5,300,000 milioni di dollari sono stati stimati essere derivanti dai costi in salute.  Cioe' stiamo rimpinguendo le casse di oil gas e carbone con la nostra salute.

La cosa buffa ma non troppo e' che David Coady uno degli autori del rapporto del Fonto Monetario Internazionale quando sono arrivati alla cifra di 5.3 trillioni di dollari, pensava di avere sbagliato a fare i conti.  Ma poi si e' accorto che le cifre erano giuste. “It is the true cost associated with fossil fuel subsidies.”

Per quanto riguarda i fondi diretti dalle stime di Oil Change International, una non-profit americana si calcola che se si mette tutto assieme e al netto di costi alla salute si arriva a cifre che oscillano dai 775 miliardi di dollari fino ai mille miliardi 

Il giorno 3 Dicembre 2015 le agenzie internazionali Climate Change International e Climate Action Network hanno poi reso noto i livelli di sussidi diretti al solo petrolio nei paesi industrializzati e li hanno messi a confronto con i fondi stanziati per l'energia rinnovabile, nella forma del Green Climate Fund. Fanno 80 miliardi di aiutini per cercare monnezza.

In media, si spende 40 volte di piu' sul petrolio che su sole e vento.



oilchangeinternational-climateaction


L'Australia da 113 volte di piu' per la ricerca di petrolio che alle rinnovabili. Il Canada 79 volte di piu'. Il Giappone 53, il Regno Unito 48, l'Italia 42, gli USA 32 volte di piu', la Germania 21 e la Francia 6.

Secondo il Fondo Monetario Internazionale, se eliminassimo i sussidi all'industria fossile, le morti per inquinamento atmosferico verrebbero dimezzate, si potrebbero evitare 1.6 milioni di decessi e le emissioni in atmosfera calerebbero del 20%. Questo non lo dice la D'Orsogna, lo dice il Fondo Monetario Internazionale che non mi pare proprio questo grande ente ambientale.  Dal canto suo l'Organizzazione Mondiale della Sanita' dice che tenere le fonti fossili sottoterra portera' a benefici significativi alla salute e all'economia locale.


E in Italia? Secondo Oil Change International i fondi fossili diretti del nostro paese sono 3 miliardi e mezzo. Altri dati di Legambiente parlano di quasi 15 miliardi di dollari. Comunque sia, sono cifre enormi.

Infine, sempre secondo Oil Change International i paesi del G20 ogni anno usano circa 88 miliardi di dollari pubblici come sussidi alla ricerca di petrolio.

La cosa triste e' che questi miliardi di sussidi esplorativi sono il doppio di quello che costerebbe portare elettricita' e riscaldamento in tutte le case del pianeta entro il 2030.
 

1 comment:

Matteo M. said...

Grazie dell'articolo, anche se i conti al minuto sono decisamente sbagliati in difetto: sono 10 bilioni al minuto, non 10 milioni. Il problema deriva dall'articolo originale inglese del The Guardian, che sbaglia scrivendo "$5.3tn (£3.4tn) a year, equivalent to $10m a minute every day": basta fare il conto e si vede che si hanno 525.600 minuti in un anno, che per 10 milioni fa 5,256 bilioni, non trilioni.