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Wednesday, February 3, 2016

Ombrina Mare, Mediterranean Oil and Gas e Rockhopper Exploration, e' morta e tumulata

Ombrina - la fine 


Capitaneria di porto - l'annuncio

Rimozione e  tumulazione del tubino estrattivo che dall’area geologica sottomarina  a circa 1.200 metri di profondità avrebbe convogliato in superficie il petrolio in caso di attivazione.


In base alle disposizioni impartite dal Ministero dello Sviluppo Economico, entro il 31 dicembre 2016 la Società che gestisce la struttura dovrà procedere alla completa rimozione della stessa.

Grazie alla vigilanza della Guardia Costiera di Ortona e Pescara, del Terzo Nucleo Aereo della Guardia Costiera di Pescara, del rimorchiatore “Fortitudo”, del Consorzio “Castalia”.

Fino alla fine saranno interdette immersione, pesca, navigazione, ancoraggio e sosta di qualsiasi imbarcazione in un raggio di 500 metri.








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L'annuncio agli investitori, 
Febbraio 2016

La Rockhopper ha finalmente annunciato la morte di Ombrina ai suoi investitori il giorno 3 Febbraio 2016. Dicono che stanno vagilando altre opzioni, fra cui quella di fare causa al governo Italiano per danni ad "investimenti stranieri". E quali sarebbero questi supposti danni? Quando uno fa una richesta, la risposta potrebbere si o no. E' un rischio. Qui gli hanno detto no gia' nel 2010. Poi hanno usato la prepotenza per tirare fuori un si, ma hanno fatto i conti senza l'oste, e  l'Abruzzo ha continuato ad inistere con il suo no. Quindi, si mettessero l'anima in pace.

Gli investitori chiedono le dimissioni del CEO Sam Moody!

E' ora estate ed ogni tanto ci passo davanti alla seppellenda Ombrina. E' bello pensare che l'abbiamo fatto noi, in otto anni di lavoro e di "volli, fortissamente, volli". 

Ci sono in Abruzzo, in Italia, mille altri problemi, e cause da portare avanti. Spero che Ombrina possa essere un segno che si, si puo'. 

Ad majora.

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Rockhopper Exploration plc
"Rockhopper" or the "Company"

Ombrina Mare Project Update

Rockhopper Exploration plc (AIM: RKH), the oil and gas exploration and production company with interests in the North Falkland Basin and Greater Mediterranean region, provides the following update on the status of the Ombrina Mare project offshore Italy.

Further to the Company's announcement on 6 January 2016, the Company has been informed by the Ministry of Economic Development that, following the re-introduction of the ban on exploration and production activity within 12 nautical miles of the coast of Italy, the Production Concession covering the Ombrina Mare Field Area will now not be awarded. This is despite the Ombrina Mare project having completed all the required technical and environmental authorisations.

The Company retains its interest in the exploration permit covering the Ombrina Mare Field Area. An extension to the suspension of the Ombrina Mare exploration permit was recently granted to 31 December 2016.

The Company is now considering its options which include both a claim for damages and compensation against the Republic of Italy under International Treaties for the protection of foreign investments, and in particular the arbitration process provided for under the Energy Charter Treaty.

None of the Company's other interests in Italy, including the Guendalina gas field, are expected to be impacted by the changes in legislation.

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